Sabbie mobili, ecco dove trovarle

Non solo protagoniste di momenti di panico nei più grandi film di avventura, le sabbie mobili sono reali e si trovano anche in luoghi molto noti ai viaggiatori: ecco dove trovarle - e starne lontani.

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Pubblicato: 1 Ottobre 2024 11:04

In molti conosceranno le sabbie mobili per via dei film di Indiana Jones o le avranno viste in altre pellicole di avventura, eppure queste non sono affatto un fenomeno della fantascienza, bensì un vero e proprio pericolo della natura. Le sabbie mobili, dunque, esistono: ecco in quali parti e luoghi del mondo trovarle – e starne alla larga.

Cosa sono le sabbie mobili

Le sabbie mobili sono composte da un miscuglio di sabbia, argilla e acqua, dolce o salata. I terreni favorevoli alla creazione delle sabbie mobili, infatti, non a caso sono proprio quelli degli estuari dei fiumi o le paludi.

Le sabbie mobili possono essere un vero e proprio pericolo, nonché rivelarsi fatali per il malcapitato che vi cade dentro, quindi tenersi alla larga da zone ad alto rischio è essenziale. L’insidia maggiore per chi dovesse cadere in delle sabbie mobili, al contrario di ciò che si pensa nell’immaginario comune, non è quella di venire risucchiati dal fango, quanto piuttosto di non riuscire a venirne fuori. Infatti, la pressione esercitata da un peso, come quello di una persona o di un animale, rende difficile o impossibile il movimento all’interno della miscela tipica delle sabbie mobili. Chi vi cade dentro, dunque, è praticamente immobilizzato. La chiave per cercare di uscire fuori dalle sabbie mobili, in altri termini, non è muoversi rapidamente poiché si peggiorerebbero le proprie condizioni, ma piuttosto cercare di aumentare la propria superficie di appoggio (allargando braccia e gambe, ad esempio) e provare a muoversi lentamente verso una zona più solida.

Sabbie mobili, Yellowstone
Fonte: iStock
Le sabbie mobili nel Parco Nazionale di Yellowstone

Dove si trovano le sabbie mobili

Conoscere dove si trovano nel mondo le sabbie mobili è importante non solo per aumentare il proprio bagaglio culturale, ma perché alcune di queste si trovano persino in luoghi famosi e molto turistici.

Casi noti di sabbie mobili, ad esempio, sono sull’isola olandese di Texel oppure nei dintorni della cittadina di Frederikshavn in Danimarca. In Inghilterra, inoltre, ce ne sono alle foci dei fiumi, mentre sulle spiagge lungo la costa settentrionale della Francia ce ne sono di famosissime: quelle del Mont St. Michel. La baia su cui sorge l’isolotto è infatti soggetta al fenomeno delle sabbie mobili.

Ma le sabbie mobili ci sono anche nel parco delle Everglades, in Florida, Stati Uniti. Se non venite divorati da un alligatore o punti da un insetto letale, insomma, qui potete finire inghiottiti dalle sabbie mobili. Ma il posto vale assolutamente il rischio.

Il Delta del Mekong, in Vietnam, è altrettanto noto per le sue vaste distese fangose e i sedimenti fluviali. Qui, è comune trovare aree di sabbie mobili lungo le sponde dei fiumi e nelle zone paludose. Sebbene il Sahara sia noto per le sue dune di sabbia secca, alcune aree, in particolare vicino alle oasi, possono presentare sabbie mobili dovute all’acqua sotterranea che emerge in superficie. Fare attenzione e affidarsi alle guide è d’obbligo.

Il Parco Nazionale di Yellowstone è famoso per i suoi spettacolari e imponenti geyser e le splendide sue sorgenti termali naturali, ma sono proprio le aree intorno alle sorgenti calde quelle che possono nascondere l’insidia delle sabbie mobili, qui create dalla combinazione di terreno sabbioso e acqua termale.

L’Islanda, la spettacolare terra selvaggia del Nord Europa, è un paese di vulcani e ghiacciai, ma attenzione perché in mezzo a queste meraviglie di Madre Natura, nella terra del ghiaccio e del fuoco si nascondono anche le sabbie mobili che qui si possono formare proprio vicino ai fiumi glaciali e alle coste. La miscela di sabbia vulcanica e acqua può infatti creare queste trappola naturali senza molta difficoltà.

In Italia, le spiagge di barene presenti nelle lagune o nelle zone umide costiere, come quelle di Venezia, sono note per essere zone a rischio di sabbie mobili, specialmente durante l’alta marea. Non è difficile imbattersi in sabbie mobili neppure in alcune zone dello Stivale.

Le vaste pianure alluvionali del Rio delle Amazzoni, nel cuore più verde del Brasile, con i loro terreni fangosi e le continue inondazioni, sono un luogo perfetto per la formazione di sabbie mobili. Le zone umide tropicali abbondano di questo fenomeno, ecco perché sono spesso il set ideale per i film di avventurieri.