Cosa vedere a Galtellì, piccolo borgo nel cuore del nuorese

Un giorno a Galtellì, antico e suggestivo borgo della provincia di Nuoro, una delle attrazioni turistiche più interessanti della Sardegna.

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Redazione

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Pubblicato: 8 Dicembre 2017 12:00

Il comune di Galtellì è un bellissimo borgo situato nella provincia di Nuoro, nell’area nord ovest della Sardegna. Con i suoi circa 2.500 abitanti, questo bellissimo comune costituisce da sempre uno dei centri più importanti del nuorese, per via della sua antica storia e per il suo incantevole paesaggio, oltre che per la sua posizione favorevole, che consente di raggiungere facilmente le celebri aree marittime situate sul litorale.

La prossimità di Galtellì all’area costiera permette infatti di accedere ad alcune tra le più rinomate località balneari della Sardegna, come le spiagge di Orosei e di Cala Luna. Il territorio di questo incantevole borgo è bagnato dalle acque del fiume Cedrino ed è situato su un altopiano sormontato dal monte Tuttavista, la vetta che domina tutto il territorio della valle del Cedrino e che costituisce una sorta di barriera naturale tra il borgo e il litorale.

L’incredibile posizione geografica del borgo di Galtellì consente di godere di un panorama senza eguali e soprattutto di pianificare innumerevoli visite alle attrazioni del nuorese. Vi suggeriamo di percorrere le stradine di montagna del monte Tuttavista, perfette per gli amanti delle lunghe camminate immersi in un contesto naturalistico eccezionale.

Quest’area è molto apprezzata dagli escursionisti e dai trekker e, per via dell’incredibile varietà tipologica di piante e di arbusti, da tutti gli amanti della natura desiderosi di ammirare l’incredibile biodiversità della flora sarda. Dalla cima del Tuttavista è possibile godere di una visuale davvero incantevole del litorale nuorese. Sul monte Tuttavista sorgeva una antica fortificazione romana, che fu in seguito trasformata nel celebre castello di Pontes intorno al XII secolo, per poi cadere nelle mani degli aragonesi.

Sulla vetta del monte fu inoltre installata un’imponente statua di bronzo raffigurante Cristo, la quale è un oggetto di grande devozione e una frequentatissima meta di pellegrinaggio. Questa statua maestosa è la riproduzione dell’amatissimo e leggendario Cristo in legno conservato all’interno della chiesa del santissimo Crocifisso.

Questa bellissima chiesa è situata nel centro storico di Galtellì ed è la parrocchia cittadina: la costruzione di questo importante edificio in stile gotico risale al XV secolo e, a partire dai secoli successivi, divenne un importante luogo di culto. Il bellissimo crocefisso ligneo qui ospitato è oggetto di numerose leggende agiografiche e, secondo la tradizione locale, a esso sono associati moltissimi miracoli.

Poco distante dalla chiesa del Santissimo Crocifisso troviamo la chiesa di San Pietro, uno degli edifici più antichi della cittadina, di indubbia origine medievale. La costruzione di questa chiesa risale probabilmente all’XI secolo e fu anche sede vescovile, a testimonianza della grande importanza religiosa di Galtellì.

Al suo interno è conservata una affascinante serie di affreschi in stile romanico, considerati tra i pochissimi e migliori cicli di dipinti medievali sardi giunti a noi in forma integrale. Vi suggeriamo inoltre di fare una breve visita alla bellissima chiesa medievale di santa Croce, e alle chiese secentesche di San Francesco e della Beata Vergine.

La cittadina di Galtellì presenta una profonda connessione con l’opera della celebre scrittrice novecentesca Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926, autrice del romanzo Canne al vento, il quale è ambientato proprio qui, tra le vie di Galtellì. La cittadina onora questo legame speciale con l’autrice dedicandole un itinerario tra i luoghi della sua opera. Nei pressi della cattedrale di san Pietro è infatti visitabile l’edifico presso il quale Grazia Deledda trascorse le sue giornate nel borgo di Galtellì, ispirandole la sua opera più celebre.