Orcadi: cosa vedere nelle isole più belle della Scozia

Tutti i segreti di questi piccoli gioielli ancora poco conosciuti

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Redazione

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Pubblicato: 11 Febbraio 2016 15:43

Quello delle Orcadi è un arcipelago del Mare del Nord a nord di Caithness, in Scozia, dalla quale è separato dal Pentland Firth, particolare fiordo che collega l’Oceano Atlantico e il Mare del Nord. Ne fanno parte un centinaio di isole, le Orkney Islands, di cui solo una ventina sono abitate. Non sono molto conosciute le isole Orcadi, ma proprio per questa ragione sono piccoli gioiellini per una vacanza da sogno a contatto con la natura ed immersi in paesaggi paradisiaci. Queste, annesse al Regno di Scozia nel 1472, sono state citate per la prima volta, con il nome di Orcades, da Claudio Tolomeo nel I secolo d.C.

Le Orkney hanno come capitale Kirkwall, sull’isola di Mainland che è, come il nome suggerisce, l’isola più grande dell’arcipelago. Ed è anche punto di riferimento geografico: le altre isole si dividono in meridionali o settentrionali (il gruppo più numeroso) in relazione alla loro posizione con essa. Sarebbe un’impresa parlare dettagliatamente delle tante peculiarità di tutte le isole, ma un primo approccio sarà più che sufficiente per desiderare al più presto una vacanza.

“La regina delle isole” si trova a nord, sull’Atlantico, ed il suo nome è Westray, definita da alcuni come “le Orcadi in miniatura” per le sue eccezionali falesie affollate di uccelli, le immense spiagge di sabbia, i patrimoni storici ed architettonici. A est sorge Papa Westray, o Papay, “l’isola dei preti”, così chiamata in quanto qui sorsero le prime comunità cristiane. Tra le altre attrazioni, una grande riserva ornitologica e la Knap of Howar, la più antica casa d’Europa ancora in piedi.

Più ad est e più a nord c’è la più remota delle isole dell’arcipelago delle Orcadi: la North Ronaldsay; dall’aspetto completamente pianeggiante, qui si trova una singolare razza di pecore costretta a vivere sulle spiagge a causa di un muro a secco che circonda tutta l’isola. Sanday, detta anche l’”Isola della sabbia” (non è difficile intuirne i motivi), è invece l’isola più grande delle isole settentrionali. L’Isola di Hoy, infine, è famosa per l’hold man of Hoy, un immenso faraglione di arenaria alto ben 137 metri.

Non solo natura e paesaggi mozzafiato, ma anche storia e cultura: nelle isole c’è anche la più alta densità di reperti antichi per ettaro di qualsiasi altro luogo dell’Europa occidentale. Qui si concentrano menhir, torri rotonde misteriose, la cattedrale vichinga e monumenti naturali. La zona centrale neolitica delle Orcadi è stata dichiarata, non a caso, patrimonio mondiale dell’Unesco.