Organizzare un viaggio a Roma, in ogni periodo dell’anno e in tutte le stagioni, è sempre un’ottima idea. Lo è perché la capitale d’Italia ha un patrimonio artistico, architettonico e culturale immenso che affonda le radici in 3.000 anni di storia e che ha influenzato il mondo intero. Basta una semplice passeggiata nei luoghi iconici della città eterna per toccare con mano le testimonianze del passato glorioso dell’antico Impero Romano, come le rovine del Foro e del Colosseo. E poi ci sono la Basilica di San Pietro, i Musei Vaticani e quei grandi capolavori che hanno fatto la storia dell’arte.
Insomma, le cose da fare e da vedere sono tantissime, e tutte sono destinate a incantare. E se tutto quello che la capitale ha da offrire ancora non dovesse bastarvi, sappiate che c’è un altro motivo per organizzare al più presto un viaggio in città. Il 21 settembre, dopo 50 anni di chiusura, le porte del primo palazzo imperiale di Roma sono state spalancate: da oggi, la Domus Tiberiana è di nuovo aperta al pubblico. Ecco cosa vi aspetta.
Dopo 50 anni riapre la Domus Tiberiana
Sono passati 50 anni da quando, a malincuore, la Domus Tiberiana è stata chiusa al pubblico. A causa di gravi e diversi problemi strutturali, l’imponente residenza romana è stata sottoposta a importanti interventi di restauro che si sono conclusi proprio a fine estate.
La riapertura della Domus Tiberiana, inglobata nella grande e monumentale area che compone il Parco archeologico del Colosseo, ha permesso di ripristinare la circolarità dei percorsi che collegano il Foro Romano e il Palatino attraverso la rampa di Domiziano e gli horti farnesiani. Gli ospiti possono accedere al palazzo imperiale passeggiando sulla via coperta Clivo della Vittoria, e calcare idealmente le orme dell’imperatore.
In occasione dell’inaugurazione, tenutasi il 21 settembre, è stato pensato un allestimento museale, dal nome Imago imperii, che ha visto la realizzazione di 13 ambienti che si aprono lungo il percorso e che hanno l’obiettivo e l’ambizione di raccontare la storia del monumento, dalla sua nascita fino a oggi.
Il primo palazzo imperiale di Roma
Edificio maestoso e imponente, il palazzo imperiale si snoda per circa 4 ettari sul colle Palatino affacciandosi sulla valle del Foro Romano. Caratterizzata da grandi arcate su più livelli, la residenza monumentale è il simbolo di questa area che celebra l’antica Roma.
Le sue origini sono antichissime. Il nome Domus Tiberiana è legato, imprescindibilmente, all’imperatore Tiberio succeduto ad Augusto, tuttavia alcune indagini archeologiche hanno dimostrato che le fondamenta della residenza sono state opera di Nerone subito dopo l’incendio del 64 d.C. Diverse sono state le trasformazioni che si sono susseguite, a opera di Domiziano e Adriano, che hanno ampliato l’edificio e lo hanno trasformato in una delle più importanti testimonianze del passato. La sua storia lo rende il primo palazzo imperiale dell’Antica Roma.
Durante i restauri, che hanno previsto un lavoro incessante durato anni, sono state ritrovate tantissime testimonianze della vita del passato. Reperti in ceramica, metallo e vetro, statuette e decorazioni oggi sono state utilizzate per l’allestimento museale e per il racconto della vita che si svolgeva all’interno della reggia.