Per viaggiare in Israele servirà l’Eta: cos’è

I turisti in partenza per la Terra Santa e più in generale per Israele dovranno da oggi procurarsi un documento elettronico che li autorizza al viaggio, stiamo parlando dell'ETA, un vantaggio per il settore turistico

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Pubblicato: 2 Gennaio 2025 16:30

Dal 1° gennaio 2025, Israele introdurrà una nuova procedura obbligatoria per tutti i turisti provenienti da Paesi esenti da visto. Si tratta dell’ETA-IL, un sistema elettronico che consentirà alle autorità israeliane di effettuare un controllo preventivo sui passeggeri in arrivo, migliorando la sicurezza e semplificando le formalità di ingresso nel Paese.

Grazie a questa nuova procedura, infatti, i viaggiatori non solo avranno un’esperienza più fluida e rapida al momento dell’ingresso, ma Israele potrà garantire anche un maggiore controllo sulle persone che accedono al suo territorio. La possibilità di evitare sorprese all’arrivo è senza dubbio un vantaggio significativo per chi viaggia verso la Terra Santa, rendendo l’esperienza di viaggio più semplice e serena.

Cos’è l’ETA-IL e come funziona?

Il termine ETA sta per Electronic Travel Authorization (Autorizzazione Elettronica di Viaggio), ed è un sistema che permette alle autorità di esaminare in anticipo i dati dei passeggeri prima del loro ingresso nel Paese. A partire dal 1° gennaio 2025, chiunque arrivi in Israele da uno dei Paesi che godono dell’esenzione dal visto, dovrà compilare il modulo ETA-IL prima di imbarcarsi. Questo modulo digitale fornirà alle autorità israeliane una serie di informazioni personali, compreso il motivo del viaggio, i dettagli del volo e una serie di domande di sicurezza.

In pratica, prima che il passeggero possa salire a bordo del volo, il sistema ETA verificherà automaticamente la sua idoneità all’ingresso in Israele. Se la richiesta dovesse suscitare qualche dubbio o problema, il viaggiatore riceverà un’ulteriore comunicazione per risolvere la questione con l’Ambasciata israeliana del proprio Paese di origine. Questo passaggio consentirà di ridurre al minimo i disagi al momento dell’arrivo, evitando che i viaggiatori si trovino sorpresi da una decisione di rifiuto all’ingresso all’ultimo minuto.

L’ETA-IL è, infatti, uno strumento pensato per migliorare la sicurezza nazionale, ottimizzare i controlli di immigrazione e garantire una gestione più fluida dei flussi turistici. Un altro vantaggio di questo sistema è che permette di ridurre i tempi di attesa al controllo passaporti una volta arrivati in Israele. I passeggeri che avranno completato la procedura online saranno già registrati nel sistema, consentendo loro di passare rapidamente ai controlli finali.

L’ETA israeliano avrà un costo di circa 25 NIS, pari a 6,55 euro, una cifra modesta che coprirà l’intero processo di registrazione online.

I vantaggi dell’ETA per il turismo 

L’introduzione dell’ETA-IL non solo servirà a rafforzare la sicurezza, ma avrà anche l’effetto di snellire le operazioni burocratiche per i viaggiatori. Il sistema mira a prevenire situazioni problematiche in cui il rifiuto di ingresso è già noto in anticipo, permettendo al passeggero di affrontare la situazione con maggiore tranquillità, evitando inutili disagi all’arrivo.

Inoltre, il processo sarà particolarmente semplice per chi ha già esperienza con sistemi simili, come quello implementato negli Stati Uniti, in Canada e in Australia, dove l’ETA è in uso da anni. Si prevede che il sistema si espanda anche nell’Unione Europea, aumentando l’efficienza delle procedure di ingresso non solo per Israele ma per altri Paesi.

Per coloro che dovessero avere difficoltà nel completare la procedura, sarà disponibile un centro di assistenza che fornirà supporto per risolvere eventuali problematiche o rispondere a domande aggiuntive. Il servizio sarà accessibile attraverso il sito web ufficiale dell’Autorità Israeliana per la popolazione e l’Immigrazione, che offre informazioni dettagliate in diverse lingue.