Da qualche anno le famose dune di Chia, nel Sud della Sardegna, sono vietate ai turisti.
Nessuno può più camminarci sopra onde evitare che venga eroso, in pochi anni, ciò che la natura ha creato nel corso dei secoli.
Ora, poi, saranno ancora più protette, grazie alla vendita a un gruppo di ambientalisti che ha promesso di tutelarle negli anni a venire.
Il Gruppo d’intervento giuridico ne ha acquistata una parte per 100mila euro, compresa una porzione di spiaggia, per un totale di 4 ettari.
Ma c’è di più. Quel tratto di spiaggia coperto da dune di Su Giudeu, una delle spiagge più belle della Sardegna, rischiava di essere venduto a qualche investitore straniero. Questo paradiso, invece, resterà ai sardi e quindi all’Italia.
La notizia, per il popolo dei vacanzieri, potrebbe risultare poco interessante al momento, ma diventerà di grande attualità la prossima estate, quando si dovrà capire se questa spiaggia di Chia – dune a parte – potrà essere accessibile ai turisti che, numerosi, la affollano ogni estate.
La spiaggia di Su Giudeu è enorme ed è racchiusa tra le famose dune di sabbia finissima e chiarissima. Per raggiungerla si cammina su una lunghissima passerella di legno. Prende il nome dal polpo che vive tra le rocce intorno all’isolotto che si trova a un centinaio di metri dalla costa e che si può raggiungere tranquillamente a piedi.
L’acqua, qui, è spettacolare, trasparente come il cristallo e mai troppo fredda. Un vero paradiso. Uno dei tanti, in realtà, del Comune di Domus de Maria, un borgo dell’entroterra sotto il quale si trova Chia con le sue spiagge da sogno – Cala Cipolla, Sa Colonia, Dune Campana, Cala del Morto, Isula Manna – che l’hanno fatta eleggere nel 2017 il mare più bello d’Italia.