Viaggio in Val Senales, un gioiello tra le Alpi

Luoghi suggestivi ad alta quota da visitare se amate gli sport invernali, escursioni a stretto contatto con la natura o volete rilassarvi lontano dalla grande città.

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Letizia Rogolino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Giornalista, cinefila e anima vagabonda. Ama scrivere di cinema e viaggi, le sue due più grandi passioni da sempre. Toglietele tutto ma non i road movie, i dolci e il mare.

Pubblicato: 14 Ottobre 2024 16:04

Se amate la natura e siete alla ricerca di un posto lontano dalla frenesia della vita moderna, dove il tempo sembra essersi fermato, dovete impostare il navigatore per la Val Senales. Questa valle ancora molto selvaggia che si trova nelle Alpi Retiche meridionali, in Alto Adige, dista 10km da Merano e prende il nome dal comune omonimo e il fiume che scorre a fondovalle. Si estende dai vigneti di Castel Juval fino ai ghiacciai e garantisce ai visitatori un soggiorno tranquillo immersi nella natura. Gli amanti dello sci e snowboard possono trovare sicuramente pane per i loro denti con piste attrezzate a 3200 m di quota aperte fino all’estate ogni anno.

La Val Senales raggiunge i confini con l’Austria e regala paesaggi suggestivi con fitti boschi, meleti, larici e una ricca vegetazione che incanta chiunque passi da quelle parti. Quindi anche chi ama il trekking e le escursioni all’aria aperta può metterla nella lista di posti da vedere. Ma vediamo insieme cosa non dovete perdere se decidete di trascorrere alcuni giorni in questa zona del nord Italia.

Monte Santa Caterina: il paese di Messner

Immerso nel verde, Monte Santa Caterina è un piccolo centro a 1245 metri in Val Senales con una chiesa parrocchiale dedicata a Santa Caterina d’Alessandria e tante fattorie dove vivono e lavorano i locali. Molto tempo fa sulle rocce si ergeva una fortezza, il castello Schnalsburg, che poi è stato abbattuto dall’ordine dei Certosini nel 1350 e oggi ne resta solo una torre trasformata in un campanile. Il paese offre una vista suggestiva sulla Val Senales e la Valle dell’Adige, fino a Castel Juval nei pressi di Castelbello, residenza di Reinhold Messner. Molti escursionisti e appassionati del trekking o di Mountain bike possono trovare tanti percorsi molto belli per esplorare i dintorni e godere del paesaggio alpino evocativo.

Il silenzioso borgo di Certosa

Se hai in programma un viaggio in Val Senales devi assolutamente visitare Certosa, un paese affascinante con le rovine delle antiche mura di cinta ben fortificate che circondano ancora oggi il piccolo paesino. Una volta queste proteggevano il monastero di Monte degli Angeli, che venne abbandonato nel 1782. Oggi è possibile visitare il chiostro, la grotta, la casa del priore, le cucine, il portale e la chiesa di Sant’Anna. Un luogo avvolto nel silenzio che è alla base del progetto Silentium, con cui Certosa attira l’attenzione su di se nel settore turistico.

Nel 1325 fu il conte del Tirolo a voler erigere il monastero in un luogo isolato dove poi i monaci imposero la regola del silenzio che viene rispettata ancora oggi. Per 450 anni è stato operativo e poi l’imperatore Giuseppe II ne ha ordinato la chiusura nel 1782, fino a quando alcune famiglie povere del posto ne acquistarono delle parti poichè nessuno si fece avanti con un’offerta. Un incendio nel 1924 distrusse gran parte di Certosa che poi piano piano fu ricostruita e oggi molti visitatori la scelgono come meta in Val Senales per escursioni, cultura e natura.

chiesa Val Senales
Fonte: 123RF
Piccola chiesa alpina nel paese più antico della Val Senales

Madonna di Senales

Madonna di Senales è il paese più grande della Val Senales e da lontano si vede una piccola chiesa arroccata su una roccia che è il Santuario della Madonna di Senales. In questo borgo, noto luogo di pellegrinaggio da oltre 700 anni, da Aprile a Novembre, si consiglia di visitare l’archeoParc, un museo a cielo aperto sull’affascinante scoperta della mummia Otzi.

Il ritrovamento di una statua della Madonna nel XVI secolo ha reso questo paese meta di pellegrini devoti, mentre le montagne intorno sono state esplorate da Otzi 5000 anni prima e nel 1991 il ghiacciaio ha riportato alla luce la mummia sul Giogo di Tisa. Le escursioni che partono da qui raggiungono Malga Lafetz e Similaun, anche grazie all’uso delle ciaspole.

Il mistero del lago artificiale di Vernago

Il lago di Vernago è un lago artificiale nei pressi dell’omonimo paese in Val Senales con una storia che lo avvolge nel mistero. Creato negli anni ’50 da una diga a gravità in terra terminata nel 1963, ricoprendo otto edifici e una chiesa, questa distesa d’acqua custodisce un vissuto da raccontare. Infatti ancora oggi quando il livello d’acqua è basso, si riesce a vedere il vecchio campanile della chiesa del paese circondato dal verde smeraldo. Molti sentieri di montagna amati dagli escursionisti partono da qui, come quello che porta fino al ghiacciaio di Senales dove è stata rinvenuta la mummia di Otzi.

Maso Corto: il paradiso dello sport

A circa 2000 metri di altezza si trova Maso Corto, il paese più antico della Val Selanes  che da Settembre a Maggio attira molti appassionati di vari sport invernali fin dagli anni ’50 per il suo complesso sciistico Ghiacciaio Val Senales. Circondato da montagne alte 3000 metri, questo paese dalle origini antiche è un buon punto di partenza per alcune escursioni molto apprezzate che possono durare fino a 7 ore per raggiungere Vent.

Per chi vuole camminare con moderazione, tuttavia, da Maso Corto è possibile anche passeggiare fino al Lago di Vernago o rilassarsi nella piscina con sauna, bagno turco e whirlpool. Tra gli edifici storici che si possono visitare ancora oggi a Maso Corto c’è la piccola chieda all’entrata del paese e il maso Kurzhof della famiglia di Leo Gurschler. In primavera e autunno si può assistere anche alla transumanza delle pecore che percorrono lunghe distanza tra i prati.

Iceman Otzi Peak

Per chi ama le altezze una meta obbligata è l’Iceman Otzi Peak, la piattaforma panoramica più alta d’Europa da cui si possono scorgere ben 126 vette sopra i 3000 metri. Non serve un’attrezzatura speciale o professionale per godersi questa esperienza, ma basta non soffrire di vertigini e avere voglia di vivere un’emozione tangibile e indimenticabile. Si può raggiungere l’Iceman Otzi Peak con una scala di acciaio sicura e solida, progettata da tecnici e aziende altoatesini per omaggiare la natura del luogo e Otzi, il famoso “uomo venuto dal ghiaccio”. Una volta saliti in cima la vista si apre proprio sul nevaio del Similaun dove nel 1991 venne trovata la mummia di quest’ultimo.