La Lettonia si trova sulla costa orientale del Mar Baltico e confina a Nord con l'Estonia, a Sud con la Lituania, a Est con la Russia e a Sud-Est con la Bielorussia.
Occupa una superficie di circa 64.590 km² e ha una popolazione di poco meno di 1,9 milioni di abitanti, la maggioranza dei quali concentrata nella capitale, Riga, e nelle principali città come Daugavpils, Liepāja e Jelgava.
La Lettonia, insieme alle sopra-citate Estonia e alla Lituania, costituisce le cosiddette Repubbliche Baltiche, un gruppo di tre Paesi che condividono una storia e una cultura comuni.
Storia della Lettonia
Erede delle regioni storiche della Livonia e della Curlandia, la Lettonia è stata controllata, in fasi successive, dalla Polonia, dalla Svezia e dalla Russia.
Durante la Prima guerra mondiale, fu occupata dai tedeschi ma, nel 1918, proclamò la sua indipendenza e nel 1922 adottò una Costituzione, istituendo di fatto una Repubblica Parlamentare. Tuttavia, nel 1934, un colpo di Stato portò alla soppressione delle libertà costituzionali e all'instaurazione di un regime autoritario.
Durante la Seconda guerra mondiale, la Lettonia fu occupata prima dall'Unione Sovietica nel 1940 e poi dai tedeschi tra il 1941 e il 1945. Dopo la guerra, tornò a far parte dell'ex URSS.
Solo nel 1991 ha proclamato nuovamente la sua indipendenza, iniziando una fase di ricostruzione della propria economia e di volontà di ottenere un riconoscimento internazionale. Nel 2004, la Lettonia è entrata a far parte dell'Unione Europea e della NATO, e nel 2007 ha aderito all'area Schengen.
Lettonia: clima e quando andare
Il clima è semi-continentale, caratterizzato da inverni molto freddi e estati miti ma piovose. Le zone costiere sono più temperate ma anche più umide e ventose.
L'inverno può essere piuttosto buio, con poche ore di luce tra novembre a febbraio e cieli grigi, ma da maggio ad agosto le giornate diventano più soleggiate. L'estate, quindi, da giugno ad agosto, è la stagione migliore per visitare la Lettonia, con temperature miti e giornate più lunghe.
Tuttavia, se si desidera sperimentare l'aspetto invernale del Paese, indubbiamente caratteristico, il periodo natalizio è molto suggestivo, con i suoi mercatini e le decorazioni tipiche; basta prepararsi con l’adeguato vestiario per non soffrire il freddo!
Geografia della Lettonia
La Lettonia è formata dalla penisola della Curlandia, dal golfo di Riga, parte della Livonia e la Latgalia. Il territorio è un altopiano collinare poco elevato, intervallato da ampie pianure. Lungo le coste si estende una fascia pianeggiante caratterizzata da dune e paludi.
La pianura di Riga, particolarmente fertile, è attraversata dalla Dvina Occidentale, fiume che sfocia nel golfo di Riga, ed è punteggiata da laghi glaciali, tra cui il più esteso è il Lubana, con una superficie di 88 km². Il fiume più lungo è il Gauja, che scorre dentro alla riserva naturale alla quale dà il nome: un paradiso di canyon, foreste e castelli medievali, davvero da non perdere sia per coloro che amano i viaggi all’insegna delle avventure naturali sia per chi desidera immergersi nella storia e nell’architettura del Paese.
Lettonia: arte, cultura e festività
La cultura lettone è ricca di tradizioni e manifestazioni spettacolari, molte delle quali hanno al centro la musica e la danza. La Latvian Song and Dance Celebration, ad esempio, rappresenta una delle più importanti e imponenti kermesse lettoni: l'ultima edizione tenutasi a Riga ha visto la partecipazione di oltre 20.000 persone tra cantanti, strumentisti e ballerini, dimostrando l'entusiasmo e l'orgoglio nazionale legati a queste arti.
Per quanto riguarda il folklore legato alle stagioni, una celebrazione di grande rilievo è il Festival di Jani, celebrato durante il solstizio d'estate e considerato l'evento più significativo dell'anno.
A Riga, nel mese di giugno, si svolgono anche il Festival Internazionale di Musica d'Organo e il Gadatirgus, grande fiera di arte e artigianato che attira visitatori da tutto il mondo. A luglio, a Sigulda, ha luogo il Festival dell'Opera, mentre il suggestivo Castello di Bauska ospita il Festival di Musica Antica, offrendo agli appassionati un'esperienza unica in una cornice davvero pittoresca.
Tra gli eventi invernali più suggestivi, il Mercatino di Natale della capitale si distingue per la sua atmosfera incantata e l'offerta di prodotti tipici e artigianali: nella suggestiva cornice della Piazza della Cattedrale di Riga, il mercatino copre tutte le Feste fino al Natale ortodosso, il 9 gennaio.
Tradizioni gastronomiche lettoni
- Karbonāde: cotolette di carne di maiale, impanate e fritte, simili alla nostra milanese.
- Speka Piradzini: panzerotti di pane farciti con pancetta e cipolla.
- Rupjmaize: è il pane nero di segale, simbolo della tradizione familiare lettone.
- Borshch: questa zuppa a base di barbabietola è molto diffusa, con diverse varianti, anche nei Paesi vicini. Può essere preparata sia in versione vegetariana che con aggiunta di carne.
- Skabputra: una zuppa fredda estiva, a base di panna acida ed orzo, dal sapore rinfrescante.
- Aringhe: comune nel Mar Baltico, l’aringa viene spesso servita come antipasto e cucinata in vari modi, soprattutto fritta e accompagnata da salse a base di panna acida e cipolle.
- Salmone affumicato: altro pesce popolare, spesso servito affumicato e accompagnato da salse o verdure.
- Rasols: ricca insalata fatta con patate, carote, piselli e maionese, talvolta arricchita con salsiccia o wurstel, simile alla celebre “insalata russa”.
- Debessmanna: il dolce tipico che chiude i pasti in Lettonia è questa delicata mousse a base di latte con frutti rossi.