Le più belle mostre da vedere a settembre in Italia

Dalle mostre immersive alla fotografia, dall'arte ceramica al Titanic di James Cameron

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Pubblicato: 27 Agosto 2024 07:30Aggiornato: 12 Settembre 2024 14:54

Che voi siate appena tornati dalle vacanze o che siate, al contrario, in procinto di concedervi un weekend settembrino di relax in giro per l’Italia, sappiate che dal Nord al Sud non mancano le proposte per chi questo mese è a caccia di mostre, di tutti i tipi.

A settembre, infatti, l’Italia sarà piena di eventi e mostre, sia artistiche che non: ecco le più belle e quelle che la nostra redazione vi consiglia di non perdervi a settembre 2024.

“Enlightenment”, lo spettacolo musicale e immersivo a Milano

Dopo Zurigo, Lione e Torino, la Casa Cardinale Ildefonso Schuster a Milano ospita, a partire dal 12 settembre, “Enlightenment”, uno spettacolo immersivo di luce basato sulle Quattro Stagioni di Vivaldi. Utilizzando tecnologie all’avanguardia adattate esattamente all’architettura dello spazio, le pareti e il soffitto del Salone Pio XII prendono vita. Seduti su sedie con gli occhi fissi sul cielo, gli spettatori possono abbandonarsi a questo viaggio immaginario di 30 minuti attraverso una metamorfosi audiovisiva che rappresenta primavera, estate, autunno e inverno. Un’esperienza per tutta la famiglia.

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Fonte: @Massimiliano Sticca
La mostra immersiva Enlightenment

Mark Di Suvero a Todi

In provincia di Perugia, fino al 6 ottobre è visitabile la mostra SPACETIME, dedicata a uno dei massimi scultori attualmente in vita, Mark Di Suvero. La mostra è stata possibile grazie alla collaborazione delle amministrazioni locali con la Fondazione Progetti Beverly Pepper e ha come focus il legame dell’artista Mark Di Suvero con la scultrice Beverly Pepper, con la quale collaborò negli Stati Uniti.

La mostra dedicata al celebre scultore legato all’espressionismo astratto e all’arte ambientale si inserisce all’interno del Festival delle Arti ed è curata da Marco Tonelli. Il percorso ha inizio con l’opera Neruda’s Gate in Piazza del Popolo e prosegue con l’esposizione di diversi dipinti e sculture nella Sala delle Pietre di Palazzo del Popolo.

Todi, con questa iniziativa, conferma il proprio impegno nell’esplorare linguaggi artistici innovativi. L’opera principale esposta sulla piazza è un grande portale rosso alto 8 metri dedicato al poeta cileno Neruda. Dopo la mostra, verrà installato a Todi, nel Parco del Ponte Bailey. Di Suvero, noto per omaggiare varie figure storiche, ha legato la sua arte a un forte impegno politico, esprimendo coinvolgimento emotivo ed esistenziale verso la realtà storica.

La mostra è aperta al pubblico, gratuitamente, nei seguenti orari: dal 24 agosto al 1° settembre, tutti i giorni, 10.30 – 12.30; 16.00 – 19.30; dal 2 settembre, solo venerdì sabato e domenica, 10.30 – 12.30; 16.00 – 19.30.

Il Neruda's Gate di Mark Di Suvero
Fonte: Ufficio Stampa/Fondazione Progetti Beverly Pepper
Il Neruda’s Gate di Mark Di Suvero

L’arte della ceramica a Vicenza

Fino all’8 dicembre 2024, il Museo del Gioiello di Vicenza ospiterà una mostra temporanea intitolata “1949-1975: Ceramica tra design e sperimentazione artistica. Una storia parallela alla Fiera dell’Oro”, curata dal Museo Civico della Ceramica “Giuseppe De Fabris” di Nove (VI).

La mostra esplorerà l’evoluzione di una manifattura affascinante ben radicata nel territorio vicentino. Saranno esposte 27 creazioni uniche provenienti dalla collezione della Fiera di Vicenza, premiate durante i concorsi della fiera campionaria tra il 1949 e il 1975.

La Fiera di Vicenza ha svolto un ruolo cruciale nella promozione della ceramica vicentina a livello nazionale e internazionale, attrattiva anche per artisti di fama mondiale. La mostra intende celebrare l’importanza di Vicenza come centro espositivo in occasione del 70º anniversario delle fiere orafe gestite da IEG. L’arte ceramica rappresenta un orgoglio per il territorio e offre al pubblico la possibilità di scoprire questa tradizione artistica.

