5 passeggiate facili da fare in Italia

Dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, ecco cinque idee di trekking per regalarsi una giornata lontano dalla città

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Francesca Pasini

Web Content Writer

Laureata in Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra Italia e Spagna. Curiosa per natura, ama scrivere di storie che la appassionano.

L’Italia è un Paese splendido, ricco di bellezze architettoniche e naturalistiche, di scorci paesaggistici unici e tradizioni che raccontano una storia di passioni, di lavoro, di creatività. Un modo per apprezzare pienamente tutta questa meraviglia è quello di partire per una bella camminata, da soli o in compagnia, alla scoperta del Bel Paese, quello più autentico.

Le passeggiate, lungo lo Stivale, non si contano: portano alla scoperta di una natura rigogliosa e di panorami mozzafiato. Alcune di queste si raggiungono facilmente dalle grandi città: ecco dunque che diventano l’occasione perfetta per respirare aria buona allontanandosi dallo smog cittadino, per sconnettersi dalla frenesia della vita quotidiana immergendosi nella natura. Ma quali sono gli itinerari più belli d’Italia, da nord a sud? Abbiamo selezionato 5 cammini facili adatti ai principianti, ma anche agli appassionati di trekking più esperti, percorribili sia in giornata, sia in più giorni.

Cammini in Italia facili: 5 proposte di passeggiate nella natura

Se sei alla ricerca di alcune idee per fare una sana passeggiata immersa nella natura, ma non sei esperto di trekking e sei poco allenato, ecco alcune soluzioni che possono fare al caso tuo. Da nord a sud, in mare, tra le colline o in montagna, questi cammini lungo lo Stivale sono tutti semplici e con poco dislivello, adatti quindi ai principianti e a coloro che vogliono fare una piacevole passeggiata con i propri bambini.

Sentiero di San Vili

Soprannominato “il piccolo Cammino di Santiago”, il Sentiero di San Vili collega Trento a Madonna di Campiglio. Lungo 100 chilometri, attraversa la Valle dell’Adige e arriva sino alle Dolomiti del Brenta: e, sebbene non sia certo percorribile in giornata, affrontandone un breve tratto ci si regala una passeggiata tra le più belle d’Italia. È, questo, un sentiero che ricalca il percorso compiuto da San Vigilio, patrono di Trento, nel 4.000 d.C.: tante sono le cappelle a lui dedicate lungo il tragitto composto da 6 tappe: ciascuna è di per sé un’escursione completa.

Si parte da Trento, a Vela, e si passa per i Laghi di Lamar dalle acque trasparentissime sotto al Monte Paganella. La passeggiata finisce a Covelo. Il dislivello da affrontare è di circa 700 metri.

La seconda tappa è Covelo – Moline (S. Lorenzo in Banale): chiesette, santuari e le gole del Sarca, arricchiscono il percorso. La terza tappa è Moline – Irone (Airone), un suggestivo villaggio abbandonato. Per la quarta tappa si parte da Irone e si arriva a Passo Daone (Prà de l’Asen). In questo tragitto si arriva a 1.300 metri di altitudine.

La quinta tappa è quella che collega Passo Daone a Pinzolo e scende lungo la Val Rendena e fino alla Pieve di S. Vigilio, sorta sul luogo di martirio del Santo. L’ultima tappa del Sentiero di San Vili è quella che va da Pinzolo a Madonna di Campiglio.

Sentiero del Sole

In meno di due ore d’auto da Milano, Agra (in provincia di Varese) è il punto di partenza per una bella passeggiata tra i boschi: il Sentiero del Sole. Il percorso non offre solo la possibilità di camminare tra gli alberi e i prati, ma permette anche (e soprattutto) di raggiungere due splendidi punti panoramici sul Lago Maggiore e sulla Val Veddasca, che lo abbraccia. Si parcheggia l’auto all’ingresso di Agra, e ci si incammina verso viale Europa, prima, e viale delle Betulle, poi. A Bedoré, che di Agra è una frazione, si prosegue sul sentiero vero e proprio, che attraversa boschi di betulle e che permette di raggiungere viste mozzafiato.

