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Tour estivo fra le città austriache: 4 tappe imperdibili

Perché andare a Graz, Linz, Salisburgo e Klagenfurt

Siete persone curiose, amanti della cultura, della storia, dell’architettura? Amate viaggiare fuori dai soliti itinerari? Per l’estate 2018 la vacanza perfetta per voi potrebbe essere l’Austria e non solo per l’incanto del famoso paesaggio alpino costellato di laghi. È possibile che siate già stati o che sappiate tutto di Vienna, ma forse non avete mai considerato un tour che passi anche per le altre città austriache. Ne abbiamo scelte quattro in cui dovete assolutamente fare tappa. Ecco perché e cosa visitare.

GRAZ

Perché amate la bellezza e il buon cibo.

Una passeggiata per le vie centrali del capoluogo della Stiria sarà un piacere per gli occhi e per il palato: l’anima barocca e medioevale del centro storico, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, convive con l’attitudine contemporanea e avanguardistica che ha permesso a Graz di essere nominata “Design City” dall’Unesco, esclusivo “circolo” di cui fanno parte città come Berlino e Shanghai.

Ricerca della bellezza, fantasia e impulso verso tutto ciò che aiuta a vivere bene, si riflettono anche nel cibo: nella Capitale dei Sapori dell’Austria concedetevi più di una pausa nei ristoranti e nei caffè e gustatavi letteralmente la visita. Infine se vi piace andare in bici, potrete contare su piste ciclabili ben articolate.

©Graz Tourismus/Tom-Lamm

Cosa visitare a Graz?

Sono davvero tante le bellezze che la città offre, fra cui l’imperdibile castello barocco di Eggenberg, il Landeszeughaus, la più grande collezione di armi storiche del mondo conservata in un arsenale originale del 1880, i bellissimi Palais Herberstein e Palais Saurau, la Hauptplatz, piazza principale della città. La sera non perdetevi gli spettacoli all’Opera, mentre di giorno salite sulla collina Schlossberg e ammirate la città dall’alto in tutto il suo splendore.

©Graz Tourismus/Harry Schiffer

LINZ

Per una torta ovviamente! E perché il futuro è già qui.

La capitale dell’Alta Austria ti cattura per il suo dinamismo, una vivacità irresistibile che affonda le radici nel suo passato industriale di polo dell’acciaio e orienta le proprie migliori energie verso una sorprendente e poliedrica produzione artistica. Prima di cominciare il tour dei migliori musei della città fermatevi sulla riva del Danubio e concedetevi una fetta di Linzer Torte, capolavoro della pasticceria austriaca a base di mandorle e nocciole.

©Linztourismus/Tom Mesic

Cosa visitare a Linz?

Assolutamente da non perdere l’Ars Electronica Center, un museo al crocevia tra tecnologia arte e scienza,  dove immergersi direttamente nel futuro; La Höhenrausch,  incredibile mostra che si inerpica sopra i tetti tra passerelle di legno e avveniristiche strutture d’acciaio; il modernissimo Teatro della Musica; l’affascinante museo dell’acciaio  alla scoperta dell’anima industriale della città; il museo di arte contemporanea Lentos Kunstmuseum e per chi ama la cultura più underground il Mural Harbor, la mostra di graffiti al porto.

©Linztourismus/Robert Josipovic

SALISBURGO

Perché Mozart abita ancora qui.

La sua musica risuona tutto l’anno, nella città che gli ha dato i natali, non solo nelle sale dei prestigiosi teatri, ma in tutte le vie e le piazze, come un’onda che accarezza i palazzi del centro. Durante il famoso Festival di Salisburgo, con più di 200 rappresentazioni, tra il 20 luglio e il 30 agosto, quest’onda diventa ancora più avvolgente ed è impossibile non farsi trasportare.

©Tourismus Salzburg

Cosa visitare a Salisburgo?

Conosciuta come la Roma del Nord o la città delle chiese, Salisburgo vanta un centro barocco costellato da luoghi religiosi che meritano di essere scoperti, fra cui spicca il Duomo, in cui venne battezzato Mozart. Da non perdere il Convento di Nonnberg e la Chiesa dei Francescani. La città brilla dal punto di vista artistico e storico, grazie in particolare al  DomQuartier, capolavoro barocco. Imperdibili pure la Fortezza Hohensalzburg, la casa di Mozart, la Getreidegasse, il castello di Hellbrunn e quello di Mirabell. E nelle giornate di meteo sfavorevole è possibile dedicarsi alla visita di uno dei tanti musei della città come il museo di scienze naturali, il museo di arte moderna e il museo di Salisburgo.

©Tourismus Salzburg, Foto: Breitegger Günter

KLAGENFURT

Per la sua unicità al confine fra tre mondi.  

Nel capoluogo della Carinzia, la ricchezza storica e culturale è il frutto degli influssi di tre diverse culture: quella carinziana, quella italiana e quella slovena. La città che si affaccia sul lago Wörthersee infatti si trova in quel lembo di terra dove Austria, Friuli e Slovenia si incontrano. A risentire di questa riuscita commistione è anche la gastronomia, che riserva piacevoli sorprese per i palati più esigenti. Se gli appassionati di cucina potranno sbizzarrirsi fra le proposte del Benediktiner Markt nel centro della città, gli sportivi potranno cimentarsi in uno sport di grande resistenza come il triathlon lungo il lago Wörthersee.

©Arnold Poeschl

Cosa visitare a Klagenfurt?

Oltre al signorile centro storico, le mete da non perdere sono il Duomo e la Sala dei blasoni nella sede del parlamento regionale, ma vale la pena prendersi il tempo di esplorare anche i dintorni della città, alla scoperta dell’intera area nei pressi del lago Wörthersee, con tappa al Duomo di Maria Saal. Molti gli eventi culturali che si svolgono nella capitale della Carinzia: dalle Giornate della letteratura di lingua tedesca con l’attribuzione del Premio Ingeborg Bachmann, al World Bodypainting Festival, dal festival della musica antica agli United World Games.

©Tourismusregion Klagenfurt am Wörthersee/Pixelpoint Multimedia

Dall’Italia in Austria in treno

Se partire per un viaggio in treno vi sembra una prospettiva romantica, ma forse poco contemporanea, nel caso la vostra destinazione sia l’Austria dovrete ricredervi: i collegamenti diretti in treno e in bus da Venezia a Klagenfurt sono comodissimi e da lì potete raggiungere tutte le mete che desiderate visitare con ÖBB, le Ferrovie Austriache. Cosa c’è di più attuale di un trasporto ecologico che permette di evitare lo stress della guida?

©ÖBB/Harald Eisenberger

In collaborazione con Austria Turismo