Anche una compagnia aerea europea ora pesa i passeggeri all’imbarco

Pesare i passeggeri prima dell'imbarco: la "curiosa" iniziativa di alcune compagnie aeree in giro per il mondo, sbarca per il 2024 anche in Europa

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Flavia Cantini

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Content Writer specializzata nel Travel. Per me il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se scrivo ed emoziono l’ho raggiunto.

Pesare i passeggeri prima dell’imbarco: l’iniziativa di alcune compagnie aeree tra cui Air New Zeland nel 2022 e Korean Air nel 2023, sbarca per il 2024 anche in Europa.

È, infatti, Finnar, la compagnia di bandiera finlandese, che dall’inizio di febbraio ha iniziato a chiedere a chi stava per imbarcarsi a bordo degli aerei a Helsinki di salire sulla bilancia (insieme a trolley e zaini).

Le motivazioni

La ragione di questa novità, che dapprima può apparire “bizzarra”, non sta nell’introduzione di un pagamento extra ma nella necessità di aggiornare i dati al fine di determinare con precisione il peso dei velivoli al momento del decollo.

Non è, quindi, una “mera curiosità” del vettore bensì un modo per poter calcolare il peso effettivo dell’aeromobile tenendo conto di vari elementi quali il carburante, il cargo, i bagagli nella stiva, il catering, le merci, l’acqua e, ovviamente, i passeggeri.

In questo caso, di norma, si utilizzano i dati medi del settore che, in Europa, vengono forniti dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa), che, tuttavia, si rivelano meno accurati di quelli ricavati singolarmente.

Si tratta di elementi indispensabili per bilanciare al meglio l’aereo e per evitare, come accaduto più volte, che vi siano problemi in fase di decollo come, ad esempio, il cosiddetto “tail-strike”, ovvero la “coda che tocca la pista”.

Il sondaggio di Finnair

Proprio per raccogliere dati più precisi e aggiornati, Finnair ha deciso (come fatto in precedenza nel 2017-2018) di predisporre un proprio sondaggio con una prima raccolta dati durante la stagione invernale e una seconda nel mese di maggio con riferimento al periodo estivo.

La distinzione è d’obbligo: indossando abiti più pesanti, il peso dei passeggeri aumenta in inverno e va di conseguenza a influire sul carico del velivolo.

Reclutare volontari non è stato difficile: sono state oltre 800 persone, sia uomini che donne di varie taglie, a raccogliere l’invito e, in cambio della loro disponibilità, hanno ricevuto dalla compagnia aerea una targhetta identificativa per il bagaglio.

Il principale vettore della Finlandia ha, quindi, seguito le orme di Air New Zealand e di Korean Air in quanto le autorità di sicurezza richiedono che i dati siano aggiornati ogni 5 anni: Finnair invierà le informazioni raccolte all’agenzia finlandese per i trasporti Traficom che le impiegherà come parametro di riferimento per il periodo 2025-2030.

Il rapporto dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea

Per avere un quadro più chiaro della stima del peso dei passeggeri dei velivoli in Europa possiamo fare riferimento al rapporto 2022 dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea secondo cui, in media, si aggirerebbe attorni ai 75,6 chili (più 7,6 chili di bagaglio a mano).

Da notare le differenze di stagione e di genere: da fine marzo a fine ottobre (vale a dire “l’estate”) il peso medio si attesta sui 74,7 chili e per il resto dell’anno (ovvero “l’inverno”) sui 77,6 chili, mentre le donne pesano in media 67,5 chilogrammi e gli uomini 82,2.

I dati su cui si basa Finnair e che derivano dal sondaggio effettuato nel 2018 indicano circa 76 chili per le donne con il bagaglio a mano e circa 95 chili per gli uomini, sempre con bagaglio a mano.