Seppur meno gettonata come meta turistica rispetto a Cortina o St. Moritz, la città di Bormio e il territorio circostante sono considerati una destinazione popolare per i veri appassionati di montagna. In passato terra contesa da Napoleone Bonaparte, dall’Austria e durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale a causa della sua posizione strategica, nel 2026 torna a occupare un ruolo centrale, non tanto strategico, ma soprattutto turistico e sportivo.
Bormio, infatti, sarà una delle protagoniste dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina in quanto la Pista Selvio, la pista con il dislivello maggiore di tutte quelle appartenenti al circuito di Coppa del Mondo di sci Alpino, ospiterà le gare di discesa libera maschile. Si tratta di un evento unico perché sarà la prima volta che la Valtellina farà da cornice ad alcune delle gare che si terranno dal 6 al 22 febbraio.
Quest’unicità non è passata inosservata, soprattutto all’occhio attento di The Guardian, il noto quotidiano britannico appassionato dell’Italia che, per quest’ultimo racconto, ha scelto di consigliare ai suoi lettori Bormio e non solo per gli sport invernali.
Sport e attività all’aria aperta
Impossibile parlare di Bormio e di questa zona delle Alpi senza raccontare le tante opportunità possibili per chi ama fare sport in ogni stagione o semplicemente trascorrere il proprio tempo all’aria aperta. Tra i protagonisti dell’articolo pubblicato su The Guardian, infatti, c’è anche il Parco Nazionale dello Stelvio raggiungibile facilmente dalla piazza principale del paese. Con i suoi 1.300 chilometri quadrati offre lo scenario perfetto a chi scia, grazie alla presenza di 102 chilometri di piste, ma anche a chi desidera passeggiare con le ciaspole d’inverno o fare trekking d’estate.
Viene citata anche la vicina Santa Caterina di Valfurna, dove si trova il Sentiero dei Fiocchi, ideale per chi cerca una passeggiata semplice e pianeggiante da vivere anche con le ciaspole ai piedi.
Relax alle terme
Dopo una giornata trascorsa sulle piste o sui percorsi escursionistici, non c’è niente di meglio che concedersi attimi di relax e benessere all’interno dei centri termali. Bormio, infatti, è una delle destinazioni più amate per chi cerca le terme in Lombardia, in grado di unire paesaggi mozzafiato e trattamenti rilassanti. L’eredità termale di questa zona è ben nota, tanto da comparire anche nel Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci.
Le terme più belle sono due: QC Terme Bagni Nuovi, una spa in stile Art Nouveau con diverse sale per trattamenti, piscine interne ed esterne e una sauna con un’enorme finestra panoramica affacciata su un giardino innevato, e QC Terme Bagni Vecchi. Quest’ultima, situata sulle pendici del Monte Reit, a sette minuti di auto dal centro, vanta antiche terme romane e tunnel, una grotta di vapore scavata nel 1825, una sauna panoramica in legno di abete, una grotta di sale e una piscina a sfioro che si affaccia sulla chiesa di San Martino, con sullo sfondo le montagne e le luci di Bormio in lontananza.
I sapori del territorio
Ogni regione d’Italia ha le sue specialità e Bormio e la Valtellina non sono da meno. Qui è facile ritrovarsi al calduccio di una baita di montagna dove provare i piatti tipici come i tagliolini con ragù di cervo, i malfatti (gnocchi di spinaci) e formaggi locali. Da provare anche i pizzoccheri (tagliatelle a base di farina di grano saraceno e grano), magari in un ristorante del centro, dopo aver passeggiato tra le strade acciottolate e fatto tappa per visitare alcuni dei monumenti della città, come la Torre Civica con il suo grande orologio.