La mostra sarà inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo del Gioiello di Vicenza, che è il primo museo in Italia dedicato esclusivamente all’arte orafa e gioielliera. Il museo offre un percorso suggestivo nella storia della gioielleria italiana attraverso oltre 250 creazioni orafe di varie epoche, insieme a un programma di attività che include itinerari guidati, percorsi didattici, laboratori per bambini e famiglie e workshop creativi per adulti.

La mostra è visitabile nei seguenti orari: dal martedì al venerdì 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00, sabato e domenica 10:00 – 18:00.

Alcuni degli oggetti esposti al Museo del Gioiello di Vicenza
Fonte: “Foto Lovison”, Nove
Alcuni degli oggetti esposti al Museo del Gioiello di Vicenza

Le emozioni intense del Titanic a Milano

Dallo scorso 7 agosto a Milano è visitabile la mostra “Titanic: An Immersive Voyage”, dedicata al tragico evento storico del 14 aprile 1912 che ha ispirato il film vincitore di 11 Premi Oscar, Titanic, diretto dal regista James Cameron.

La mostra è ospitata presso l’Exhibition Hub Art Center a Scalo Farini, in via Valtellina 5, a Milano, e sarà aperta al pubblico fino al prossimo 27 ottobre 2024. Distribuita in 13 sale, l’esposizione ha una struttura che esplora le varie sfaccettature del Titanic, considerato un miracolo di meccanica, lusso e tecnologia all’inizio del Novecento. La durata della visita varia tra i 60 e i 90 minuti.

La mostra è adatta a tutte le età, ma l’esperienza VR non è consigliata per bambini sotto i 6 anni e per persone affette da epilessia a causa delle luci stroboscopiche. Il luogo è accessibile ai disabili. La mostra è aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 10.00 – 20.00.

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Fonte: Ufficio stampa
Il mitico scalone del Titanic nella mostra “Titanic An Immersive Voyage”

L’esperienza immersiva di Correggio 500 a Parma

In occasione dei 500 anni dalla realizzazione del ciclo con l’Assunzione della Vergine sulla cupola di San Giovanni Evangelista, il genio artistico di Correggio viene celebrato con un’esperienza digitale immersiva a Parma. Al secolo Antonio Allegri, Correggio fu protagonista del Rinascimento italiano e pioniere nell’anticipare le ricerche prospettiche del Barocco.

Per celebrarlo, la città ha organizzato un percorso che si articola tra la basilica cinquecentesca con il monastero benedettino che la ingloba e il Monastero di San Paolo, per scoprire la Camera della Badessa, che l’artista affrescò prima della cupola, tra il 1518 e il 1519. Correggio 500, infatti, non è una singola mostra, ma un’esperienza completa per omaggiare l’artista originario di Parma.

Quello proposto ai visitatori è un itinerario multimediale: dall’installazione immersiva Il cielo per un instante in terra creato a partire dal progetto fotografico di Lucio Rossi all0esperienza in realtà aumentata di Hortus Conclusus 2.0, viaggio nel tempo da vivere utilizzando un visore VR MetaQuest. Il percorso può essere scoperto fino al 31 gennaio 2025.

Correggio 500 a Parma
Fonte: Ufficio Stampa
Affresco di Correggio nella Camera della Badessa a Parma

Picasso a Milano

Picasso è protagonista di una mostra a Milano chiamata “Picasso lo straniero“, allestita negli interni di Palazzo Reale, dove sono esposte oltre 80 opere dell’artista, oltre a documenti, fotografie, lettere e video, provenienti dal MNPP e dal Musée National de l’Histoire de l’Immigration di Parigi. Un progetto che indaga sui temi dell’accoglienza, dell’immigrazione e della relazione con l’altro in relazione al rapporto turbolento tra Pablo Picasso e la Francia che, nonostante divenne la sua casa, non riuscì mai a ottenerne la cittadinanza e fu obbligato a vivere nella difficile condizione di immigrato.

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Fonte: Ufficio Stampa
Uno dei quadri di Picasso esposti nella mostra a Milano

La Promenade di Renoir a Parma

La Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, a Parma, ospita fino al 15 dicembre un evento unico: è infatti possibile ammirare La Promenade di Pierre-Auguste Renoir, un capolavoro dell’Impressionismo proveniente dal J. Paul Getty Museum di Los Angeles. Questa mostra segna una collaborazione significativa tra i due musei, dando agli spettatori italiani la possibilità di vedere per la prima volta il dipinto in territorio nazionale.

