In Albania riaffiora per caso un’antica città perduta

In Albania è stata scoperta una città rimasta nascosta finora e che risale a duemila anni fa

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Redazione

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Pubblicato: 13 Giugno 2018 11:14Aggiornato: 13 Giugno 2018 11:14

In Albania è stata scoperta una città rimasta nascosta finora e che risale a duemila anni fa.

La scoperta della città perduta di Bassania, scrive Albania News, è stata fatta da un team di archeologi polacchi che stavano effettuando degli scavi nella zona di Scutari, nel Nord del Paese, a un centinaio di chilometri da Tirana.

Il ritrovamento è stato fatto per puro caso. Finora, infatti, si era pensato che si trattasse semplicemente di una zona particolarmente rocciosa. Invece, queste rocce altro non erano che resti di un’antica fortezza probabilmente distrutta dai Romani.

Secondo i ricercatori si tratterebbe di Bassania, la città illirica descritta dallo storico Romano Livio (59 a.C. – d.C. 17) nelle battaglie delle truppe romane con l’ultimo re dell’Illiria, Gentius.

I primi ritrovamenti risalgono al maggio 2018, quando gli archeologici hanno rinvenuto le prime mura della città e quella che si è scoperto essere una porta. Quest’ultima, scrive Albania News, era accompagnata da due bastioni, ai quali conducevano potenti mura difensive larghe più di 3 metri. La città scoperta sarebbe tre volte più grande dell’antica Scutari, l’antica capitale dell’Illiria, e secondo le prime ricostruzioni profonde mura di pietra circondavano un’area di circa 20 ettari.

Le strutture difensive sono state erette da enormi blocchi di pietra ben aderenti”, ha spiegato il professor Piotr Dyczek, direttore degli scavi della Polish Press Agency Foundation, che per prima ha pubblicato la notizia dell’eccezionale scoperta, nonché responsabile del Centro di ricerca sulle antichità del Sud-Est Europa dell’Università di Varsavia.

Secondo Dyczek, questo tipo di costruzione è tipico delle strutture difensive ellenistiche, tanto più che vicino alle mura sono stati rinvenuti anche monete e frammenti di vasi di ceramica datata tra il IV e il I secolo a.C.. Ciò significa che la città esisteva ai tempi del Regno illirico e che ha cessato di esistere a cavallo del millennio, dopo l’invasione Romana.

“Grazie all’utilizzo di metodi non invasivi, abbiamo individuato i resti di un’enorme città antica“, ha raccontato il professore.

Di questa città leggendaria poco si sapeva. Neppure i primi esploratori ne avevano mai fatto menzione, forse perché aveva smesso di esistere già molti secoli fa finendo nel dimenticatoio. Le nuove scoperte confermerebbero che la fine di Bassania coinciderebbe con l’inizio del I secolo d.C. ovvero alla fine del regno dell’Imperatore Ottaviano Augusto.

Dopo secoli di erosione, la città perduta è stata finalmente ritrovata.

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