Viaggio nella città più colorata della Scozia

Pittoresco villaggio in riva al mare nell'abbraccio di alture e scogliere, familiare e tranquillo, Portree conquista grazie al suo porto variopinto

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Redazione

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Pubblicato: 23 Aprile 2023 11:21

L’Isola di Skye, la più grande delle Ebridi Interne collegata alla Scozia con un ponte, è la più romantica e suggestiva, disegnata da maestose montagne, valli selvagge, coste frastagliate, castelli medievali e iconici villaggi di pescatori.

Punto di partenza ideale per visitarla è Portree, la sua città più grande, situata nell’estremità sud, il cui nome in gaelico significa “porto del re” con probabile riferimento al sovrano Giacomo V di Scozia che venne qui in visita agli inizi del XVI secolo.

Gioviale e colorata, la cittadina scozzese accoglie i visitatori in un clima spensierato e amichevole, con negozi e pub sul porto, alloggi per i turisti e il “Visit Scotland Information Centre” dove raccogliere mappe per escursioni e preziosi consigli per vivere al meglio l’isola.

Il centro principale dell’isola di Skye

Raccolto e pittoresco villaggio in riva al mare nell’abbraccio di alture e scogliere, familiare e tranquillo, Portree conquista grazie al suo porto e alle casette variopinte che si specchiano in acqua: qui si concentra la maggior parte dei turisti, lungo la stradina panoramica su cui si affacciano i ristoranti ed è possibile ammirare le barche dei pescatori locali e le imbarcazioni da diporto.

L’attrazione principale è proprio questo scorcio da cartolina, da immortalare in scatti unici: i colori delle case trasmettono allegria e contrastano con la classica idea, misteriosa e “cupa”, che di solito si ha della Scozia.

Oltre alle case, lo sguardo si perde a osservare le isole Rona e Raasay all’orizzonte.

Altre esperienze da non perdere nella città più turistica di Skye sono una cena al pub (ve ne sono alcuni intorno alla piazza centrale), crociere in barca, trekking a cavallo e gli spettacoli teatrali, i concerti e le proiezioni di film organizzati dal pluripremiato Aros Centre, che rende la città un vivace centro culturale.

Inoltre, non manca un’ampia scelta di alloggi che vanno dagli ostelli, ai B&B, alle strutture con angolo cottura fino al campeggio e agli hotel di lusso.

Una passeggiata nei dintorni di Portree

Dopo aver apprezzato l’atmosfera portuale di Portree, a pochi chilometri vi attende il solitario pinnacolo, alto cinquanta metri, dell’Old Man of Storr, uno dei simboli dell’isola, parte del complesso montuoso “The Storr”, punto più elevato dai suoi 719 metri.

Dalla città, si può raggiungere sia in auto seguendo lo “Scorrybreac Trail”, il sentiero che inizia dopo il porto, oppure con la lineA 57A degli autobus Stagecoach che partono da Somerled Square.

L’escursione per arrivare al cospetto del “vecchietto di Storr”, adatta a tutti, ha una lunghezza di due chilometri e una durata, all’incirca, di un’ora e un quarto.

Ma non è tutto.

Durante una visita al principale centro di Skye, dovete mettere in lista anche un’escursione alla scogliera a picco sul mare di Kilt Rock, a soli dieci minuti d’auto dall’Old Man of Storr.

Il paesaggio è uno dei più sorprendenti dell’isola: oltre alle colonne di basalto lungo la parete di roccia che assomigliano al costume tradizionale scozzese, incantano le cascate Mealt Walls con il loro salto di 55 metri che giunge direttamente in mare.

Infine, a diciannove chilometri, si apre la verde valle da fiaba “Fairy Glen” dove leggenda vuole che siano stati avvistati gnomi e fate.