Viaggio in Madagascar tra clima tropicale e temperature australi

Viaggio in Madagascar, dove il mare è caldo tutto l’anno ma non manca una stagione invernale calda e fresca, ideale per un tour tra le meraviglie dell’isola

La splendida isola di Madagascar si trova lungo la costa orientale dell’Africa, nell’Oceano Indiano. Nota a scienziati e naturalisti per la sua notevole biodiversità, offre ai viaggiatori più intraprendenti la possibilità di attraversare ambienti incontaminati e paesaggi unici: le bellissime e vive spiagge della costa che si affacciano su un mare ricco di pesci e mammiferi d’acqua; le foreste pluviali della zona orientale; il più secco ma altrettanto affascinante tratto occidentale; per non dimenticare, le alte vette delle catene montuose nella zona centrale, magnifica occasione per escursioni avventurose.

In Madagascar, il clima è singolare soprattutto per due caratteristiche: in primo luogo, la sua notevole superficie – l’isola in termini di dimensioni è la quarta più grande al mondo, quanto all’estensione, è il doppio dell’Italia – e presenta tratti tipici delle zone tropicali e di quelle temperate australi; inoltre, bisogna tener conto che si estende soprattutto in “lunghezza”, rendendo il clima molto diverso man mano che si procede da nord a sud.

Sull’isola si possono individuare principalmente due stagioni. La stagione australe estiva del Madagascar dura da novembre ad aprile ed è caratterizzata da un clima maggiormente piovoso e umido, mentre l’inverno australe si estende da maggio a ottobre e risente di un clima più secco e fresco. Inoltre, considerato che i punti estremi nord e sud risentono di un grado di latitudine diverso e che l’isola è attraversata da una catena montuosa piuttosto elevata nella zona centrale, il clima è diverso sia da nord a sud che da est a ovest.

In questa guida, scopriremo cosa vedere e cosa fare in Madagascar, e in quali periodi dell’anno è meglio visitare l’isola, tenendo conto di fattori quali clima, temperatura, precipitazioni.

Gli appassionati di trekking nel verde hanno la possibilità di immergersi nelle grandi e rigogliose foreste pluviali della zona orientale del Madagascar, quella affacciata sull’oceano Indiano, dal clima tropicale. Frequentemente colpita da piogge consistenti dovute alla presenza degli alisei che soffiando da est a ovest portano precipitazioni nelle stagioni estive (le piogge raggiungono circa 3.400 mm annui), ha flora e fauna diversificate: tra le piante, la famosa orchidea di Darwin e, tra gli animali, varie specie di lemuri, camaleonti, svariati uccelli endemici. Attenzione ai venti: nella zona est, da gennaio a marzo si registrano fenomeni violenti di cicloni tropicali.

Spostandovi a sud ovest, attorno alla punta dove è situata la città di Toliara, raggiungerete la zona del Madagascar più afosa dal punto di vista del clima. Qui potrete visitare la cittadina coloniale di Toliara, viaggiare lungo la baia di Saint Augustin e anche approfittare delle incantevoli spiagge come quella di Anakao e raggiungere il Parco nazionale dell’Isalo. Vi sono poche precipitazioni e inizia una zona avvicinabile alla savana che attraversa in molti punti il versante occidentale dell’isola. Le temperature medie nell’arco invernale toccano 29°C massimi e i 14°C minimi, con un’escursione termica maggiore rispetto ai 32°C massimi e i 20°C minimi della stagione estiva.

Risalendo lungo la parte occidentale del Madagascar, il clima è più secco sulla costa e più mite nelle zone montuose. Qui i monsoni portano piogge contenute e la flora ne risente. Infatti, la vegetazione si fa più secca, ma non meno interessante: se andate in queste zone potrete ammirare i mastodontici baobab ergersi per metri e metri. È lungo questa costa, interessata dalle maree, che si trovano tratti di foreste di mangrovie del Madagascar e di barriera corallina. Raggiungete queste zone se volete osservare tartarughe marine e il coccodrillo del Nilo!

La capitale del Madagascar, Antananarivo, è una città aperta e colorata e merita sicuramente una tappa nel corso del vostro viaggio sull’isola; qui il clima è ottimale nei periodi invernali. Si trova infatti nella zona centrale e presenta temperature medie oscillano tra i 10°C minimi e i 25°C massimi. Nell’affascinante città coloniale potrete visitare il palazzo di Andafiavaratra, il Museo dei pirati, il giardino zoologico, il mercato di Analakely e, nei pressi, il Lemur’s park. Si consiglia di raggiungere queste zone nei mesi di aprile o di settembre-ottobre, cioè quando le precipitazioni sono meno consistenti e le temperature ottimali (nei mesi estivi le piogge qui si intensificano).

La zona più nota del Madagascar è probabilmente quella nord occidentale, dove il clima è mite anche grazie alla catena montuosa Tsaratanana. Mentre il mare nella zona sud tocca i 23°C medi, qui rimane caldo tutto l’anno, dove la temperatura media è di 27°C. Il clima secco la rende infatti una zona speciale, balneabile tutto l’anno. Qui si trovano, al largo della costa, le meravigliose spiagge dell’arcipelago di Nosy Be, con la sua barriera corallina. Oltre alle spiagge, l’area è interessata da una foresta decidua secca – purtroppo sempre meno estesa – dove potrete ammirare maestosi baobab, l’albero di fuoco, il palissandro e dove vivono lemuri, uccelli e varie specie endemiche di rettili; merita una visita il Parco nazionale di Ankarafantsika.

In conclusione, i mesi consigliabili per una vacanza in Madagascar sono quelli di settembre e ottobre, verso la fine dell’inverno australe, quando il caldo è ancora accentuato e il clima più piovoso e freddo non è ancora arrivato. In generale, è preferibile andare in Madagascar nei periodi invernali grazie al clima caldo e fresco; i mesi estivi sono più sconsigliati, in particolar modo se volete visitare le foreste della zona orientale.