Il design sicuramente conta, ma quello che più ha importanza per un viaggiatore sostenibile è che l’intera esperienza green avvenga nel rispetto dell’ambiente. Ed è probabilmente da questa consapevolezza che alcuni studenti olandesi hanno scelto di viaggiare per 3.000 km a bordo di un camper a energia solare che si sono costruiti da soli.
L’obiettivo è presto detto: quello di sperimentare un nuovo modo di viaggiare, green e sostenibile, attraverso un itinerario di 3000 km con partenza da Eindhoven e arrivo a Tarifa a bordo di un futuristico camper. E no, gli studenti non avranno bisogno di fermarsi per ricaricare il loro mezzo di trasporto come succede per le auto elettriche, perché questo è completamente autosufficiente.
Il camper, prende il nome di Stella Vita, ed è alimentato esclusivamente da pannelli solari situati sul tetto. La loro presenza basta per percorrere fino a 730 km grazie all’energia ricavata da una giornata di sole. È altresì sufficiente per consentire agli studenti in viaggio di fare una doccia, guardare la TV, caricare i loro computer e farsi un buon caffè.
I creatori di questo camper, studenti della Eindhoven University of Technology, hanno sperimentato in prima persona il frutto del loro duro lavoro attraverso un tour europeo che si snoda tra Bruxelles, Parigi, Bordeaux, Madrid, per poi finire nella località balneare di Tarifa, all’estremità meridionale della penisola iberica, e che gli permette di far conoscere la loro creazione.
Per farlo, i giovani hanno ottenuto una licenza stradale dall’autorità automobilistica olandese che gli permettesse di guidare per tutta l’Unione Europa.
E questo viaggio, non è solo un’avventura, ma un vero e proprio sogno che si sta trasformando in realtà. I protagonisti di questa storia, infatti, hanno trascorso l’ultimo anno e mezzo a costruire questo veicolo che funziona interamente con l’energia del sole, con l’obiettivo di fare qualcosa di concreto per cambiare il mondo. E possiamo dire che con Stella Vita ci sono riusciti.
Il camper, che ha una velocità massima di 120 km/h, è una vera e propria casa mobile. Al suo interno ci sono, infatti, una cucina, un letto, una doccia e i servizi igienici. Attenzione perché il progetto degli studenti dell’Eindhoven University of Technology, non è solo un prototipo, ma un veicolo già pronto all’utilizzo, che aspetta solo di essere conosciuto da tutto il mondo e commercializzato. E noi non vediamo l’ora di viaggiarci.