Le nuove location dove hanno girato “Blanca 2”

Nella seconda stagione della fiction Tv, il Capoluogo ligure è ancor più protagonista e appare in una veste inedita e piena di colori

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Dopo il grande successo della serie Tv “Blanca”, è tornata la seconda stagione che vede protagonista un’eccezionale Maria Chiara Giannetta nel ruolo di Blanca Ferrando una consulente non vedente della Questura di Genova. E Genova è di nuovo la protagonista della fiction prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction e, naturalmente, con la Genova Liguria Film Commission.

Anzi, in “Blanca 2” il Capoluogo ligure è ancor più protagonista e appare in una veste inedita e piena di colori. Quasi tutti gli episodi (sei) sono stati girati a Genova. Resta la medesima, invece, la location fuori città dove vive la giovane detective, il borgo di Camogli, inconfondibile con le sue case color pastello affacciate sulla passeggiata lungomare. Da quando è uscita per la prima volta la fiction nel 2021, Camogli ha registrato un maggiore arrivo di turisti dovuto, evidentemente, alla pubblicità fatta grazie a “Blanca”.

Si vede “una Genova dai mille volti: apparentemente fatta di grigio, ferro e acciaio, ma che racchiude infinite altre sfumature”, ha spiegato il regista Jan Maria Michelini, “con il mare che gioca con la luce del sole e con la pioggia, i suoi vicoli, i ristoranti etnici, i volti di tante etnie che la abitano. In questo senso abbiamo provato a portare la città, e in generale i luoghi della serie, interni ed esterni, ai massimi livelli dal punto di vista estetico, osando con l’aiuto della fotografia, che è specchio del racconto e delle emozioni dei personaggi, quelli che conosciamo e che abbiamo imparato ad amare e quelli nuovi, tutti ancora da scoprire”. In questa seconda stagione, si evince in modo particolare la collaborazione che c’è stata con il territorio e la Film Commission.

I luoghi di Genova in “Blanca 2”

Nella seconda stagione della serie Rai “Blanca”, tratta dal romanzo di Patrizia Rinaldi (che in realtà ambienta le vicende a Pozzuoli, in provincia di Napoli) la città di Genova viene valorizzata al massimo, molto più di prima. In particolare, il centro storico, con i suoi caruggi stretti stretti viene mostrato in tutte le sue sfaccettature, così come il porto di Genova, riconoscibile dalla Genova Wheel, la gigantesca ruota panoramica che domina i Magazzini del Cotone del Porto Antico.

Tante sono le nuove location nella seconda stagione, alcune anche inedite e che incuriosiranno molti turisti invogliandoli ad andare a visitarle. Innanzitutto, c’è la sede della ex Selom, che oggi ospita l’Istituto idrografico della Marina Militare, la palazzina che è stata usata per ricreare la Questura dove lavora Blanca insieme al collega Michele Liguori, l’attore Giuseppe Zeno, sotto il comando del vicequestore aggiunto Mauro Bacigalupo, interpretato da Enzo Paci.

Tra i luoghi più iconici e riconoscibili di Genova c’è sicuramente il Galata Museo del mare, il più grande del Mediterraneo nel siuo genere e uno degli edifici più moderni d’Italia nonostante sia stato inaugurato quasi vent’anni fa. L’edificio, noto come Palazzo Galata, fu ristrutturato dall’architetto spagnolo Guillermo Vázquez Consuegra.

Tra le tante chicche che sono in mostra nel museo, ci sono documenti scritti da Cristoforo Colombo in persona, ma anche la riproduzione in scala naturale di una galea genovese e la zattera con la quale si salvò uno degli ultimi esploratori moderni, Ambrogio Fogar, al largo delle isole Falkland nel 1978. Insieme al Museo navale di Pegli, al Museo della Lanterna e al Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana che si trova nella Commenda di San Giovanni di Pré, il Galata fa parte del polo culturale del Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni.

Alcune indagini di “Blanca 2” portano nello storico parco di Villa Durazzo Pallavicini, nei pressi del quartiere di Pegli, considerato uno dei parchi pubblici più belli d’Italia. Realizzato dallo scenografo Michele Canzio nel 1840, per volere del marchese Ignazio Pallavicini, da cui il nome, presenta un singolare itinerario composto da scenografie legate una all’altra da una traccia narrativa: il Viale Classico, la Coffee House, l’Arco di Trionfo, la Casa dell’Eremita, le Grotte, il Lago Grande con la Pagoda Cinese, il Tempio di Diana, il Ponte Romano, i Giardini di Flora e il Gazebo delle Rose.

Cittadini e turisti si ritrovano così a percorrere una vera e propria opera d’arte paesaggistica, caratterizzata da suggestivi elementi architettonici e vegetali e ricca di contenuti esoterici. Qui si possono ammirare anche piante di rara bellezza, come la monumentale canfora affiancata al cedro del Libano che svetta sule sponde del lago o la collezione di antiche camelie, alcune delle quali ultracentenarie.

Ma le location non finiscono qui. Per il finale di stagione – che non possiamo spoilerare – c’è una grossa sorpresa: è stato ambientato in uno dei luoghi più belli di Genova. Pare sia stato anche piuttosto complicato riuscire a girarvi la scena finale di “Blanca 2”, ma quando gi spettatori la vedranno vorranno subito andarci.