Pirano, la perla veneziana della Slovenia

Considerata la più bella località della costa slovena, Pirano è vicinissima all'Italia e merita (almeno) un weekend

Città turistica sulla costa adriatica della Slovenia, Pirano è nota per il lungo molo e per l’architettura veneziana. Perché non ci sono solo Lubiana e Bled, qui: i 47 chilometri della costiera slovena sono ricchi di località straordinarie, tutte da scoprire.

Considerata la più bella città della Slovenia costiera, Pirano si è sviluppata sul sale che – ancora oggi – qui viene estratto nelle sue saline secondo l’antico metodo, lo stesso che ha condotto la città portuale ad un florido sviluppo. Circondata dal Mar Adriatico, e sita su di una penisola, Pirano si caratterizza inoltre per le tante scalinate che scendono sino alle spiagge. E poi per la sua vecchia struttura medievale, per le viuzze strette in cui le case sorgono l’una accanto all’altra, per l’influenza di Venezia che si respira in ogni angolo.

Cosa vedere a Pirano? Imperdibile è una vista panoramica sulla città, da godersi o salendo sul campanile della chiesa di San Giorgio, costruita su di una collina sopra il centro storico, oppure dalle antiche mura.

E poi, ovviamente, le saline: create già nel lontano 804, hanno inglobato quelle dell’odierna marina, le più piccole di Strugnano e le più estese di Sicciole. Visitando il parco paesaggistico di Strugnano si gode la vista d’una splendida scogliera sul mare, mentre nelle saline di Sicciole è possibile vivere da vicino la raccolta del sale.

Per i più attivi, poi, tanti sono i sentieri, le piste ciclabili e i percorsi ippici che collegano Pirano alla località turistica di Portorose e alle altre città costiere, ai parchi naturali e a numerosi punti di interesse in Istria. Tra gli itinerari più belli vi è la Parenzana, una pista ciclabile lunga 130 chilometri che – costeggiando una linea ferroviaria abbandonata da tempo – collega Trieste con Parenzo e la Croazia, passando proprio dalle saline di Pirano.

In realtà, questa piccola perla slovena è bella tutta. Ha case dai colori vivaci, suggestive spiagge e uno splendido lungomare: c’è piazza Tartini, il salotto della città dalla forma ellittica, dal nome dal celebre violinista Giuseppe Tartini che nacque proprio qui. E poi la chiesa barocca di San Giorgio, la chiesa di San Francesco col chiostro dei frati minori, la piazza del 1° Maggio (o piazza Vecchia) con la cisterna d’acqua piovana da cui un tempo si rifornivano gli abitanti. Luoghi da esplorare, per scoprire una Slovenia insolita a due passi dall’Italia.