Queste due città italiane si potranno visitare con un unico pass

Al via la sperimentazione del progetto che permette di vistare con un biglietto unico le meraviglie di Verona e di Venezia: tutto quello che c'è da sapere

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Redazione

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Venezia e Verona sono due delle città più belle di’Italia e amate sia dai turisti italiani, sia dai viaggiatori internazionali. Due meraviglie situate a circa 120 chilometri di distanza e che ora si potranno visitare con un unico pass: scopriamo insieme come funziona.

Il biglietto unico per visitare Venezia e Verona

Le due città venete hanno dato il via alla sperimentazione del biglietto unico del trasporto pubblico locale. Un pass che crea un sistema integrato (a fasce tariffarie) che permette di viaggiare a bordo di treni, bus, tram e anche vaporetti con l’obiettivo di offrire agli utenti, a prevalente vocazione turistica, servizi di mobilità condivisa sull’asse che collega le due città, che coinvolge l’80% del turismo dell’intera regione.

Il biglietto unico (che esiste solo in forma di titolo singolo, e non di abbonamento) ha la durata di 24 ore e prevede ben cinque soluzioni di viaggio. Il ticket per l’area urbana di Verona costerà 7,50 euro, mentre per Venezia ci saranno due opzioni, una da 21 e una da 5 euro, rispettivamente con e senza servizio di navigazione incluso.

I biglietti che permettono il viaggio più “lungo” sono il Venezia-Verona Daily Pass (che include le aree urbane delle due città e il collegamento ferroviario a 39,50 euro) e il Mestre-Verona Daily Pass, senza trasporto acqueo, a 23 euro. A gestire i biglietti sarà la società Avm.

Dove si può viaggiare con i nuovi titoli di viaggio

Con questi nuovi titoli di viaggio sarà possibile spostarsi nell’area urbana di Venezia utilizzando i servizi di Actv (bus e tram, navigazione e people mover – escluso collegamento con aeroporto) e il servizio ferroviario metropolitano di Trenitalia (Venezia Santa Lucia, Venezia Porto Marghera, Venezia Mestre, Venezia Carpenedo, Venezia Mestre ospedale).

Ci si potrà muovere, inoltre, nell’area urbana di Verona, utilizzando il servizio urbano di Atv e quello di bike sharing di Clear Channel, oltre al trasporto ferroviario Trenitalia tra le stazioni di Verona Porta Nuova e Verona Porta Vescovo; in entrambe le aree urbane, con i servizi sopra elencati, e tramite il servizio regionale Trenitalia per lo spostamento tra Venezia e Verona.

Un’iniziativa promossa dalla Regione Veneto in accordo con gli enti di governo del trasporto pubblico delle due città e che prevede l’uso di un’unica piattaforma tecnologica che consente la pianificazione del viaggio, l’acquisto del biglietto per viaggiare su mezzi di trasporto diversi, la gestione dei reclami e dei rimborsi.

Gli obiettivi del progetto sono diversi: diminuire il congestionamento del traffico privato sulle strade; migliorare la qualità dell’aria; mettere in rete mete turistiche grazie anche alla disponibilità di un’ingente quantità di dati sul trasporto. Ma non solo. Il biglietto, infatti, semplificherà l’accesso e la fruizione dei servizi.

La sperimentazione durerà circa sei mesi, con l’obiettivo di arrivare, nei mesi successivi, al coinvolgimento di tutte le province regionali.

Non resta, quindi, che approfittare di questa occasione per scoprire Venezia, una delle città più belle al mondo decretata in tal modo tanto dai turisti quanto dalla stampa di settore. Ma anche una città annoverata, assieme alla sua Laguna, tra i siti Unesco. E poi Verona, un capoluogo dalla bellezza “stratificata” grazie alla presenza di tracce romane, medievali, rinascimentali, scaligere, veneziane e asburgiche.

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Verona e Venezia