I rifugi di montagna più belli d’Italia

Si trovano sulle cime delle Dolomiti, tra Veneto e Trentino Alto Adige, i rifugi più pittoreschi del nostro Paese

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

rifugi più belli e pittoreschi d’Italia sono quelli del Trentino Alto Adige. Lo ha decretato un sondaggio condotto da Meridiani Montagne e patrocinato dal Club Alpino Italiano che ha votato 12 rifugi ‘del cuore’, cinque dei quali si trovano in provincia di Trento.

Tra questi ci sono alcuni rifugi molto famosi e ricchi di storia. Il più votato è stato il Rifugio Luigi Brioschi. Si tratta di un rifugio situato nel comune di Pasturo, in provincia di Lecco, a 2.410 metri sulla vetta della Grigna, nelle Prealpi lombarde. Il rifugio fu inauguarato nel 1895 con il nome di Capanna Grigna Vetta, ma nel 1926 venne ampliato da Luigi Brioschi, cambiando così nome. Nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, venne demolito, e ricostruito alla fine della guerra. Il rifugio dispone di 36 posti letto per chi lo usa come punto di partenza per la Traversata Alta che permette di raggiungere la vetta della Grigna Meridionale.

Tra i rifugi più belli c’è anche il Rifugio Antermoia, nel gruppo del Catinaccio, nel bacino idrografico della Val di Fassa. Risale al 1911 e negli utlimi anni sono stati aggiunti dei pannelli fotovoltaici per contribuire al fabbisogno energetico dell’edificio. Il rifugio del Roda di Vaèl, sulla Sella del Ciampaz a quota 2.283 metri nel Gruppo del Catinaccio sulle Dolomiti. Venne inaugurato nel 1906. Oggi ha 60 posti letto ed è un ottimo punto di partenza per molte escursioni ed ascensioni.

Molto famoso è il rifugio del Monzoni Torquato Taramelli, dedicato a un celebre geologo. E’ sul Gruppo dei Monzoni, a quota 2.040 m nel comune di Pozza di Fassa, Trento. Fu aperto nel 1904 e in tutti questi anni è rimasto sempre lo stesso ovvero un piccolo cubo di pietra e legno. Situato in posizione dominante, sotto le vette circostanti, è uno splendido balcone naturale dove lo sguardo spazia su tutta la valle.

Incastonato a 2.278 metri, tra le pareti delle Pale di S. Martino, il rifugio Pradidali è una tra le più note basi alpinistiche delle Dolomiti. Fu costruito nel 1896 vicino a un pittoresco laghetto. Infine, il rifugio Carducci in Alta Val Giralba, nelle Dolomiti di Auronzo di Cadore, a 2.297 metri di altitudine. Costruito nel 1908, è intitolato al grande poeta italiano che soggiornò nel Cadore e nel 1892 compose l’ode Cadore.