Vacanze nelle isole Vanuatu, a spasso per Espiritu Santo

Viaggio a Vanuatu, tra natura selvaggia e antiche tradizioni scopriamo insieme l’isola di Espiritu Santo, paradiso incontaminato ricco di mistero e cultura

Vanuatu è uno dei territori più distanti dall’Italia, nel  bel mezzo dell’Oceano Pacifico meridionale, a quasi 1.750 chilometri a est delle coste australiane. Un arcipelago di origine vulcanica le cui isole presero il nome Nuove Ebridi durante il periodo coloniale. Immerse in una cornice naturale mozzafiato tra foreste rigogliose e praterie con cascate schiumeggianti, vulcani attivi, sorgenti termali, fiumi, laghi, caverne e canyon le isole Vanuatu si presentano agli occhi dei visitatori come une vero e proprio paradiso incontaminato e ancora intatto.
Vanuatu è davvero un’oasi di pace, un arcipelago, composto da di circa 80 isole misteriose ed esotiche di cui solo una decina sono abitate o organizzate con offerte turistiche, delle quali le principali sono Efaté, Malekula, Pentecost, Ambrym e Tanna. Espiritu Santo o semplicemente Santo, è la più grande dell’arcipelago e pur essendo lontana migliaia di chilometri dal nostro paese e il viaggio richieda parecchie ore di volo, raggiungerla è relativamente semplice.
La rotta da seguire è quella a est, quindi con scalo in Nuova Zelanda o Australia. Da qui partono diversi voli con la compagnia di bandiera Air Vanuatu  diretti all’Aeroporto internazionale di Port-Vila o per Pekoa, il moderno aeroporto di Luganville nell’isola di Espiritu Santo. Santo è un paradiso incontaminato ricco di mistero e cultura che possiede tutte le carte in regola per diventare nei prossimi anni una meta turistica molto gettonata. In questo luogo rigoglioso i visitatori possono immergersi nelle barriere coralline o addentrarsi in fitte giungle, esplorare straordinarie grotte, vedere laghi dai colori sfavillanti o fare trekking sulle alte montagne.
Aggiungete lunghi tratti di mare che ospitano residuati bellici della Seconda guerra mondiale, trasparenti torrenti navigabili che giungono ai blu holes, pozze d’acqua dolce dove fare il bagno, crogiolarsi al sole nelle paradisiache spiagge sabbiose o semplicemente assistere a rituali magici e danze tradizionali delle tribù indigene in un tipico villaggio di Kastom. La popolazione di Santo risiedono per lo più nella zona costiera, mentre nell’entroterra delle Vanuatu i villaggi sono isolati e gli abitanti indossano un abbigliamento fatto di foglie intrecciate.
Nella zona sud occidentale si ergono le montagne più alte di Vanuatu, tra cui spicca il vulcano di Tabwemasana, alto circa 1879 metri e raggiungibile solo durante la stagione secca, da aprile a ottobre, da alcuni piccoli villaggi che mantengono intatta la propria tradizione e cultura tribale. La prima tappa da vedere è Luganville, capoluogo e seconda città delle Vanuatu dopo la capitale Port-Vila. Una graziosa cittadina di 15 mila abitanti che ospita alcune strutture alberghiere e colorati mercatini che espongono e vendono oggetti, souvernirs di vario genere e prodotti alimentari locali.
Appena fuori città, c’è il Million Dollar Point, un paradiso per i sub perché qui l’esercito americano inabissò tutte le attrezzature e i veicoli della Seconda guerra mondiale. Nei dintorni di Luganville si possono ammirare alcune bellezze naturalistiche come le vicine isole di Aore e Malo, la Millennium Cave una grotta raggiungibile addentrandosi nella giungla e risalendo il fiume, tra torrenti e cascate, che sfocia appena a sud della città e la baia di Palekula, un’immensa insenatura immersa nella foresta tropicale in cui si alternano piccoli orti coltivati dagli abitanti dei villaggi, i Ni-Vanuatu, campi da golf per turisti e piantagioni di cocco.
Da non perdere altre due meraviglie della natura il Riri Riri River e il Blue Hole ossia pozze d’acqua azzurre e cristalline dove poter fare il bagno, in particolare il Nanda Blue Hole o il vasto Matevulu Blu Hole. Nell’entroterra, attraversando uno stretto sentiero dove si inerpica una vasta foresta c’è Fanafo, un tipico villaggio di questo arcipelago che mantiene il proprio stile di vita lontano da quello moderno e occidentale, custodendo le proprie tradizioni culturali.
Qui nelle vicinanze si incontrano le due splendide baie: quelle delle Tartarughe e degli Squali, fino a giungere nella spiaggia più famosa di Espiritu Santo, la Champagne Beach, una mezza luna di sabbia bianchissima, mare cristallino e caldo, incorniciata da qualche palma e da una vegetazione rigogliosa che si estende per tutta la sua lunghezza. Altrettanto meravigliosa è Lonnoc Beach, una spiaggia dalle sabbia bianca lambita da un mare color turchese. Da questa località si può nuotare presso una delle vicine Blu Hole, raggiungere Hog Harbour, un pittoresco villaggio colonizzato dal governo inglese, uscire in canoa per pescare o vedere le tartarughe marine oppure partecipare ad un’escursione in battello per raggiungere la vicina Elephant Island.
Il villaggio successivo delle Vanuatu sarà poi Port Olry, affacciato su una magnifica baia è considerato uno dei posti migliori di tutta l’isola per le immersioni. Qui è possibile osservare i pescatori a bordo di piroghe intenti a raggiungere le vicine isole di Sakao e Delfini che con la bassa marea si congiunge con la terra ferma. Verso l’entroterra, a nord dell’isola si giunge al villaggio di Matantas sulla pittoresca Big Bay, il luogo dove nel 1606 approdò Pedro Fernandez de Queiros, primo colonizzatore ad arrivare a Espiritu.
Nelle vicinanza si può raggiungere la Vatthe National Conservation Area, una riserva naturale delle Vanuatu che si estende per 220 ettari e ospita diverse specie di uccelli, rettili, e svariati insetti oltre a una quantità notevole di pesci endemici, molluschi, coralli, alghe e una grotta abitata dai pipistrelli nella quale si riparano gli abitanti dei villaggi quando arrivano i cicloni. Anche a Espiritu Santo come per le altre isole dell’arcipelago, c’è una vasta scelta di guesthouse bungalow, hotel e resort di lusso, concentrati principalmente nella città di Luganville, nelle isole di Aore e Malo, o vicino alle maggiori attrazioni, in prossimità delle  spiagge e dei blu holes oppure lungo le coste dove immergersi nei fondali marini.