La Turchia è una terra affascinante, anche per la sua posizione geografica, che la pone come un vero cancello verso l’Oriente; molto vari già i suoi confini, che la vedono toccare terre molto diverse tra loro, come la Bulgaria, la Grecia, la Siria, l'Iraq, l'Iran, l'Armenia e la Georgia, e ben tre mari, il Mar Nero, l’Egeo e il Mediterraneo.
Il Paese si estende su una superficie di circa 783.562 km², e conta una popolazione superiore agli 85 milioni di abitanti.
Contrariamente a quanto si possa pensare, la capitale non è la celebre e splendida Istanbul, ma Ankara, altro centro di grande bellezza e storia.
Storia della Turchia
Il territorio dell'attuale Turchia ha una storia antica e ricca: sin dalle epoche remote, è stato abitato e ha fatto parte di imperi potenti, tra cui i persiani, i romani e i bizantini. Tuttavia, è a partire dal 13° e 14° secolo che diventa il nucleo centrale dell' Impero ottomano, che durante l'Età moderna si espanse in modo straordinario in Asia, Africa ed Europa.
Nel 19° secolo, l'Impero ottomano entrò progressivamente in crisi e alla fine della Prima guerra mondiale si dissolse; dalle ceneri dell'Impero ottomano emerse la Turchia moderna.
Negli anni '20 e '30 del 20° secolo, il Paese fu dominato dalla figura di Kemal Ataturk, che cercò di occidentalizzare i costumi turchi. Oggi, la Turchia è infatti uno degli Stati più occidentalizzati dell’area, sebbene sia ancora attraversata da tensioni.
Turchia: clima e quando andare
La Turchia presenta una varietà di climi a seconda della regione. Le tre principali zone climatiche sono:
- la costa mediterranea, quella egea, il sud di Marmara e parte della Tracia, che presentano un clima mediterraneo, caratterizzato da estati calde e secche e inverni piovosi.
- la zona est, sud-est e il centro-ovest dell'Anatolia, con un clima sostanzialmente continentale, ossia inverni freddi con neve e estati molto calde e secche.
- la costa del Mar Nero, con il suo particolare clima che potremmo definire oceanico, caratterizzato da temperature moderate e abbondanti precipitazioni uniformemente distribuite durante tutto l'anno.
Le stagioni migliori per visitare la Turchia dipendono, quindi, dalle destinazioni. Ad esempio, per Istanbul, i mesi primaverili ed autunnali offrono un clima mite e piacevole per esplorare la città a piedi.
Geografia della Turchia
Il territorio turco è caratterizzato dall' Altopiano dell'Anatolia, che si eleva progressivamente verso est, raggiungendo altezze fino a circa 2.000 metri. Le aree pianeggianti sono limitate, con la Tracia nella parte europea del Paese e tratti costieri sul Mar Nero, Mar Mediterraneo, Mar Egeo e Mar di Marmara. Le coste si estendono per circa 8.333 chilometri, con poche isole ma numerose penisole ben delineate. Il monte più alto è l’Ararat, con i suoi oltre 5.000 m di elevazione, celebre nella storia antica e citato nei testi biblici: qui, infatti, si sarebbe arenata l’Arca di Noè.
Nella zona centro-orientale del territorio sorgono due fiumi di grande importanza storica, il Tigri e l'Eufrate, che delimitano la regione della Mesopotamia. Quest'area, in parte appartenente alla Turchia, è stata il fulcro di antiche civiltà come Assiri, Babilonesi e Sumeri. Ci sono anche numerosi laghi di dimensioni considerevoli, sia naturali che artificiali, come il lago di Van, di natura salina.
Tra le zone di maggiore interesse turistico, certamente la Cappadocia, regione situata nella Turchia centrale, famosa per i suoi paesaggi unici caratterizzati da formazioni rocciose e valli scavate, chiamate "camini delle fate". Il modo migliore per osservarli e goderne la bellezza? Un volo in mongolfiera all’alba o al tramonto!
Turchia: arte, cultura e festività
Uno Stato antico, oggi laico, dove religioni e culture diverse si mescolano: l’arte, il folklore e le feste in Turchia sono una testimonianza di questa varietà.
L’arte religiosa è davvero lussureggiante, basti pensare alla suggestiva Basilica di Aya Sofia, gioiello di architettura bizantina con la sua inconfondibile cupola, situata a Istanbul e dedicata alla “sapienza”. Sempre a Istanbul, imperdibile un altro edificio religioso, la Moschea Blu, simbolo dell’architettura ottomana, con i suoi 6 minareti svettanti verso il cielo.
Testimonianza di un’epoca e di uno stile architettonico ancora diverso è il Castello di Ankara, fortezza medievale arroccata sopra la capitale.
Il Museo più famoso è Palazzo Topkapi, una meraviglia architettonica patrimonio dell’Unesco, che celebra la ricca storia dell'Impero Ottomano: si tratta di un complesso immenso, un tempo dimora del sultano, e oggi visitabile per scoprire le antiche stanze, i gioielli del Tesoro Imperiale, l’Harem e i lussureggianti giardini.
Per quanto riguarda le feste, tra quelle civili la giornata più importante è il 23 aprile, dove cadono sia la Festa dei Bambini sia la commemorazione della nascita di Ataturk, primo Presidente della Repubblica Turca. Tra le ricorrenze religiose, molto sentito il Ramadan - qui chiamato Ramazan - che si conclude con la gioiosa Şeker Bayrami, o “festa delle caramelle”: un vero tripudio di dolci per celebrare la fine del digiuno.
Tradizioni gastronomiche turche
- Börek: snack delizioso e versatile, a base di pasta sfoglia ripiena di formaggio, carne macinata o verdure.
- Kebab: il kebab è il piatto più noto ed esportato della cucina turca. La versione più conosciuta è il Doner Kebab, carne di agnello o pollo marinata e grigliata.
- Çorba e zuppe: le zuppe, come la Çorba a base di lenticchie rosse e limone, sono amate in tutte le stagioni. Spesso consumate come antipasto, sono un elemento fondamentale della cultura culinaria turca.
- Pide: simile a una pizza, il pide ha una base di pasta del pane modellata a forma di barchetta e condita con carne di agnello macinata e cipolla.
- Dolma: questo involtino di foglie di vite ripieno di riso speziato, uvetta e pinoli, è un'opzione leggera e gustosa, ideale per i vegetariani.
- Kofte: polpette tipiche, preparate in varie forme e gusti.
- Imam Bayildi: melanzane ripiene di pomodori, cipolle e olio. La leggenda vuole che il nome del piatto sia un omaggio a un famoso ispirate Imam, che addirittura svenne per la bontà del piatto!
- Baklava: dolcetti tradizionali, diffusi con alcune varianti in tutto il territorio nordafricano e mediorientale, a base di pasta sfoglia o pasta fillo, ripiene di frutta secca. Vengono serviti in quadrotti imbevuti di miele e sono perfetti per concludere un pasto o come merenda.