Agropoli: viaggio alla scoperta della perla del Cilento

Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni sorge una vera e propria perla italiana: la bellissima cittadina di Agropoli

Foto di Serena Proietti Colonna

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Il solo nome, in qualche modo, evoca bellezza: Agropoli deriva dal greco e significa “città alta”, e non a caso è proprio così che si mostra questo affascinante borgo del Cilento, con il suo centro antico posto su una zona montuosa, che a sua volta sembra tuffarsi nel limpido mare. Sì, Agropoli è una meta molto amata per il turismo balneare, ma in realtà è così bella e ricca di storia che vale la pena visitarla durante tutto l’anno. Anzi, forse in bassa stagione è ancora meglio, perché è più facile comprendere la sua anima colorata e capirne l’autenticità.

Cosa aspettarsi

A prima vista Agropoli pare quasi finta: c’è il verde scintillante del monte su cui sorge il suo centro storico, il blu del mare che incanta all’instante e i colori pastello delle casette antiche che dominano il Golfo di Salerno. La classica immagine da cartolina che in molti potrebbero pensare che sia il frutto di tanti filtri, e invece no, Agropoli è proprio suggestiva di natura.

E poi c’è la storia, tantissima, al punto che passeggiando tra le sue viette si possono scorgere i segni delle varie dominazioni che si sono susseguite, dall’epoca greco-romana, passando per i bizantini, i saraceni fino al potere vescovile. Chiunque sia passato di qua ha avvertito la stessa necessità: Agropoli doveva essere protetta dagli attacchi dei nemici, e per questo vi fu prima costruita una roccaforte, mentre in seguito divenne una cittadella fortificata.

Ma la sua storia non è di certo finita qui, perché dall’Ottocento in poi cominciò ad espandersi al di là del perimetro delle mura medievali. Nonostante questo, però, il suo centro antico è rimasto tale e quale a come era un tempo, e anche una buona parte della cinta muraria.

Situata nel cuore del magnifico Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, offre un mare cristallino in cui sventola fiera la Bandiera Blu, ma anche una gustosissima tradizione enogastronomica.

Cosa vedere

Il viaggio ad Agropoli non può che cominciare dal suo pittoresco centro antico dove si viene subito accolti da una vera peculiarità: occorre percorrere la Salita degli Scaloni, uno dei pochi esempi di salita a gradoni perfettamente conservati, che conduce ad attraversare un maestoso portone seicentesco.

Ci si ritrova poi nel bel mezzo del piccolo borgo che è pregno di vicoli fioriti, scalinate e scorci che, nelle giornate serene, permettono di ammirare persino Capri e Punta della Campanella. Impossibile non notare anche il grazioso porto turistico, specialmente in estate, perché diventa la dimora di tantissime imbarcazioni.

Agropoli, Cilento
Fonte: iStock
Veduta di Agropoli

Tra le attrazioni da non perdere c’è senza ombra di dubbio il Castello di Agropoli che svetta nei cieli dal punto più alto della città. Dalla pianta triangolare e con tre torri circolari, tra le sue mura protegge diversi edifici e una piazza che oggi si trasforma nella sede di interessanti esibizioni teatrali.

Nel corso dei secoli vi passarono personaggi di un certo calibro, come Giuseppe Ungaretti, per esempio, che parlò del borgo di Agropoli nel volume “Mezzogiorno”.

Molto interessante è anche il Palazzo Civico delle Arti, noto anche come Palazzo Cirota. Fu inizialmente costruito e utilizzato come residenza estiva, per poi diventare la sede del museo archeologico cittadino. Oggi, quindi, è il posto ideale per conoscere la ricca storia di Agropoli.

Passeggiando lungo la sinuosa costa di Agropoli, è possibile notare anche alcune torri di avvistamento. Un tempo il loro scopo era quello di difendere il territorio da eventuali attacchi dei nemici, mentre oggi colpiscono per la loro posizione e possente struttura: la Torre di San Marco è di forma circolare e sorge tra il Castello e la torre di Paestum; La Torre di San Francesco è invece quadrangolare e si fa spazio su un promontorio a picco sul mare.

Ci sono poi gli edifici religiosi, come la Chiesa della Madonna di Costantinopoli che sorge su un’altura che si affaccia sul colorato porto turistico. Decisamente interessante è anche la visita al suo interno che porta al cospetto di un bellissimo organo, il pulpito, l’altare, il presbiterio in marmo e una statua della Madonna.

Poi ancora la Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo che negli anni è stata sottoposta a numerosi lavori di restauro, che hanno riportato alla luce colonne e reperti d’epoca greco-romana e di età medievale che si possono ammirare anche oggi.

Infine, vale la pena concludere la visita di Agropoli concedendosi una bella passeggiata sul suo prezioso lungomare dedicato a San Marco: è la zona più vivace di tutta la città.

Le spiagge di Agropoli

Se il tempo lo permette, vale assolutamente la pena scoprire anche le spiagge di Agropoli. La prima che vi consigliamo è proprio Spiaggia San Marco, la più grande di tutta la città. Il posto ideale per chi alla bellezza del mare cilentano vuole unire anche un po’ di meritato relax: è una spiaggia morbida perché composta di sabbia, ed anche un lido con diversi stabilimenti balneari e strutture ricreative per bambini. Non mancano hotel, bar, e ristoranti, così come una serie di locali per il divertimento.

Voliamo ora presso la Spiaggia di San Francesco Agropoli, che è collocata subito dopo il bellissimo porto turistico. Le sue caratteristiche sono davvero interessanti: è rocciosa, piccola e uno spot ideale per dimenticarsi del caos cittadino; la si raggiunge solcando un piccolo sentiero che parte dalla Chiesa di San Francesco; vi sorge un peculiare scoglio, dedicato anch’esso a San Francesco, in cui secondo la leggenda un devoto dedicò al frate di Assisi una croce nel bel mezzo del mare, che ancora oggi è proprio lì, mai sovrastata dal mare anche quando ci sono forti mareggiate.

Senza ombra di dubbio, davvero straordinaria è la Baia di Trentova, una piccola isoletta connessa alla costa tramite uno stretto lembo di terra, accarezzata da acque limpide e con fondali bassi e sabbiosi. Isolata dalla città, è un oasi di relax immersa nella natura.

Per ultimo, ma non per bellezza e importanza, la Grotta dell’Elefante, un vero e proprio miracolo della natura che sorge all’estremità della città e raggiungibile solo via mare.

Agropoli, la perla del Cilento
Fonte: Getty Images - Ph: Frank Bienewald
Tutta la bellezza della città di Agropoli