La città più alta del mondo dove si tocca il cielo con un dito

Si trova ad oltre 4mila metri di quota, dove il cielo sembra davvero vicinissimo: ecco la città di Potosì, splendida perla della Bolivia dal florido passato

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SiViaggia

Redazione

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È una pietra preziosa, posta a ben 4.090 metri di altitudine in uno dei luoghi più suggestivi del pianeta: siamo nella città di Potosì, tra le più alte al mondo. Simboleggia un volto inedito della Bolivia, quello che racchiude secoli di storia e tradizione, ma anche di ricchezze inenarrabili.

Divenuta Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1949, Potosì è una fiorente città situata nel cuore del Paese, tra imponenti montagne che celano un tesoro preziosissimo. A fare da cornice a questo splendido panorama è il Cerro Rico (la “Montagna Ricca”), che sembra incombere sul centro urbano. Qui, tra le profondità della terra, ancora oggi vi sono enormi giacimenti minerari che hanno fatto la fortuna di migliaia di persone (e che, ahinoi, hanno segnato il destino di milioni di altre, sfruttate per i pericolosi ed estenuanti processi di estrazione).

Attorno alla metà del ‘500, venne alla luce per la prima volta l’importante giacimento d’argento che attirò immediatamente l’attenzione dell’impero spagnolo e rese Potosì una delle città più ricche al mondo. E fu proprio grazie al grande filone d’argento che, durante il periodo coloniale, vennero costruite imponenti opere industriali, molte delle quali resistettero al trascorrere dei secoli sino ad arrivare ai nostri giorni. Ma sono le sue splendide architetture coloniali a rendere così affascinante la cittadina, capolavori che simboleggiano l’immenso patrimonio artistico e culturale del cuore pulsante della Bolivia.

Potosì
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Potosì

Bellissime casette a schiera e alti palazzi di tegole rosse, piccoli balconcini in legno e mura colorate arricchiscono il centro storico di Potosì, alternandosi a deliziose chiese e a edifici che raccontano la longeva storia della città. Come la Casa Nacional de la Moneda, la zecca che coniò la moneta in uso nel periodo coloniale e che oggi ospita un suggestivo museo e numerose esposizioni. Altrettanto affascinante è il Convento de Santa Teresa, che accoglie una piccola comunità di suore carmelitane e decine di preziosissime opere d’arte sacra.

Zecca di Potosì
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La zecca di Potosì

Se siete degli amanti della natura, potrete sicuramente apprezzare i molti sentieri di trekking che si aprono lungo le montagne che circondano Potosì. I più coraggiosi possono persino approfittarne per fare un’escursione guidata all’interno delle miniere, incuneandosi nelle viscere della terra per scoprire un mondo completamente diverso, e per toccare con mano le disperate condizioni in cui vivevano coloro che venivano sfruttati per l’estrazione. E tornando all’aria aperta, sarà impossibile non apprezzare ancora di più la meraviglia di quel cielo azzurro che sembra davvero ad un passo.

Miniere di Potosì
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Le miniere di Potosì