Come visitare il relitto del Titanic e quanto costa la spedizione

Da qualche mese l'incredibile possibilità di ammirare il relitto più famoso del mondo è stata aperta a tutti. Non senza qualche rischio.

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Redazione

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Fino a poco tempo fa, per poter ammirare il relitto del Titanic era necessario immergersi con complicatissimi macchinari professionali accessibili solo ed esclusivamente agli addetti ai lavori. Ma da qualche mese questa incredibile possibilità è stata aperta a tutti. Purché con un portafoglio bello gonfio, naturalmente.

Le prime spedizioni commerciali

La società americana OceanGate Expeditions ha dato il via, nel corso del 2023, alle prime spedizioni commerciali destinate a un gruppo limitato di sub che, partendo dal porto di St. John’s sull’isola di Terranova, in Canada, hanno la possibilità di fare un’immersione unica, esplorando ciò che resta del relitto più famoso del mondo.

La spedizione offre la possibilità di accompagnare i ricercatori, vivendo in prima persona l’esperienza della raccolta dei dati e delle diverse informazioni riguardo lo stato di deterioramento del Titanic, lavorando a fianco di persone competenti e degli studiosi che stanno seguendo il progetto.

Un “tour” e una discesa negli abissi che dura circa due ore e che dà la possibilità di fare parte, di fatto, della spedizione, aiutando il pilota con le varie comunicazioni e la localizzazione della nave, oltre che a poter prendere appunti per conto dell’équipe scientifica, provando tutte le esperienze che si vivono durante un viaggio di ricerca di questo tipo, entrando da protagonisti nella storia del Titanic e in ciò che questa nave, passata alla storia, ha saputo alimentare nel corso di tutti questi anni. Tutto ciò non senza alcun rischio.

Quanto dura una spedizione

I viaggiatori partono per una spedizione che dura otto giorni per scoprire l’iconico relitto che si trova a 380 miglia al largo della costa canadese adagiato a 3.800 metri di profondità.

Prima di imbarcarsi sul sommergibile, però, bisogna partecipare a un briefing. Una volta arrivati a St. John’s, si incontra l’equipaggio della spedizione, per imbarcarsi su un’imbarcazione che porta nel punto in cui si trova il relitto del Titanic. Il capo spedizione fornisce importanti informazioni sulla sicurezza e sulla logistica della giornata di immersione, mentre il team scientifico e gli esperti aiutano i passeggeri a prepararsi a ciò che possono scoprire durante questo incredibile viaggio. A questo punto si sale a bordo del piccolo sommergibile e ci si immerge.

Stockton Rush, presidente di OceanGate Expeditions e fondatore e capo pilota di sommergibili di OceanGate, Inc. ha collaborato con la NASA per progettare l’unico sommergibile al mondo fatto in fibra di carbonio per immersioni profonde, utilizzato per raggiungere il Titanic.

A bordo del sommergibile possono salire cinque persone, coloro che non si immergono il primo giorno vengono inseriti in altre aree delle operazioni di immersione, come la guida del gommone, l’assistenza al responsabile della spedizione o semplicemente potranno godersi il divertimento nel vedere il team lavorare insieme per realizzare qualcosa di veramente unico. Anche se la discesa negli abissi dura circa due ore.

Quanto costa la spedizione

Un’esperienza non adatta a tutti, e non solo per la particolarità e la difficoltà del viaggio in sé, ma anche per il costo. Un biglietto per esplorare il Titanic, infatti, costa circa 250mila dollari (circa 251.500 euro).

Certo, la possibilità di osservare da vicino ciò che il tempo lentamente si sta portando via è una di quelle cose che tutti vorremmo vivere, anche solo per ricordare meglio un passato destinato a restare solo nella memoria.

Ma questo desiderio deve necessariamente fare i conti con questi aspetti della spedizione, che la rendono di fatto, una fantastica opportunità riservata a pochi. Solo un numero limitato di persone può vedere realizzato il desiderio di entrare anche solo per un attimo nella storia del Titanic.

La vicenda del Titanic

Il Titanic è il transatlantico britannico che, durante il viaggio inaugurale, a causa di un forte impatto contro un iceberg nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912, affondò nell’oceano, sprofondando nell’oscurità degli abissi.

Un evento catastrofico che si portò via più di 1500 passeggeri in sole due ore e 40 minuti e che, proprio per la portata del fatto, ha interessato – e continua tutt’oggi a interessare – moltissimi curiosi. Solo poche settimane fa sono state rivelate nuove immagini in 3D che un gruppo di ricercatori è riuscito a catturare e che potrebbero cambiarne la storia, ma soprattutto è stato appena rinvenuto nei pressi del relitto un gioiello, proprio come nel film di James Cameron con Kate Winslet e Leonardo DiCaprio. Non si tratta del fantomatico “cuore dell’Oceano”, ma è comunque una collana d’oro costruita attorno al dente di un megalodonte usato come ciondolo, sicuramente appartenutta a qualcuno a bordo del Titanic (e che potrebbe anche ispirare un nuovo film).

Su questo evento catastrofico, infatti, sono stati girati innumerevoli documentari, oltre al celebre film del 1998, che aveva avuto il pregio di portare alla luce dettagli storici e immagini reali del relitto addormentato sul fondale marino che nessuno aveva mai visto prima, alimentando la curiosità di molti e l’interesse verso questo gigante dei mari e la sua tragica fine, che ancora oggi fa venire i brividi.

Le spedizioni organizzate dalla OceanGate Expeditions e previste per il 2023 dovevano essere cinque, ma per motivi meteorologici ne è stata fatta una sola. E forse l’ultima.