Natale 2023, preoccupa il caro-voli: queste le regioni più colpite

Per migliaia di italiani, è già tempo di pensare al Natale 2023: purtroppo torna a colpire il caro-voli, ecco le destinazioni più costose nel nostro Paese

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Sembra passato pochissimo da quando l’estate si è conclusa (e in effetti mai come quest’anno è durata così a lungo), ma già è tempo di pensare al Natale: molti italiani si stanno organizzando per trascorrere le feste in famiglia, tornando a casa dai propri cari. Ma a preoccupare è il caro-voli, con i prezzi dei biglietti aerei schizzati alle stelle nonostante il largo anticipo. Scopriamo quali sono le regioni più colpite.

Caro-voli per Natale 2023: l’indagine

A Natale, moltissime persone vogliono approfittare delle feste per riunirsi con la propria famiglia. E così, lavoratori e studenti fuori sede tornano a casa per trascorrere qualche giorno spensierato, nel tepore dei propri affetti più cari. Peccato che, quest’anno, per tanti italiani sarà un vero e proprio salasso: il caro-voli torna a preoccupare, dopo una stagione estiva che aveva ampiamente superato – in negativo – ogni aspettativa (si sono registrati aumenti dal 20% al 50% rispetto al 2022). A rivelarlo è una nuova ricerca condotta dal Codacons, che vede nella Sicilia e nella Sardegna le due regioni più colpite dai rincari.

Quanto costa tornare in Sicilia dal nord Italia durante le vacanze di Natale? Per volare a Catania, ad esempio, si va da un minimo di 206 euro, il prezzo del biglietto aereo da Milano con partenza il 22 dicembre, a cifre che toccano i 286 euro per un volo da Firenze, in partenza il 23 dicembre. Il divario è persino superiore per chi viaggia su Palermo: si passa dai 143 euro per imbarcarsi il 23 dicembre a Roma sino al record di 314 euro per una partenza da Bologna. Naturalmente, tutti prezzi che includono solamente il viaggio di andata.

Per quanto riguarda la Sardegna, i costi sono solo leggermente più contenuti: un biglietto per Cagliari può costare mediamente 127 euro da Milano, 211 euro da Torino, 177 euro da Bologna e 194 euro da Venezia, tutti voli in partenza il 22 dicembre. Andando ancora più sotto data, le tariffe aumentano vertiginosamente. E, ovviamente, bisogna tenere conto dei costi aggiuntivi come il bagaglio a mano, quello in stiva e la scelta del posto. Basta insomma davvero pochissimo per trovarsi davanti ad una spesa ingente per trascorrere qualche giorno in famiglia, durante le feste di Natale.

L’intervento del Codacons

Davanti al nuovo caro-voli che tocca la stagione invernale 2023/2024, arriva immediata la denuncia del Codacons. Viaggiare sotto Natale verso la Sicilia e la Sardegna ha un prezzo davvero molto alto: basti pensare che un biglietto andata-ritorno che colleghi il nord Italia alle isole può arrivare a costare circa 500 euro a passeggero, poco meno del prezzo di un volo (solo andata) Roma-New York, che sempre in periodo natalizio parte da 560 euro. Motivo per cui si richiede nuovamente l’intervento dell’Antitrust, per affrontare seriamente la questione.

“Presentiamo una nuova denuncia all’Autorità affinché intervenga sull’ennesimo rialzo dei voli aerei a danno di lavoratori e studenti che tornano a casa durante le feste. Non possiamo non chiederci che fine abbiano fatto le misure del Governo introdotte col Decreto Asset e che erano finalizzate proprio ad evitare ciò che il Codacons ha registrato, ossia un aumento delle tariffe per i collegamenti con le isole durante un periodo di picco della domanda” – ha affermato il presidente Carlo Rienzi.