Borgo di Bellissimi, il “Luogo del cuore” del FAI che è rinato

Alla scoperta del paese delle mongolfiere di carta nell'entroterra ligure

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Si è da poco concluso l’intervento del Fondo Ambiente Italiano (FAI) nel borgo di Bellissimi, una piccola frazione del Comune di Dolcedo, in provincia di Imperia. L’intervento consisteva nella promozione e nella valorizzazione del borgo e della tradizione delle mongolfiere di carta che lo caratterizza.

Immerso nell’entroterra ligure, circondato dal verde degli ulivi liguri che degradano dolcemente lungo i declivi collinari e dove le tradizioni contadine e religiose sono ancora vive così che si può respirare ancora l’atmosfera di un tempo, Bellissimi è noto soprattutto per la sua antica tradizione delle mongolfiere di carta.

Proprio grazie a quest’arte secolare, il paese si è meritato l’appellativo di “U paise di balui”, “il paese delle mongolfiere di carta”. La prima domenica di settembre, in occasione della festa della Madonna della Misericordia, vengono lanciate nel cielo decine di mongolfiere ed è una gioia assistere a questo evento davvero unico.

Le mongolfiere sono il fil rouge di tutto questo piccolo borgo della Liguria, tanto che le si ritrovano riprodotte sotto forma di coloratissimi murales su tantissime case.

Per salvaguardare questo meraviglioso luogo e la sua tradizione, i cittadini di Bellissimi hanno raccolto i voti per sottoporlo al censimento Luoghi del Cuore nel 2014, ottenendo così un intervento da parte del FAI.

Fonte: Francesco Bracco ©Archivio FAI
Foto: Francesco Bracco ©Archivio FAI

I lavori hanno permesso di allestire un laboratorio dedicato alla storia e alla costruzione delle mongolfiere e valorizzare, con un’apposita segnaletica e alcuni pannelli esplicativi, i murales ispirati alle mongolfiere, dipinti per le vie del paese. È stato anche creato un circuito culturale tra Bellissimi e il borgo di Valloria, il paese delle porte dipinte, attraverso la segnalazione del sentiero di circa 10 km che collega i due paesi.

Ogni anno viene fatto il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Si tratta di beni che ricordano quanto variegato e diffuso sia il nostro patrimonio, secolare ma anche fragile, legato all’ambiente che lo circonda e alle storie delle comunità che vi si identificano. Chiunque può sottoporre un Luogo del cuore da salvare e, in base al numero di voti ricevuti, entrare nella lista di quelli che vengono finanziati dagli interventi. Finora sono stati 119 i progetti in tutta Italia, vari nella tipologia e nei contributi, finanziati grazie al censimento del FAI dal 2003. La decima edizione del censimento I Luoghi del Cuore partirà il 6 maggio 2020.

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Fonte: ©R. Morelli
@R. Morelli