Il percorso è lungo circa 3,5 chilometri ed è alla portata di tutti, con un dislivello di 100 metri. Essendo un itinerario ad anello, è facilissimo da percorrere e consente di ritornare al punto da cui si è partiti.

Sentiero dei Limoni

Poco lontano da Napoli, in Costiera Amalfitana, c’è una passeggiata che è considerata la più pittoresca d’Italia: è il Sentiero dei Limoni, un itinerario che collega Maiori a Minori e che – per nove chilometri – attraversa giardini e limoneti. Per compierlo interamente sono necessarie cinque ore, ma lo si può percorrere anche parzialmente: attraversando i comuni campani di Maiori, Torre, Ravello e Minori, il panorama è – sempre e comunque – splendido.

Il Sentiero dei Limoni, oltre a donare viste mozzafiato sul paesaggio in cui è immerso, mette in contatto anche con la tradizione dei limoni e degli agrumi in quest’area. Specialmente nel periodo tra la primavera e l’estate, avviene la raccolta dei limoni, la limonicoltura. Camminando lungo questo percorso si incontra la storia, il profumo inconfondibile, gli uomini che seguono le tradizioni trasportando il raccolto nelle casse a dorso dei muli: un’esperienza inebriante e memorabile.

Dolce saliscendi con qualche semplice scalinata, lo si può percorrere in ogni stagione e in entrambi i sensi. Magari, fermandosi a pranzo in una delle trattorie tipiche che si incontrano lungo il percorso.

Parco Regionale dei Castelli Romani

Tra i Borghi dei Castelli Romani, Nemi è uno dei più belli. Proteso verso l’omonimo lago, è il luogo perfetto per una passeggiata tranquilla e suggestiva a poca distanza da Roma. Dal centro di Genzano di Roma, si imbocca la strada verso il Lago di Nemi e  – superato il Museo delle Navi Romane – si raggiunge il borgo. Qui, poco oltre il ponticello su di un fossato (preceduto da un grosso pino), si parcheggia l’auto e si prende una ripida stradina cementata che passa accanto ai ruderi di una vecchia casa. La stradina diventa poi un sentiero, e si immerge nel bosco. Incrocia l’abitato di Nemi, e poi una mulattiera che prosegue sino alla Fonte Tempesta: ed è proprio questo il culmine della passeggiata. Un luogo selvaggio, nonché uno dei più belli del Parco dei Castelli Romani.

Il Cammino dei Venti

Per scoprire le bellezze autentiche della Sicilia, un’occasione unica la offrono i Cammini Francescani: itinerari dall’antica origine che – un tempo – collegavano tra loro i vari conventi. E che oggi sono invece splendidi trekking nel cuore della natura. Tra loro vi è il Cammino dei Venti, che parte da Nicosia (in provincia di Enna) e raggiunge Gangi, nominato “Borgo dei Borghi” nel 2014.

Il tragitto si addentra nel cuore della Sicilia e attraversa vari punti di interesse: lungo il percorso troviamo la Chiesa di S. Francesco d’Assisi, il Convento Frati Minori S. Maria degli Angeli e ci si addentra nella Riserva Naturale Orientata ‘Sambuchetti Campanito’. Ma la vera chicca di questa camminata facile è rappresentata dagli scorci che in certi punti appaiono alla vista: da qui si vede il panorama delle Isole Eolie e la bellezza imponente dell’Etna che, innevato in inverno, è pura magia.

Una camminata semplice e suggestiva, lunga circa 24 chilometri e con un dislivello totale di circa 400 metri, da percorrere in un week end, con calma e sconnessi dalla frenesia del mondo moderno.

Camminata al Lago di Nemi, Castelli Romani
Fonte: iStock
Lago di Nemi, Castelli Romani