Italiani in vacanza con i buoni

Al mare, in montagna e pure alle terme. Il governo ha erogato i bonus vacanza per le famiglie meno abbienti. Quasi finiti i 5 milioni della prima tranche, a settembre arriva la seconda

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Redazione

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Nella Legge Finanziaria erano stati inseriti i buoni vacanza, destinati alle famiglie italiane in particolari condizioni socio-economiche. Il budget di 5 milioni di euro stanziato allora sta per esaurirsi (entro giugno). Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha annunciato quindi che a settembre seguirà una seconda tranche di bonus. In questo modo possono andare al mare, in montagna e persino alle terme tutti coloro che appartengono a fasce sociali più deboli. Il mese di agosto è ‘fuori’ bonus e, solitamente, è proprio questo il mese in cui gli italiani vanno in vacanza dato che, tutto, dalle scuole agli uffici agli esercizi commerciali, è chiuso, ma meglio di niente, no?

In pratica, il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stabilito alcune convenzioni con determinate strutture turistiche sul territorio italiano. Spetterà poi al gestore la verifica dei requisiti per chi ha fatto richiesta del buono vacanza. Quindi, chi volesse imbrogliare è avvisato…

In concreto: una famiglia di quattro persone con un reddito fino a 25mila euro può fare richiesta del bonus vacanze per un massimo di 1230 euro e le sarà rimborsato il 45% della spesa ovvero 553,5 euro. Meglio di due dita negli occhi! Se il reddito è di 30mila euro la percentuale del rimborso scende al 30 e se il reddito è di 35mila euro scende ulteriormente al 20%. Sono previsti anche nuclei composti da una sola persona. Ecco la tabella pubblicata dal governo.

Naturalmente, il contributo statale sarà erogato fino all’esaurimento dei fondi disponibili, sulla base del criterio di priorità cronologica. Insomma, chi prima arriva meglio alloggia! Anche in vacanza. In ogni caso, saranno 2 milioni gli euro messi a disposizione per il turismo con un piano straordinario annunciato dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in occasione dell’assemblea nazionale di Federalberghi. Incentivi per le imprese turistico-ricettive e per le aree turistiche, 800 milioni ad aziende che vorranno ampliare le loro dimensioni e una parte dei fondi andrà a 10.000 imprese giovani che vorranno lavorare nell’indotto turistico.