Il celebre regista Christopher Nolan porterà il suo sguardo visionario sulle coste della Sicilia, dove si appresta a girare le scene del suo prossimo film, The Odyssey, adattamento cinematografico del poema epico di Omero. Le riprese dovrebbero iniziare nei prossimi mesi e l’uscita nelle sale è fissata per il 17 luglio 2026. Secondo il sito Euronews, tra le location scelte spiccano Favignana, l’isola delle Egadi dove l’eroe greco Ulisse approdò secondo la leggenda, e le affascinanti isole Eolie, che con l’arrivo di Christopher Nolan e del suo cast stellare diventeranno mete sempre più ambite per i viaggiatori in cerca di fascino, natura e autenticità mediterranea.
Nolan resterà fedele al testo originale di Omero o ci regalerà una sua personale rilettura? Mentre i dettagli della trama per il momento rimangono avvolti nel massimo riserbo, la Universal Pictures descrive The Odyssey come “un’epica d’azione mitica girata in giro per il mondo”, lasciando intendere che il regista premio Oscar potrebbe rispettare le ambientazioni e le premesse dell’opera originale, e che altre location verranno rivelate in futuro. Scritta nell’VIII secolo a.C., l’Odissea è il seguito dell’Iliade e narra il lungo, avventuroso viaggio di Odisseo (Ulisse) verso Itaca, dopo la fine della guerra di Troia. Un poema in 24 libri che racconta le incredibili peripezie dell’eroe greco, alle prese con creature mitologiche, divinità imprevedibili e tentazioni che mettono a dura prova il suo ritorno a casa.
Indice
Favignana, un set tra grotte nascoste e sapori mediterranei
Favignana, con le sue spiagge sabbiose, scogliere ricoperte di macchia mediterranea e deliziosi borghi imbiancati a calce, è la prima delle location di questa produzione cinematografica di respiro internazionale. Qui, secondo la tradizione, Ulisse fece tappa durante il suo lungo viaggio di ritorno a Itaca, arrostendo capre sulle coste. Oggi, l’isola offre un mix di natura incontaminata e storia, con attrazioni come il Castello di Santa Caterina, un’antica fortezza che domina il punto più alto dell’isola, e La Tonnara Florio, un’ex tonnara che racconta secoli di tradizione marinara siciliana.
Agli amanti dell’avventura, Favignana riserva grotte segrete e suggestive formazioni costiere, frutto del suo terreno calcareo. Come la Cala Bue Marino, una baia dalle acque cristalline circondata da antiche cave di tufo, e il Giardino dell’Impossibile, un labirinto mediterraneo incastonato tra cortili, tunnel e grotte scavate nella roccia. Da non perdere anche una gita alle vicine isole di Levanzo, con le sue pitture rupestri preistoriche, e Marettimo, ideale per trekking ed escursioni in barca.
La cucina di Favignana è un trionfo di sapori legati al mare e alla tradizione della pesca del tonno, da gustare nei numerosi ristoranti e osterie che mescolano sapientemente tradizione e innovazione. Tra i piatti da provare assolutamente ci sono il panino con il tonno, arricchito con olio d’oliva siciliano, capperi e pomodori, e il couscous di pesce, un piatto che unisce influenze nordafricane e mediterranee.
Avventure tra vulcani nelle Isole Eolie
Oltre a Favignana, stando a Euronews, Nolan girerà alcune scene del film anche in altri luoghi splendidi dell’Italia e in particolare nelle isole Eolie, che offrono esperienze uniche per ogni tipo di viaggiatore. Gli amanti dell’avventura possono scalare i vulcani di Stromboli e Vulcano: l’escursione serale sullo Stromboli fino ai 400 metri (il punto più alto consentito) è un must, così come la salita al Monte Fossa delle Felci a Salina, il picco più alto delle Eolie, che regala viste spettacolari. Ad Alicudi, un’isola senza auto, è possibile esplorare sentieri di pietra lavica accompagnati da guide locali.
![Il vulcano Stromboli](https://siviaggia.it/wp-content/uploads/sites/2/2025/02/Stromboli.jpg)
Chi preferisce il mare può invece andare alla scoperta di baie nascoste, accessibili solo in barca. Un’esperienza imperdibile è la navigazione notturna intorno a Stromboli, per ammirare la Sciara del Fuoco, il suggestivo spettacolo della lava che si riversa nel mare.
E per un pizzico di cultura tra un’escursione e l’altra, imperdibili sono il Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea a Lipari e il Museo Eoliano dell’Emigrazione a Salina, che racconta la storia dell’emigrazione dalle isole.
La cucina eoliana è un trionfo di sapori locali, con piatti a base di tonno, pesce spada e polpo. Tra le specialità da provare c’è la “pasta alla Stromboliana”, con finocchietto selvatico, menta, acciughe, pomodorini e pangrattato. Da non perdere anche il “pane cunzato”, una delizia rustica preparata con pane cotto a legna e condito con olio d’oliva, pomodori, capperi, tonno e mozzarella. Il tutto accompagnato da vino locale e Malvasia.