Dopo l’enorme successo dei convogli inaugurali lo scorso autunno, nelle Marche tornano i treni storici che condurranno i passeggeri alla scoperta delle bellezze del territorio dal 18 aprile al 18 dicembre con venti appuntamenti in programma.
A bordo di affascinanti carrozze d’epoca, quelli lungo la Ferrovia Subappennina Italica saranno viaggi lenti e romantici, un autentico ritorno al passato in chiave slow mentre dal finestrino scorre un paesaggio plasmato dalla dolci colline e dalla costa sull’itinerario Ancona – Fabriano – Pergola.
L’iniziativa per promuovere il territorio grazie ai convogli d’epoca
L’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Marche ha fortemente voluto la riapertura della linea ferroviaria Fabriano – Pergola a scopo turistico in collaborazione con Fondazione FS e Rete Ferroviaria Italiana: l’accordo reciproco prevede un contratto triennale per la realizzazione di corse con convogli d’epoca fino al 2024.
Ogni treno potrà ospitare 250 viaggiatori per un totale di 5000 posti a disposizione durante tutto l’anno e tre dei viaggi previsti si fregeranno del suggestivo contributo di locomotive a vapore.
Ma non è tutto.
Nel 2023 sono previsti i lavori per la riqualificazione delle ex Officine di Fabriano con l’obiettivo di rendere fruibili i locali dell’antico Deposito Locomotive ai passeggeri dei treni storici in transito da Ancona a Pergola: verranno così trasformate in Polo Museale con una porzione adibita al rimessaggio delle locomotive a vapore.
La ferrovia Fabriano – Pergola rinasce per i turisti
La Subappennina Italica nacque come parte di un progetto che avrebbe dovuto unire le Marche all’Emilia Romagna con capoluogo Sant’Arcangelo di Romagna: il tratto tra Fabriano e Pergola, di 31,6 chilometri, fu inaugurato il 28 aprile 1895 e, tre anni dopo, la linea venne prolungata fino a Urbino.
Nel 2013, a causa di una frana, il servizio ferroviario venne interrotto e sostituito da bus: il 26 settembre 2021 la riapertura in chiave turistica con il primo treno storico che ne ha percorso di nuovo i binari dopo otto anni di sospensione.
Un “Viaggio romantico nel tempo” tra bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche
I treni storici consacrano una nuova forma di turismo slow, colto, sostenibile che va alla ricerca delle eccellenze meno conosciute ma straordinarie che le Marche custodiscono con cura: aree archeologiche, eremi, monasteri, musei, tradizioni, artigianato, tartufo e vini.
La ferrovia Fabriano – Pergola attraversa la Valle del Cesano, cuore verde d’Italia tra montagna e mare: dopo 16 chilometri, dalla stazione di Fabriano si arriva a Sassoferrato, uno dei Borghi più belli d’Italia.
Da qui, la linea si immette nella galleria Fontanaldo per raggiungere il punto più alto del tragitto a circa 430 metri: proseguendo verso Monterosso Marche e Bellisio-Solfare (dove è possibile visitare la Miniera di Cabernardi, parte del Parco museo minerario delle miniere dello zolfo delle Marche) lo sguardo incontra lo splendido Santuario della Madonna del Sasso, risalente all’epoca dei Longobardi.
La Valle del Cesano è perfetta per l’outdoor, ricca di sentieri dove praticare escursioni, trekking e biking, la cornice ideale per una vacanza a contatto con la natura e il relax dei verdi prati: scoprirla affacciati al finestrino a bordo dei treni storici diventa un valore aggiunto e un’esperienza indimenticabile davvero da non perdere.