Viaggio nelle 6 città d’Europa ideali per il turismo sostenibile

Dalla Finlandia alla Francia, ecco le città che stanno compiendo importanti passi verso un futuro green

Pubblicato: 28 Febbraio 2021 11:04

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

L’attenzione all’ambiente è un punto cruciale diventato ormai imprescindibile. Oggi vogliamo raccontarvi l’impegno di 6 città europee che stanno compiendo importanti passi verso un futuro green e sostenibile.

Il nostro viaggio parte da Lahti, la Capitale verde europea del 2021, a un centinaio di chilometri da Helsinki, che persegue il nobile obiettivo di diventare la prima città a zero emissioni della Finlandia entro il 2025, con dieci anni di anticipo rispetto all’intera nazione.

Le iniziative ecologiche di Lahti spaziano da un’app per i residenti volta a monitorare la loro individuale impronta di carbonio a sistemi di riscaldamento alimentati da combustibile riciclato e Legno certificato FSC.

In più, il porto è stato trasformato da un porto industriale in un fiorente centro di ristoranti e caffè. Alle porte della città si trova il Parco Nazionale di Päijänne, perfetto per essere esplorato con le sue acque incontaminate, le isole e l’avifauna.

Non da meno è Vienna con ben 1000 fontane di acqua di sorgente che genera energia idroelettrica durante il suo percorso dalle montagne e l’eco-boutique hotel The Wood, costruito a dicembre 2020 nel quartiere di Mariahilf utilizzando soltanto legno sostenibile.

Per quanto riguarda gli spostamenti, la capitale austriaca vanta una flotta di taxi ecologici e le biciclette Citybike Wien, con metà dell’area metropolitana costituita da spazi verdi e 870 chilometri di piste ciclabili.

Spostiamoci poi a Parigi dove spicca la più grande fattoria urbana del mondo edificata su un tetto, la Nature Urbaine che ha le dimensioni di due campi da calcio e rifornisce i residenti e il ristorante Le Perchoir.

Il sindaco Anne Hidalgo si è inoltre impegnata a piantare 170.000 alberi in tutta la città, per consentire a ogni residente di vivere entro 15 minuti da 200 metri quadrati di spazio verde. Si è anche posta l’obiettivo ambizioso di rendere tutte le strade della capitale francese adatte alle biciclette entro il 2024.

Oslo desidera ridurre le emissioni di carbonio del 95% entro il 2030 ed è già a buon punto sul percorso della sostenibilità: infatti, possiede la percentuale più alta al mondo di auto elettriche ed è fiore all’occhiello nazionale per il bike sharing e gli scooter ecologici.

Ma non basta: l’hotel Scandic Vulkan, alimentato da celle solari ed energia geotermica, è stato il primo hotel norvegese a ottenere una classificazione energetica ufficiale di classe A.

Diamo ora uno sguardo a Lubiana che, nell’ottobre 2020, è stata inclusa per la sesta volta nell’elenco delle 100 destinazioni sostenibili dell’anno. La capitale slovena nel 2008 ha chiuso il centro storico al traffico automobilistico consentendo a residenti e turisti di accedere gratuitamente al programma di bike sharing, e ha installato 4.500 arnie lungo il Sentiero delle Api che coinvolge tutta la città.

Infine, Amburgo è stata nominata Capitale verde europea nel 2011 e continua a impegnarsi per ridurre le emissioni di carbonio dell’80% entro il 2050. Vanta una vasta gamma di opzioni di trasporto ecocompatibili e ha lanciato la Green Card con cui offre ai turisti viaggi illimitati su traghetti, autobus e treni del porto, nonché sconti in ristoranti, caffè, negozi e tour della città rispettosi dell’ambiente.