In questa isola della Corea del Sud sembra di stare alle Hawaii

Imponenti colonne di lava, laghetti meravigliosi e una natura incontaminata: l'isola di Jeju è un vero sogno, scopriamola insieme

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Non solo spiagge di sabbia candida e acque cristalline: l’isola di Jeju, una delle perle più scintillanti della Corea del Sud, somiglia alle Hawaii soprattutto per la sua natura incontaminata e per le origini vulcaniche, che hanno lasciato meravigliose tracce sul territorio. Ecco perché i turisti amano andare alla sua scoperta, ammirando i panorami selvaggi e incantevoli di questa isola dalle mille sorprese.

L’isola di Jeju, un vero paradiso

Jeju è l’isola più grande della Corea del Sud, situata a circa un centinaio di km dalle sue coste: è immersa tra le acque dello stretto di Corea, là dove il Mar del Giappone incontra il Mar Cinese Orientale. Per i coreani è un’importante meta di villeggiatura estiva, perché qui si trovano alcune delle spiagge più belle di tutto il Paese. Ma l’isola attira turisti da ogni angolo del mondo, per via della sua incredibile natura selvaggia e incontaminata. Non a caso viene chiamata anche “l’Hawaii della Corea”, dal momento che con il famoso arcipelago dell’Oceano Pacifico condivide le origini vulcaniche.

Con alcuni dei siti naturali più suggestivi di tutta la penisola coreana, l’isola di Jeju è un vero gioiello: al centro è dominata dal Monte Halla, un grande vulcano alto quasi 2.000 metri (è la montagna più alta di tutto il Paese). Questo affascinante paesaggio è stato inserito tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO per il suo incredibile valore naturalistico, assieme alle numerose formazioni di lava che caratterizzano tutta l’isola. Come ad esempio le imponenti colonne che punteggiano il territorio – la più bella è forse la scogliera di Daepo Jusangjeolli, che ricorda molto la Giant’s Causeway irlandese.

Cascate e altre bellezze sull’isola di Jeju

Cosa vedere sull’isola di Jeju? Uno dei suoi panorami più incantevoli è quello del Seongsan Ilchulbong, la Montagna del Sole Nascente: è una formazione di tufo nata migliaia di anni fa a seguito dell’eruzione di un vulcano sottomarino, la quale presenta una bizzarra forma che ricorda quella di una corona. Il modo migliore per scoprire questa meraviglia consiste nel regalarsi un’escursione al mattino presto, per poter poi ammirare l’alba dal punto più alto del cratere, con i raggi del sole che si specchiano sulle acque scintillanti del mare.

E dopo essere saliti in cima alla montagna, eccoci sprofondare nelle viscere della terra, all’interno della Grotta Manjanggul: questo tunnel, eroso tanti millenni fa dalla lava che fuoriusciva dal cratere del Monte Halla, è uno dei più lunghi al mondo. Qui si trovano maestose stalattiti vulcaniche, che regalano un paesaggio in grado di incutere timore. Un altro panorama suggestivo è quello delle cascate Cheonjiyeon, che scendono spumeggianti da rocce di basalto e formano un laghetto davvero fatato. Secondo la leggenda, sette ninfe discesero dal cielo a mezzanotte per bagnarsi nelle sue acque rinfrescanti.

A poca distanza da questa meraviglia naturale, possiamo visitare il Yeomiji Botanic Garden, uno dei più ricchi di tutto il continente: vi si trovano oltre 200 specie rare tra fiori, piante e frutti tropicali, immersi in un paesaggio da sogno dove a far da padrone sono i colori più intensi della natura. E chi è in cerca di qualche curiosità, non può lasciarsi sfuggire Loveland. Si tratta di un parco a tema dove sono esposte numerose sculture – realizzate da artisti locali – piuttosto ambigue, volte a rompere i tabù in merito alla sessualità.