Da poco selezionato per partecipare al “Best Tourism Village Upgrade Programme”, un programma di supporto dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite che accompagnerà 20 delle località candidate in un percorso volto al pieno raggiungimento dell’eccellenza, Otricoli è un magico borgo che si trova nel cuore d’Italia.
Per la precisione si trova in Umbria, fa parte della provincia di Terni ed posto su una collina che domina la poetica Valle del Tevere. Le sue origini sono antichissime, tanto che le cose da visitare sono davvero numerose. Scopriamole insieme.
Indice
Cosa vedere a Otricoli
Otricoli è un borgo che vanta diversi patrimoni storici e archeologici. Questa “ricchezza” è dovuta soprattutto alla sua condizione di castrum speciale, in posizione strategica. In sostanza, era una sorta di castello che si affacciava sul fiume Tevere e attraversato dall’antica Via Flaminia.
Il centro storico che è arrivato ai nostri giorni protegge all’interno della cinta muraria alto-medievale edifici e monumenti di diverse epoche storiche: vanno dall’età medievale fino al Novecento. L’abitato antico si struttura lungo il dorsale naturale del colle al cui centro svetta fiera la piazza, posta in corrispondenza della sommità della stessa cima.
Tante le cose da scoprire, come i due profferli di tipo viterbese, le numerose costruzioni totalmente tufacee, maestosi palazzi rinascimentali e, soprattutto, la Collegiata Santa Maria Assunta e la Chiesa del Santissimo Salvatore.
La Collegiata Santa Maria Assunta
La Collegiata Santa Maria Assunta di Otricoli si distingue per trovarsi nel punto più alto del paese, sulla piazza principale, e per essere un importante esempio dell’architettura preromanica del VII secolo.
Nel 2004 sono stati condotti degli scavi che hanno riportato alla luce un tratto di mura in opera quadrata appartenente ad un antichissimo edificio di culto. Oggi si presenta agli occhi del visitatore con una pianta rettangolare divisa in tre navate.
Nella centrale è presente la Cripta di San Medico, un sotterraneo antichissimo con un originale altare barocco e una particolare zona del presbiterio.
La Chiesa del Santissimo Salvatore
Degna di nota anche la Chiesa del Santissimo Salvatore che invece ha una pianta rettangolare con un piccolo campanile a vela sopra la facciata.
Da queste parti, alcuni recenti interventi di restauro hanno restituito ai visitatori un raro affresco trecentesco di scuola umbra, e per questo oggi tale edificio è oggi oggetto di numerosi studi. Molto particolari e di grande valore storico-artistico sono gli affreschi ex voto posti sulla pareti laterali, tra i quali tre immagini raffiguranti la “Madonna del latte”.
La Chiesa di San Nicola
Vale la pena fare un salto anche presso la Chiesa di San Nicola che si trova nel cuore del paese. La sua facciata presenta un portale “a tutto sesto” con due ornamenti: una cornice radiante dove sono inserite le lettere IHS e un piccolo bassorilievo in cui è raffigurato il santo patrono Nicola in abiti episcopali.
Al di sopra, invece, è possibile scorgere una finestrella con decorato trilobato, mentre sul tetto si erge il campanile “a vela” con due archi acuti e due campane bronzee. Varcandone la soglia potrete ammirare preziose tele seicentesche, un fonte battesimale, una vaschetta per l’acqua benedetta scolpita in pietra ed alcuni affreschi scoperti di recente.
Non solo chiese: cos’altro vedere a Otricoli
Particolarmente degne di nota a Otricoli sono la casa Squarti-Perla che sfoggia una magnifica porta costruita interamente da frammenti di epoche lontane, antiche stazioni di posta ed alcuni altri palazzi del centro storico situati nei pressi della Collegiata.
Ma non solo. Ci sono, infatti, anche le rovine dell’antica città romana che sono inseriti in un paesaggio davvero bello e imperdibile.
Parco archeologico di Ocriculum e Antiquarium Casale San Fulgenzio
Dell’antica città di Ocriculum sono attualmente visibili i principali monumenti dell’abitato romano. Tra questi degni di nota sono l’area del Foro e della Basilica, il monumento delle Grandi Sostruzioni, il Teatro, le Terme e un notevole Ninfeo.
Durante il percorso, tra le altre cose, è possibile visitare anche l‘Antiquarium Casale S. Fulgenzio al cui interno è presente una sala dedicata ai laboratori didattici e una mostra archeologica permanente con reperti inediti. Tra tutti quelli presenti, meritano una menzione i vasi pre-romani in bucchero, le numerose terracotte di decorazione, laterizi, urne cinerarie, ritratti e sculture in marmo.
Antiquarium Comunale di Otricoli
All’interno del Palazzo Priorale di Otricoli, invece, è possibile fare visita a un museo che connette tramite i reperti l’uso di pannelli illustrativi, le tre identità storiche di Otricoli: il centro pre-romano, l’antica città romana di Ocriculum e l’attuale centro storico medievale.
Qui sono sono esposti manufatti archeologici di particolare importanza come la riproduzione del mosaico policromo delle Terme di Ocriculum, una raccolta archeologica di superficie, una mensa da altare, quattro iscrizioni funerarie decorate e, soprattutto, l’unico calco originale della testa colossale di Giove con un’altezza di ben 58 centimetri.
Cosa vedere nei dintorni di Otricoli
E se la visita a Otricoli vi fa venire ancora più voglia di conoscere la zona, sappiate che c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Per esempio, potreste dirigervi verso Narni, un borgo abitato fin dai tempi del Neolitico che si trova su un altopiano sopra le gole del fiume Nera.
Si distingue per essere uno dei paesi più belli del centro Italia e, nonostante sia di dimensioni contenute, è ricco di attrazioni che sono una più affascinante dell’altra.
Trovandosi a ridosso delle gole del Nera, vi conviene fare un salto anche in questa specie di oasi in cui è possibile intraprendere un sentiero ciclopedonale realizzato su una vecchia ferrovia dismessa che costeggia l’omonimo fiume. Solcandolo potrete raggiungere anche la splendida piscina naturale delle Mole di Narni.
Infine, vale la pena fare una visita al borgo di Stroncone che è appollaiato su di un colle olivato a 450 metri di altezza. Un bellissimo paesino che conserva ancora oggi l’aspetto di un borgo fortificato medievale. Degne di nota, per esempio, è Piazza della Libertà dove svetta la cinquecentesca fontana “delle Tre Tazze”, con il suo timpano triangolare centrale, i due delfini laterali scolpiti a bassorilievo e le tre vasche ovoidali sormontate da protome leonine.
Insomma, Otricoli e i suoi dintorni sono veri gioielli situati nel meraviglioso cuore d’Italia.