Turismo del benessere in Italia: le terme come rilancio

Il patrimonio termale italiano potrebbe essere la strada per il rilancio del turismo nel nostro Paese

Dopo un anno di grande crisi, è tempo che il turismo italiano trovi pian piano la strada per risollevarsi. Un’impresa ardua, certo. Ma i primi segnali positivi stanno iniziando ad arrivare, e sembra ormai di vedere la luce in fondo al tunnel. Il rilancio, d’altronde, potrebbe avere come base i viaggi dedicati al wellness, grazie all’immenso patrimonio termale che abbiamo nel nostro Paese.

Ad affrontare questo argomento sono stati gli esperti che hanno preso parte agli Stati Generali Mondo Lavoro del Turismo, una serie di giornate durante le quali sono emerse molte idee innovative sul tema della ripartenza del settore turistico – uno dei più colpiti dalla pandemia di Covid. Nel corso del convegno, si è parlato a lungo proprio delle numerose strutture termali italiane quali mezzo ideale per segnare un nuovo inizio sul fronte dei viaggi.

Massimo Caputi, presidente di FederTerme, ha spiegat: “L’Italia è il Paese per eccellenza delle terme, hanno più di 2000 anni di storia, fanno parte della nostra tradizione e della nostra cultura. Ma oggi è necessario che l’industria termale italiana operi uno sforzo di sistema”. Sta dunque per nascere il Progetto del Turismo del Benessere in Italia, che verrà presto presentato come strumento per rilanciare il turismo sul nostro territorio. Si tratta di una piattaforma che, a partire dal prossimo mese di maggio, permetterà ai viaggiatori di consultare tutte le terme del nostro Paese.

Da nord a sud, il circuito racchiuderà le circa 300 strutture termali distribuite in tutte le regioni (ad eccezione del Molise), consentendo così ai turisti interessati ad un soggiorno dedicato al wellness di avere a portata di mano l’intera offerta disponibile sul territorio a livello nazionale. È un modo, questo, per valorizzare maggiormente un patrimonio di inestimabile valore che fino a questo momento è stato sfruttato in maniera marginale.

D’altronde, i futuri viaggiatori saranno probabilmente ben disposti ad una vacanza incentrata sul benessere. Diverse ricerche hanno evidenziato come la ripartenza del turismo avverrà più facilmente su base territoriale – quindi molti di noi prediligeranno mete italiane almeno per il 2021 – e che tra le esperienze maggiormente ricercate ci saranno proprio le terme e gli stabilimenti dove si pratica talassoterapia. Il desiderio di tornare a viaggiare è grande, ma ci sarà anche più attenzione alle proposte di wellness e a tutto ciò che riguarda il mondo del benessere.

Il turismo riparte quindi dalle terme? L’idea è proprio quella di puntare su un settore che da anni è in costante crescita, soprattutto in un momento in cui molti sentono l’esigenza di prendersi cura della propria persona e di ritrovare quel relax che da mesi sembra un lontano ricordo.