Il Marocco è una nazione ricca di fascino, situata nell'estremo Nord-ovest dell'Africa. Con una superficie di circa 446.550 km², il Paese è bagnato dall'Oceano Atlantico a Ovest e dal Mar Mediterraneo a Nord, mentre confina a Est e a Sud-est con l'Algeria e a Sud-ovest con il Sahara Occidentale. La sua posizione strategica ha reso il Marocco un punto di incontro tra l'Europa e l'Africa, influenzato da entrambe le culture e da diverse civiltà nel corso della storia.
La popolazione marocchina conta circa 37 milioni di abitanti, molti dei quali vivono nella capitale Rabat e nella città più grande, nonché principale centro economico, cioè Casablanca.
Storia del Marocco
Il Marocco ha una storia ricca e complessa, con numerosi cambiamenti di dominazione. Occupato dagli Arabi tra il VII e l'VIII secolo, il Paese subì successivamente l'occupazione spagnola lungo la striscia costiera del Mediterraneo e dell'Atlantico. A partire dal XIX secolo, la presenza francese aumentò gradualmente, imponendo un regime di protettorato. Il 2 marzo 1956, il Marocco proclamò l'indipendenza e, nell'aprile dello stesso anno, recuperò la sovranità anche sulla zona di occupazione spagnola nel Nord, eccetto Ceuta e Melilla. Infine, nel novembre 1956, il Paese fu ammesso alle Nazioni Unite.
Oggi, il governo marocchino è impegnato in importanti riforme economiche e infrastrutturali, per potenziare la crescita e far diventare il Marocco un hub regionale per il commercio e la cultura.
Marocco: clima e quando andare
L’area presenta una grande varietà climatica: la costa settentrionale ha un clima mediterraneo, mentre quella atlantica è caratterizzata da un clima mite e semi-arido. Le zone interne hanno un clima desertico, mentre le montagne quasi continentale, a causa dell'aumento dell'altitudine.
Per evitare il caldo estremo, è consigliabile visitare le città durante le stagioni intermedie, da marzo ad aprile e da ottobre a metà novembre, con temperature generalmente piacevoli, sebbene possano verificarsi notti fredde e occasionali precipitazioni.
Per una vacanza al mare, i mesi estivi sono ideali: da luglio a settembre lungo le coste atlantiche e a luglio e agosto lungo le coste mediterranee. Ma è bene ricordare che le acque dell'Atlantico rimangono fredde anche in estate, soprattutto nella parte meridionale, e possono verificarsi nebbie e foschie lungo la costa al mattino.
Geografia del Marocco
Il Marocco, con un'altitudine media di circa 900 metri, è caratterizzato principalmente da aree montuose e altopiani. La fascia costiera dell'Oceano Atlantico è l'unica a presentare ampi tratti pianeggianti, che si estendono verso l'interno lungo i corsi dei principali fiumi.
Le due catene montuose principali sono il Rif, a Nord, e l'Atlante, che ha uno sviluppo arcuato e si estende su una vasta area. Il Marocco vanta un notevole sviluppo costiero di circa 3.500 km. Il territorio include anche alcune isole di dimensioni modeste.
I fiumi principali nascono nella catena dell'Atlante, ma molti di essi, diretti verso il Sahara, sono spesso secchi o si esauriscono in Algeria, ad eccezione del fiume Draa.
Per gli amanti della natura, le escursioni nelle riserve naturali sono un vero must. Consigliamo il Parco Nazionale di Toubkal, situato nel cuore delle montagne dell'Atlante a circa 70 km da Marrakesh, noto per le sue spettacolari vedute e i percorsi di trekking, e il Parco Nazionale di Ifrane, con il suo splendido paesaggio montano. Diresti mai che il Marocco ha anche foreste lussureggianti? Ebbene sì, è possibile visitarle nel Parco Nazionale di Talassemtane!
Marocco: arte, cultura e festività
Il Marocco è una terra antica, ricca di storia e tradizioni radicate. Tra le feste più emblematiche ci sono il Moussem di Tan-Tan, che raduna tribù nomadi del Sahara per una grande festa che celebra le tradizioni berbere, e il Festival delle Rose a Kelaa M'Gouna, dedicato alla raccolta delle rose e alla produzione di cosmetici. Le celebrazioni religiose come Eid al-Fitr e Eid al-Adha, legate al culto islamico, sono anch'esse molto significative, con preghiere solenni e festeggiamenti che coinvolgono tutta la comunità.
E non mancano siti da visitare e belle esperienza da vivere. Consigliatissima la visita alla Medina di Marrakech, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO e cuore storico della città, con i suoi souk vivaci, la piazza Jemaa el-Fna e monumenti iconici come la Moschea di Koutoubia e il Palazzo Bahia.
Anche la Kasbah di Ait Ben Haddou è un luogo magico: un antico villaggio fortificato di terra e argilla, situato lungo la storica strada delle carovane. Riconosciuta come Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, offre un'esperienza davvero immersiva, con le sue architetture tradizionali e panorami spettacolari delle montagne circostanti.
Tradizioni gastronomiche marocchine
- Cous Cous - immancabile e delizioso, è il primo piatto principe della cucina marocchina. Simbolo della tradizione culinaria del territorio, è accompagnato da carne o verdure.
- Tajine - altro piatto top-of-mind se si pensa a cosa mangiare in Marocco! Il nome deriva dalla pentola in cui viene cotto: un contenitore di terracotta con coperchio a punta. Gli ingredienti di questo stufato sono carne o pesce con verdure, arricchiti da spezie e frutta secca.
- Harira - una zuppa sostanziosa, ideale per un pasto unico (infatti, viene spesso consumata la sera nel periodo del Ramadan); è composta da polpette di agnello, lenticchie, pomodori e verdure.
- Baghrir - un dolce goloso, simile ai pancakes, ma con una caratteristica unica: la superficie non liscia ma bucherellata. L’impasto di farina, semola, lievito, sale, burro e miele, regala ai baghrir una morbidezza unica, così come la sua farcitura di miele e burro fuso. Per una colazione davvero energetica!
