Sede di una delle più antiche università del Nord Europa, da sempre punto di riferimento intellettuale dell’Estonia, Tartu è finta sotto i riflettori come Capitale Europea della Cultura 2024. Senza dubbio una destinazione da non farsi sfuggire il prossimo anno, che per l’occasione sarà ricco di eventi che metteranno in risalto il patrimonio storico e culturale della seconda città più grande del più settentrionale dei Paesi Baltici.
Tartu 2024, un anno di scoperte culturali in Estonia
Caratterizzata da spazi verdi urbani, dalla prestigiosa università, dalle imprese innovative, da una vivace cultura del caffè e dal fiume Emajõgi che taglia in due la città, Tartu sarà al centro della scena, con un anno ricco di attività culturali, offrendo un’ampia gamma di esperienze diverse, dall’arte alla musica, fino alla cucina, tutte volte a valorizzare la città e la sua cultura.
Il programma, intitolato “Arts of Survival”, si concentra sulla sostenibilità, la co-creazione e l’unicità locale. I punti salienti degli oltre 1.000 eventi e dei 350 progetti del 2024 comprendono mostre d’arte contemporanea, esposizioni surrealiste, tour architettonici ed esperienze culturali uniche. L’inaugurazione avrà luogo il 26 gennaio presso le rive del fiume Emajõgi con lo spettacolo “All Becomes One”, un evento che esprime l’interconnessione dei popoli.
Tartu 2024: un programma ricco di attività
Tra le imperdibili mostre d’arte che verranno proposte ci sarà l’"ArCo3", a partire dal 1° marzo al 30 novembre 2024. Verranno esposte opere d’arte contemporanea d’avanguardia in contesti inaspettati, in quattro località dell’Estonia meridionale note per il loro patrimonio naturale, culturale, scientifico e industriale. Dal 15 marzo all’8 settembre, nella città di Tartu avrà luogo la Mostra internazionale all’Estonian National Museum, “Surrealism 100”, in collaborazione con la Galleria Nazionale di Praga e il Museo d’Arte di Tartu. Tra le opere esposte spiccheranno il surrealismo alternativo estone di Kris Lemsalu e una rassegna dell’opera di Ilmar Malin.
Dal 25 giugno al 15 settembre, si svolgerà invece “Wild Bits”, la mostra all’aperto di Maajaam, la fattoria tecnologica e artistica dell’Estonia meridionale che presenterà opere d’arte di artisti estoni e internazionali inseriti in un contesto di campagna, boschi e prati.
Durante tutta l’estate, alle porte di Tartu si snoderà la Via dell’Arte, con "Out of Town Art Festival", dal 6 luglio 2024 fino al 31 gennaio 2025, dove i paesaggi della municipalità saranno decorati con murales, sculture ecologiche e installazioni.
Per tutti gli appassionati d’arte ci sarà, inoltre, la possibilità di utilizzare la Museum Card, che permetterà l’accesso ad oltre 100 musei in tutta l’Estonia, comprese le mostre permanenti dell’Estonian National Museum.
Dal 1° aprile al 31 ottobre, verrà poi valorizzata l’architettura con l’"Architour", un’escursione che comprende quattro visite architettoniche e storiche guidate da storici locali. I visitatori potranno conoscere l’architettura delle fattorie collettive del XX secolo, l’arte monumentale nascosta di Tartu, gli edifici scolastici del XX secolo nell’Estonia meridionale e la zona di via Arhitekti a Tartu.
Il 20-21 aprile, l’Open House Tartu 2024 offrirà l’occasione di accedere a una variegata collezione di edifici nello spazio urbano di Tartu, durante il fine settimana. Gli appassionati di architettura e cultura potranno scoprire strutture e spazi a cui normalmente non potrebbero accedere. L’obiettivo dell’evento sarà promuovere la conoscenza del design, dell’architettura e dello spazio urbano e la partecipazione al loro sviluppo.
Tra gli altri eventi che saranno organizzati a Tartu, ce ne sarà anche uno dedicato interamente alla sauna, parte integrante e fondamentale della cultura e della vita estone. Si tratta del festival “Naked Truth”, che avrà luogo il 10 e 11 maggio e permetterà agli ospiti di conversare e confrontarsi tra loro, con discussioni ospitate in saune pop-up, che celebreranno il discorso sotto forma di cultura della sauna.
Tutti gli amanti della musica e dei festival, potranno invece deliziarsi con concerti ed eventi musicali, tra cui il “Kissing Tartu”, in programma per il 18 maggio, un grande concerto senza precedenti nella piazza del municipio, sotto la famosa statua degli studenti che si baciano.
Da non perdere anche “Aigu Om! 2024”, dal 15 al 21 luglio, che celebrerà l’armonia tra musica e natura con una serie di concerti, con bagni nella foresta e passeggiate culturali guidate da pensatori e artisti estoni, pesca arcaica alla tracina, cinema all’aperto e laboratori di medicina popolare e cultura alimentare.
E ancora da segnare in agenda, il "Pagan Folklore Night", che si svolgerà il 24 agosto al Kubija Song Festival Grounds nell'ambito delle celebrazioni per il 240° anniversario della città di Võru, combinando folklore, teatro, spettacoli di luce e natura; lo “Stencibilty Goes Europe”, dal 7 giugno al 1° agosto, uno dei più antichi festival di arte di strada in Europa; il “Kanepi Hemp Festival” (19 e 20 luglio), che valorizzerà la coltivazione della canapa industriale, un trend in crescita anche nell’Estonia meridionale.
Infine, Tartu sarà una meta d'eccellenza anche per gli amanti della gastronomia, con il “Pühajärve Beach Gourmet 2024”, festival gastronomico internazionale, che si terrà il 13 e 14 settembre, durante il quale i visitatori potranno godere di un’esperienza culinaria e culturale che riunirà i migliori chef locali, produttori di cibo e artisti dello spettacolo nella piazza principale di Otepää.
Non solo Tartu: perché andare in Estonia
Natura, cultura, arte, storia, ma anche innovazione e modernità sono le innumerevoli esperienze racchiuse in un viaggio in Estonia, paese dalle mille sfaccettature che aspetta solo di essere scoperto. Un arcobaleno di colori, dal verde dei boschi, che occupano il 51% del Paese, al blu del mare e degli innumerevoli corsi d’acqua e laghi, al rosso e viola dei tramonti infuocati, dal bianco candore delle immense distese di neve nei mesi invernali agli innumerevoli toni di giallo e marrone delle torbiere. Un vero piacere per gli occhi e per la mente.
Dalle lunghe notti d’estate a una sorprendente “quinta stagione”, fino a una combinazione di profumi baltici, nordici e scandinavi, l’Estonia è un mistero che si svela ai viaggiatori curiosi, liberi di esplorare a modo proprio un luogo unico e senza tempo. Qui la natura la fa da padrona, ma al contempo un rapido sviluppo tecnologico ha contribuito a rendere questa nazione una delle più informatizzate al mondo, combinando con molta semplicità tradizione e innovazione, l’architettura del legno con gli ambienti tecnologici più innovativi.
Scegliere questa destinazione permette di combinare la voglia di perdersi nella natura con il desiderio di rivivere tradizioni storiche come una visita a Tartu, eletta Capitale Europea della Cultura 2024, o alla città di Tallinn, patrimonio mondiale dell’UNESCO, il cui centro medioevale è uno dei meglio conservati al mondo. Una meta che sa davvero come sorprendere.