Villa Durazzo Pallavicini è il parco pubblico più bello d’Italia

Villa Durazzo Pallavicini a Genova è il parco pubblico più bello d'Italia. A decretarlo è un concorso nazionale

È a Genova il parco pubblico più bello d'Italia

Fonte: http://www.ilparcopiubello.it

È Villa Durazzo Pallavicini di Genova il parco pubblico più bello d’Italia. A sancirlo è stata la XV edizione del concorso promosso dal network “ilparcopiubello.it”, nato per valorizzare l’inestimabile patrimonio architettonico e paesaggistico presente nella nostra Penisola. A trionfare, nella categoria dei parchi privati, è stata invece Villa La Foce a Chianciano Terme, in provincia di Siena.

Da oltre quindici anni, il concorso nazionale che ha visto confrontarsi oltre mille partecipanti, seleziona i parchi e i giardini pubblici e privati visitabili, con l’intento di promuovere un “turismo verde” di qualità, che permetta al grande pubblico di scoprire questo prezioso patrimonio ad oggi ancora poco conosciuto.

Per la selezione dei vincitori, il Comitato scientifico ha valutato l’interesse storico-artistico e botanico, lo stato di conservazione, gli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, l’accessibilità, la presenza di servizi, le relazioni con il pubblico e la promozione turistica.

Per Genova si tratta di un riconoscimento importante, come ha sottolineato Elisa Serafini, assessore alla Cultura e al marketing territoriale del Comune, perché incoraggia a proseguire l’azione di valorizzazione e promozione del territorio, sviluppare il turismo e migliorare la sostenibilità.

Villa Durazzo Pallavicini è da sempre considerato uno dei parchi romantici più originali al mondo. Realizzato dallo scenografo Michele Canzio nel 1840, per volere del marchese Ignazio Pallavicini, presenta un singolare itinerario composto da scenografie legate una all’altra da una traccia narrativa: il Viale Classico, la Coffee House, l’Arco di Trionfo, la Casa dell’Eremita, le Grotte, il Lago Grande con la Pagoda Cinese, il Tempio di Diana, il Ponte Romano, i Giardini di Flora e il Gazebo delle Rose.

Cittadini e turisti si ritrovano così a percorrere una vera e propria opera d’arte paesaggistica, caratterizzata da suggestivi elementi architettonici e vegetali e ricca di contenuti esoterici. Qui si possono ammirare piante di rara bellezza, come la monumentale canfora affiancata al cedro del Libano che svetta sule sponde del lago o la collezione di antiche camelie, alcune delle quali ultracentenarie.