Il 9 ottobre debutta su Netflix la nuova serie diretta da Pappi Corsicato e scritta da Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi e Michela Straniero. “Inganno”, basata sulla serie britannica Gold Digger, prodotta da Mainstreet Pictures e creata da Marnie Dickens, vede protagonisti Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti. Composta da sei episodi, la serie dai toni thriller/sentimentali gioca con suspense affrontando diversi temi, ma soprattutto le verità scomode sull’amore. Tra segreti, crisi e ombre, vengono messi in scena anche diversi tabù sovvertendo il ruolo della maternità nella cultura mediterranea e la differenza d’età e di ceto nelle relazioni.
Tra gli obiettivi della serie, infatti, vi è la volontà di raccontare le problematiche sociali che sorgono quando la differenza d’età in una coppia viene messa in evidenza soprattutto quando è la donna a essere più grande. I riflettori, inoltre, vengono puntati sulla questione della sessualità vissuta ed esplorata dalle donne dai 60 anni in poi, aspetto che, principalmente in Italia, non viene mostrato con troppa facilità nei piccoli e grandi schermi.
“Inganno”, la trama della serie tv
La trama della nuova serie “Inganno” ruota intorno a Gabriella (Monica Guerritore), proprietaria di un prestigioso hotel della Costiera Amalfitana. Donna elegante, fiera dei suoi 60 anni e consapevole del suo ruolo, con tre figli ormai grandi: la vita non sembra riservarle più molte sorprese, finché non avviene l’incontro che cambierà tutto. Questo avverrà con Elia (Giacomo Gianniotti), un ragazzo affascinante, vitale, più giovane d’età perché coetaneo del suo figlio maggiore e che, fin da subito, esercita su di lei un fascino irresistibile.
Un fascino che, però, risulterà anche ambiguo e spaventoso e che si svilupperà durante i sei episodi con toni thriller/erotici/sentimentali. Durante questa relazione, Gabriella riscopre un lato di sé perduto con l’età, quello che la vede donna e amante e che vuole tenersi stretto rischiando di mettere in gioco tutto, compresa la sua famiglia e la sua eredità.
Dov’è stata girata la serie
Girata durante la primavera del 2023, la serie ha scelto come location il fascino della Costiera Amalfitana, molto amata dagli americani e parte integrante dell’immaginario di chi pianifica una vacanza in Italia. I luoghi, nella serie, rivestono un ruolo importante per la storia, come racconta lo stesso regista che ha dichiarato: “In Inganno ho cercato, in particolare, di ben amalgamare tra loro i vari generi ed esaltare la bellezza dei luoghi che fanno da sfondo, e a volte da contrasto, a questa romantica e tormentata storia d’amore”.
I toni tenui della campagna inglese, utilizzati nella versione originale, vengono trasformati in quelli più forti della costiera tra la provincia di Salerno e quella di Napoli. In particolare, molte scene sono state girate lungo la riviera di Chiaia, nell’ambientazione di lusso offerta dalle boutique di Via Calabritto.
A Napoli, invece, la serie ha scelto come location il lungomare di Mergellina, nel dettaglio la Fontana del Sebeto, Via Orazio, Via Posillipo, Via Caracciolo e Piazza dei Martiri. Per stuzzicare l’immaginario degli spettatori, soprattutto quelli stranieri, alcune scene sono state girate ad Amalfi, nelle vie intorno alla Chiesa di Santa Maria Assunta. Il tutto è stato arricchito dagli scorci mozzafiato di Sorrento e quelli di Positano, di cui si può intravedere il promontorio che abbraccia la spiaggia.