I requisiti di un albergo a 3 stelle

Quali requisiti deve avere un albergo a 3 stelle? Ci sono degli standard di base che deve rispettare? Ecco spiegati tutti i dettagli

In Italia la classificazione degli hotel va da una a cinque stelle e avviene in seguito alla verifica di alcuni requisiti di base. Se fino al 2001 la legge imponeva a ciascuna regione di determinare tali parametri, con il decreto del 2008 invece si è deciso di uniformare a livello nazionale il sistema di grading. Per essere definito a una o a cinque stelle, un albergo deve necessariamente rispettare una serie di criteri riguardanti i servizi erogati, la dimensione degli ambienti, l’accessibilità e anche le lingue parlate da parte dello staff.

Un albergo a 3 stelle ad esempio deve avere un servizio di ricevimento assicurato per 16 ore su 24, un addetto notturno che può correre in aiuto a chiamata e un servizio di custodia dei beni dei clienti. Può esserci anche un servizio bar attivo per 12 ore e la prima colazione in una sala comune oppure in camera. Il servizio di pulizia delle camere è attivo tutti i giorni con il cambio della biancheria due volte a settimana, mentre il cambio della biancheria da bagno avviene tre volte alla settimana. Il personale deve conoscere almeno una lingua estera e devono essere assicurati i servizi di internet, fotocopie e fax. Le camere devono avere tutte il bagno privato, ma devono rispettare anche alcuni criteri di superficie: la singola deve essere di minimo 8 metri quadrati al netto del bagno, la doppia di 14 metri quadrati e per ogni posto letto in più si aggiungono 6 metri quadrati. Il bagno deve avere una dimensione minima di 3 metri quadrati.

Negli edifici superiori ai due piani deve esserci l’ascensore, le camere devono essere dotate di un arredamento base in cui non possono mancare il televisore, il telefono e la cassetta di sicurezza per almeno il 50% delle camere totali. Il bagno deve essere dotato anche dell’asciugacapelli. Ovviamente mano a mano che si sale con il grading delle stelle aumenta anche il numero di criteri e la qualità degli stessi, questo per assicurare dei parametri universali di affidabilità, in qualunque parte d’Italia si viaggi. Chi assegna il numero di stelle a ciascuna struttura è solitamente l’Ente della Provincia in seguito alle dovute ispezioni. Sta comunque a ciascun albergatore mantenere il livello qualitativo della struttura alto, anche in seguito ai controlli.