Meta eccezionale e tra le tre più desiderate dai viaggiatori è l'Arabia Saudita. Un Paese aperto al turismo anche per gli italiani e che conserva un patrimonio immenso fatto di autentici paradisi naturali, siti archeologici e una storia unica. Scopriamo insieme cosa visitare assolutamente in questo luogo eccezionale (nella foto The Edge of the World).
Iniziamo questo viaggio in Arabia Saudita da Jeddah, seconda città del Paese dopo la capitale Riyadh. Si trova adagiata sulle sponde del Mar Rosso ed è influenzata dal grande caldo proveniente dal deserto, ma sempre mitigato dal mare. Da non perdere la Corniche, lo splendido lungomare, la Fontana King Fahd, la più alta del mondo e Al Balad, il centro storico.
Imperdibile è certamente AlUla considerata la "Petra dell'Arabia Saudita". Si trova incastonata tra le montagne dell'Hijaz, in uno scenario desertico. Sono tantissime le attrazioni da visitare in questa città, dal sito archeologico di Hegra, passando per la sua città vecchia dove risiedevano i pellegrini durante il loro viaggio da Damasco a La Mecca, finendo la visita all' emblematica Roccia dell’Elefante.
Non può di certo mancare una visita a La Mecca, luogo di nascita del Profeta Maometto e da sempre meta di pellegrinaggio molto popolare tra i turisti di religione musulmana. In realtà ogni fedele ha il dovere religioso di visitarla almeno una volta nella vita, secondo quanto scritto nel Corano. Si trova in nella parte occidentale dell'Arabia Saudita, ed è la città più sacra dell'Islam.
Meraviglioso anche il Rub'al-Khali, il "quarto vuoto" nel senso di "quarta parte" dopo cielo, terra e mare. È tra i più grandi deserti di sabbia del mondo e ricopre la parte più meridionale della Penisola araba, ossia Arabia Saudita, il sultanato di Oman e gli Emirati Arabi Uniti.
Rijal Almaa è, invece, un pittoresco villaggio famoso per la sua tipica architettura tradizionale araba. Si trova in una zona caratterizzate da alte montagne che raggiungono anche i 3.000 metri e che offrono paesaggi davvero sorprendenti.
Di nuovo cultura e natura ma questa volta con Tabuk, considerata la porta settentrionale della Penisola arabica. Secondo la tradizione, Maometto trascorse qui 10 giorni durante il nono anno dell’Egira. Ma ciò che rende questo luogo particolarmente attraente sono i suoi dintorni che sono ricchi di vallate a dir poco spettacolari. Da non perdere il Wadi Disah, un canyon di roccia rossa nella quale è cresciuta una rigogliosa oasi, ricca di palme.
Un viaggio in Arabia Saudita non può di certo prescindere da una sosta al mare come quello delle Isole di Farasan. Situate a circa 50 km dalla costa al largo della città di Jizan, è un arcipelago composto da oltre un centinaio di isole, accarezzate dalle acque limpide e ricche di coralli del Mar Rosso.
Questo eccezionale Paese pullula di luoghi isolati e poco conosciuti. Uno di questi è il Cratere Al Wahbah, uno dei crateri vulcanici più grandi del pianeta. Esso presenta pareti alte fino a 250 metri e un diametro di 2 chilometri.
Infine, tra le cose da vedere assolutamente in Arabia Saudita c'è The Edge of the World, il cui nome ufficiale è Jebel Fihrayn. Il soprannome “confine del mondo” è stato creato per sottolineare l’incredibile paesaggio che si può ammirare da qui e che dà la sensazione di essere su un altro pianeta.