La Toscana, con i capolavori artistici di Firenze e il fascino del tramonto sul Ponte Vecchio, è una delle destinazioni turistiche più famose al mondo, eppure ci sono alcune frazioni di questa regione ancora poco note, persino agli italiani stessi.
A volte serve proprio uno sguardo esterno ad aprirci gli occhi e a farci riscoprire i tesori della nostra terra: è per questo che dal racconto di un giornalista della BBC, scopriamo ancora una volta il fascino incredibile di Grosseto e del suo territorio, caratterizzato da una bellezza a dir poco selvaggia.
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Grosseto e il turismo sostenibile
Grosseto dista circa un’ora dalle tanto amate città di Firenze e Siena, eppure il suo centro storico e i suoi dintorni sono ancora un mistero per la maggior parte dei viaggiatori.
In realtà, questa città toscana troppo spesso accantonata, si trova oggi improvvisamente sotto i riflettori come Pioniere Verde Europeo del Turismo Intelligente del 2024: Grosseto è infatti stata selezionata come la prima di 40 città in un premio della Commissione Europea volto al riconoscimento delle piccole ed emergenti destinazioni turistiche per il circuito dei viaggi sostenibili in Europa.
Grosseto quest’anno porta dunque la bandiera ed è da esempio per altre città e paesi europei per quanto riguarda il cosiddetto turismo responsabile e come ha dichiarato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna questo è certo frutto
Essendo la prima città italiana a vincere il premio, Grosseto ha una grande responsabilità adesso: deve affermarsi come destinazione dove il viaggiatore può fare esperienza dello slow tourism, rispetto a mete (bellissime, senza dubbio) più famose come la Costiera Amalfitana, ma sovraffollate soprattutto in alta stagione.
Innamorarsi di Grosseto
Se dunque volete godervi una vacanza viaggiando a ritmi davvero rilassati e rallentati, per riposare immersi in una natura sensazionale, Grosseto e i suoi dintorni sono la meta ideale per la vostra prossima vacanza (soprattutto nei mesi che vanno da aprile ad ottobre).
Il centro storico di Grosseto, circondato da antiche mura medievali sorprendentemente intatte e ricco di edifici secolari, è una vera chicca da scoprire, ma le attrazioni naturali del territorio sono davvero imperdibili.
Grosseto è infatti circondata dai 9.000 ettari del Parco Regionale della Maremma che si estende dalle montagne dell’Uccellina fino al Mar Tirreno. La Maremma è una terra straordinaria, dove abbandonarsi a selvagge passeggiate a cavallo, ammirando le distese di campagna e di pianura popolate dalle classiche mucche Maremmane dalle corna possenti, trovandosi quasi di fronte a uno scenario da savana.
Ad oggi circa il 30% del Parco Regionale della Maremma è dedicato all’agricoltura: gli agriturismi, infatti, trainano il settore e sono circa una trentina. Alloggiare in uno di questi è il modo migliore per godersi la vacanza a contatto con la natura e le tradizioni locali più autentiche.
I 32 agriturismi del Parco hanno l’obbligo di rispettare determinati standard ambientali che riguardano ad esempio l’utilizzo di materiali riciclati ed ecologici, l’adozione di pratiche per il risparmio energetico e idrico e la nomina di un responsabile ambientale interno che abbia sempre sotto controllo il rispetto di queste norme.
Gli agriturismi della zona offrono ai visitatori la possibilità di partecipare quotidianamente ad attività e tour guidati e spesso sono gli stessi proprietari dell’azienda agricola ad accompagnare i viaggiatori in questi percorsi.
Come raggiungere Grosseto e cosa mangiare
Se vi siete decisi a raggiungere Grosseto, vi consigliamo per prima cosa di darvi all’on the road: vi sono ampi parcheggi disponibili appena fuori dal centro città e presso la maggior parte degli agriturismi, per cui l’automobile è un mezzo ideale.
Una volta arrivati, invece, considerate l’opzione di noleggiare una bicicletta o una e-bike perché pedalare è un ottimo modo per esplorare la città e i suoi dintorni.
I prodotti locali vi lasceranno a bocca aperta: specialità a km zero, da scoprire presso alcuni dei posti meglio recensiti e più rinomati come Il Melograno di Banditella, Il Duchesco e Posto Pubblico (provati ed approvati dallo stesso giornalista della BBC!).