Alla Villa dei Capolavori, La Promenade di Renoir sarà esposta insieme ad opere di Monet, Cézanne e altri due dipinti di Renoir della Collezione permanente, costituendo così un ricco nucleo di pittura francese impressionista in Italia. Realizzato nel 1870, La Promenade è considerato uno degli apici della produzione di Renoir e anticipa l’avvento dell’Impressionismo, un movimento che rivoluzionerà la storia dell’arte con la sua nuova prospettiva basata sulla luce e sulla natura en plein air. La nascita ufficiale dell’Impressionismo avviene il 15 aprile 1874 con la prima mostra di artisti come Monet, Degas, Pissarro, Morisot e Renoir, desiderosi di sfidare le convenzioni dell’arte accademica.

La mostra è aperta al pubblico dal martedì al venerdì con orario continuato 10-18; sabato, domenica e festivi continuato 10-19. Domenica 1, sabato 7 e domenica 8 settembre l’orario sarà 10-18. Inoltre, la mostra di Renoir sarà aperta anche l’1° novembre e l’8 dicembre.

Ocean Stories alla Galleria Alberto Sordi

Fino al 14 settembre, la Galleria Alberto Sordi di Roma ospita la mostra “Ocean Stories. The Italian Navy Exhibition”, organizzata dalla Marina Militare e prodotto da Magister Art. L’esposizione multimediale e immersiva celebra la storia e i valori della Marina Militare, offrendo un’esperienza emozionante e coinvolgente per un pubblico eterogeneo.

La mostra è articolata in quattro aree tematiche: la prima, Ocean Planet, esplora l’impegno della Marina nella conoscenza e protezione dell’oceano attraverso la tecnologia e la ricerca scientifica. Video, fotografie e infografiche illustrano le caratteristiche dell’oceano e le operazioni svolte per la sua tutela. L’area Tempo propone un viaggio sensoriale nel ritmo della vita a bordo delle navi, con suoni e immagini che evocano le attività quotidiane in mare.

Il cuore dell’esposizione è dedicato alla Nave scuola Amerigo Vespucci, descritta dalla USS Independence come “la nave più bella del mondo”. La nave rappresenta un simbolo universale di valori come inclusione, uguaglianza e solidarietà. I visitatori potranno esplorare virtualmente gli spazi della Vespucci grazie a una riproduzione 3D realizzata dall’Università di Firenze, e ammirare un modellino fisico di quasi 5 metri.

La mostra è aperta al pubblico, gratuitamente, nei seguenti orari: lunedì – giovedì dalle 10.00 alle 20.00; venerdì – sabato dalle 10 alle 20.30; domenica dalle 10 alle 20. Domenica 8 settembre alle 17.30 alla Galleria Alberto Sordi si terrà l’esibizione musicale della Banda della Marina Militare.

Veliero Amerigo Vespucci
Fonte: Marina Militare
La nave scuola Amerigo Vespucci

Dialoghi Paralleli al Castello di Albola

Fino al 31 dicembre, il Castello di Albola a Radda in Chianti (Siena) ospiterà la seconda esposizione del progetto “Dialoghi Paralleli”, un percorso culturale che unisce arte, tecnica, pittura e vino. L’esposizione mette in dialogo le opere di due artisti, Vittoria Palazzolo e Alain Bonnefoit, offrendo ai visitatori un’esperienza unica.

Il concetto alla base di “Dialoghi Paralleli” rappresenta la coesistenza di conversazioni diverse che, pur mantenendo la propria unicità, si arricchiscono reciprocamente grazie alla loro vicinanza. Questo parallelismo simbolizza rispetto, apertura e reciproco arricchimento, senza necessità di intersezione. Il progetto è pensato per far convivere arte e luogo: le opere non sono semplici oggetti esposti, ma strumenti che invitano a una scoperta più profonda della cultura e del contesto che le ospita.

Nel Castello di Albola, le creazioni di Palazzolo e Bonnefoit non solo raccontano sé stesse, ma contribuiscono a un dialogo con l’ambiente circostante, creando un’esperienza estetica integrata. Le visioni artistiche dei due autori, pur molto diverse per tecnica e percorso, si incontrano senza conflitto, trovando spazio per arricchirsi a vicenda e offrendo al visitatore prospettive diverse su mondi, significati e soggetti, in un dialogo continuo e armonioso tra arte e territorio.

Dipinto Sensazione angelica
Fonte: Uff. Stampa Mostra Dialoghi Paralleli
Mostra Dialoghi Paralleli