In giro per l’Italia tra buon cibo e castelli

Sagre, festival e spunti per girare le regioni italiane da Nord a Sud

Formaggi da gourmet in Alto Adige. Il Graukäse è il tipico formaggio grigio della Valle Aurina, in Alto Adige. La sua festa si celebra dal 11 al 13 marzo a Campo Tures (BZ), in occasione della dodicesima edizione del Festival del Formaggio. In mostra i prodotti genuini e le specialità culinarie di antica tradizione. Nelle Valli di Tures e Aurina si contano 178 malghe in piena attività, 912 masi, laghi di acqua cristallina, torrenti scroscianti e un numero di abitanti che di poco superiore a quello dei bovini (15mila persone contro 10mila capi) che pascolano sugli alpeggi assolati. Nato in un ambiente non facile, su una terra strappata dagli agricoltori ai ripidi pendii montani, il Graukäse si è conquistato un posto nel mercato dei formaggi di pregio. Da alimento dei contadini è passato a far sfoggio di sé sulle ricche tavole dei migliori ristoranti, anche per il suo basso contenuto di grassi: solo il 2%. Viene preparato senza caglio, salato nella massa prima di essere calato nello stampo, messo a stagionare per settimane a una temperatura alta (15-20 gradi). L’ideale è presentarlo in tavola con burro e pane di segala croccante, cipolle crude, olio d’oliva e aceto di vino. Pronti a una scorpacciata indimenticabile?

Riti pagani e buon pesce sulla Costa Toscana. Il mese di marzo è particolarmente ricco e mondano lungo la Costa Toscana e nell’Arcipelago. Dalla gastronomia alle feste tradizionali tanti sono gli spunti per il fine settimana. Partiamo da Pitigliano (GR) dove venerdì 19 marzo si tiene la Torciata di San Giuseppe, suggestiva processione notturna dedicata al santo, che culmina in un rito del fuoco. L’intera comunità si ritrova intorno al grande falò dell’invernaccia, appiccato da giovani torcitori incappucciati. A fine marzo a Marciana dell’Isola d’Elba (Livorno) si terrà il Festival del Pesce Azzurro. Una ghiotta occasione per gustare delle vere prelibatezze. A Pisa giovedì 25 marzo alle 12 si festeggia il Capodanno Pisano, che ha inizio quando un raggio di sole, filtrando dalla vetrata della Cattedrale di Pisa, va a colpire l’ovulo di marmo posto al di sopra del Pergamo di Giovanni Pisano. L’anticonvenzionale calendario pisano rimase ufficialmente in vigore fino al 1749, quando fu allineato per editto granducale a quello gregoriano. Ma la rievocazione storica persiste, e anche quest’anno dopo il corte e la messa si proclamerà il 2011.

Caccia al tesoro in bici tra Parma e Piacenza. Su e giù tra i colli e la pianura alla scoperta dei manieri e delle rocche dell’Associazione Castelli del Ducato. Circa 180 chilometri da dividersi in due giorni per un weekend in sella a una bicicletta, assaporando il silenzio e riscoprendo antiche fortezze. La mappa dei tesori parte da Fidenza in direzione Parco Fluviale dello Stirone, per fare tappa al Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino (PR) a pochi minuti da Salsomaggiore, una struttura militare di difesa accompagnata da un elegante loggiato seicentesco, circondato da un suggestivo borgo di origine medievale ancora abitato dalla famiglia dei marchesi. Proseguendo sulla strada in direzione Piacenza si arriva alle mura del Borgo e Castello di Vigoleno (PC), della famiglia Scotti, dove la Duchessa Maria Ruspoli di Gramon ospitò grandi artisti e letterati. Un colpo di pedale e si giunge a Castell’Arquato (PC), città d’arte dove si erge la maestosa Rocca Viscontea, baluardo del romanticismo, in un ensemble di giardini italiani, parchi francesi, parterres, ponticelli, fontane e statue per farsi catturare dall’autenticità di uno stile eclettico e unico nel suo genere.

Il percorso prosegue verso le rive del fiume Trebbia dove sorge la sontuosa residenza del Castello di Rivalta (PC) da sette secoli proprietà dei Conti Zanardi Landi, meta della famiglia reale d’Inghilterra. Non lontano si giunge poi al Castello e Rocca di Agazzano (PC), particolare unione di una struttura difensiva militare (la Rocca) con l’eleganza di una dimora signorile rinascimentale che si erge a fianco. In fuga lungo stradine di campagna si arriva all’austero Castello di Paderna (PC), icona dell’immaginario collettivo con tanto di fossato trabordante d’acqua, doppio ponte levatoio, torri fortificate e suggestiva chiesa, oggi divenuto Azienda agricola biologica. Ultimo tesoro della mappa: l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba (PC), fondata da San Bernardo, composta dalla Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, un esempio architettonico di spiritualità cistercense e dal chiostro duecentesco, perfettamente conservato. Ancora due pedalate e si è di nuovo a Fidenza. Oltre alle tappe sopra descritte, a catturare l’attenzione saranno diverse fermate culturali che si susseguono lungo il percorso come l’Oratorio di Vigoleno, il Museo Geologico di Castell’Arquato, il Battistero e la Chiesa di San Giovanni a Vigolo Marchese, all’interno di ogni Castello troverete comunque la mappa dell’intero percorso con la segnalazione di strade e soste. Per il pernottamento si consigliano: il Castello di Vigoleno, la Torre di San Martino (Rivalta), l’azienda agrituristica Case Riglio (Pontenure) e il Palazzo della Commenda (Chiaravalle della Colomba).

A Modena alla scoperta del tempo perduto. Il tempo che corre veloce come le auto del cavallino rampante o passa lento come l’ozio in un giardino; pesante o leggerissimo come sul piatto di una bilancia; che torna indietro, nel passato lontano raccontato dai reperti archeologici, o rimane ben ancorato al presente. Sono le tante sfumature del tempo a dare vita alla sesta edizione di Musei da gustare, la manifestazione promossa dal Sistema museale della Provincia di Modena che si svolgerà nei musei del territorio ad aprile. “Alla scoperta del tempo perduto” sarà il tema, ricco e suggestivo, che farà da guida alle tante iniziative in programma anche in orario serale, a biglietto gratuito o ridotto: dalla Galleria Ferrari di Maranello al Museo Naturalistico di Pavullo; dal Museo della Bilancia di Campogalliano al civico archeologico di Modena al rinascimentale Palazzo dei Pio di Carpi; dal Museo della Figurina al Fotomuseo Panini di Modena. Nell’esplorare una delle dimensioni fondamentali della vita si potrà entrare in un mondo di esposizioni a tema per scoprire oggetti appartenuti al passato, sperimentare altre dimensioni reali o virtuali, incontrare i protagonisti di oggi e di ieri e lasciarsi catturare dalle sfaccettature letterarie, artistiche, scientifiche, storiche e percettive dello scorrere dei minuti che diventano secoli, riflettere su come il cinema, la letteratura, l’arte si sono confrontate con l’interrogativo esistenziale posto dallo scorrere del tempo.