I cammini del Trentino, per passeggiare tra la storia e la natura

Quattro itinerari di montagna per scoprire, passo dopo passo, i meravigliosi paesaggi del Trentino occidentale

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SiViaggia

Redazione

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Il Trentino occidentale offre la possibilità di ammirare la bellezza del territorio e di passeggiare tra storia e natura attraverso quattro cammini.

I percorsi rappresentano una proposta all’insegna di un turismo “lento”, che permette di scoprire un territorio meraviglioso, entrando a contatto con i paesaggi e i numerosi segni dell’uomo presenti lungo i cammini. Dal Sentiero “S. Vili” a quello del Dürer, passando per il Cammino di San Romedio e il “Cammino Jacopeo d’Anaunia”, il Trentino è pronto a farsi esplorare passo dopo passo.

Il Sentiero “S. Vili” è stato inaugurato dalla S.A.T. (la Società degli Alpinisti Tridentini) nel 1988. Questo cammino unisce Trento a Madonna di Campiglio, alla Valle dell’Adige e alle Dolomiti di Brenta. Si può compiere attraversando percorsi a piedi, sentieri antichi e piste ciclopedonali. Il Sentiero “S.Vili” si sviluppa per circa 100 chilometri suddivisi in sei tappe, ciascuna delle quali rappresenta già da sola un’escursione completa.

lago di molveno

Costeggia le Dolomiti di Brenta e regala l’opportunità di visitare anche borghi antichi poco conosciuti o fuori dai grandi flussi turistici. Esiste un itinerario “basso” che parte dalla Cattedrale di San Vigilio a Trento e arriva a Madonna di Campiglio attraverso i paesi a fondovalle ed è percorribile anche nel senso inverso. Per i camminatori più esperti ed allenati, invece, c’è una variante “alta” con dislivelli più impegnativi.

Il Cammino di San Romedio è lungo 180 chilometri e diviso in 12 tappe. Il dislivello complessivo è di 9600 metri, grazie al quale i pellegrini possono trovare momenti di assoluta pace e tranquillità. Il periodo più adatto per cimentarsi con il Cammino di San Romedio è da metà a giugno a ottobre, questo perché i rifugi sono attivi solo in quei mesi, visto che a causa dell’altitudine dei valichi alpini si può trovare neve fino a maggio inoltrato. Questo itinerario, che dal Tirolo del Nord passa per l’Alto Adige e arriva in Trentino, offre l’opportunità di conoscere tutte le bellezze di una delle più suggestive zone di montagna in Italia.

Cammino a San Romedio

Lungo circa 170 chilometri, il “Cammino Jacopeo d’Anaunia” è uno tra i cammini spirituali più noti ai pellegrini italiani.  Il percorso è adatto a tutti, non presenta tratti pericolosi ma è richiesto un po’ di allenamento prima di affrontarlo. Si divide in sette tappe: parte da Sanzeno e arriva a San Romedio, passando per Madonna di Senale, Marcena di Rumo, Terzolas, Cles, Flavon e Vigo di Ton. Ne esiste anche una versione più breve di 64 chilometri che si sviluppa ad anello attorno a Sanzeno, il paese dove nel 397 d.C. furono martirizzati Sisinio, Martirio e Alessandro, i missionari fondatori del cristianesimo nelle valli del Noce.

Il sentiero del Dürer prende il nome dal celebre pittore originario di Norimberga che durante un viaggio a Venezia, venne sorpreso da una piena del fiume Adige e fu costretto a percorrere il sentiero che da Egna, Bolzano, arriva fino alle piramidi di Segonzano in Val di Cembra. L’itinerario si percorre in circa cinque ore e mezza ed ha un grado di difficoltà facile, con un dislivello in salita di 400 metri. Una volta all’anno, viene organizzato anche un trekking guidato che permette di scoprire, oltre alle bellezze naturali e culturali, anche tutti i sapori della Val di Cembra.

camminare trentino