Tanti edifici dallo stile architettonico inconfondibile, con una storia tutta da raccontare. Nel distretto della Svevia, in Baviera, spicca una cittadina poco conosciuta, ma tutta da esplorare. Si tratta di Memmingen, una delle destinazioni facilmente raggiungibili dall’Italia, via terra o con un volo aereo.
Andiamo alla scoperta di questo tesoro ancora poco conosciuto, ma che merita sicuramente una visita in un viaggio itinerante in Baviera.
Indice
Cosa vedere a Memmingen, tra storia e tradizioni
Quella di Memmingen è una storia antica e gloriosa, che merita d’essere conosciuta: in epoca tardo-romana, da piccolo centro abitato si trasformò in Libera Città Imperiale. Un titolo che mantenne sino agli inizi dell’Ottocento prima di diventare, come è oggi, una piccola perla delle Prealpi svevo-bavaresi.
Nel 1525, a Memmingen la “guerra dei contadini” condusse alla prima Dichiarazione Europea dei Diritti dell’Uomo, scritta da 12 contadini della città. Questo passato d’importanti avvenimenti e grande orgoglio, è ancora oggi visibile nel suo raccolto centro storico: la piazza del Mercato, la Marktplatz, era un tempo il cuore della città vecchia, e vede oggi affacciarsi il Rathaus (un edificio dalla splendida facciata settecentesca ricca di fiori colorati) e la Steuerhaus, la “casa delle tasse”, coi suoi affreschi in stile Rococò.
A chiudere la piazza del Mercato a est è un altro edificio storico: la “Casa della grande Corporazione” (Großzunft) risalente al 1718-19. Oggi è occupata da alcuni uffici comunali, ma anticamente ospitava una sala da ballo nella quale si incontravano i nobili della città.
Un altro degli edifici più interessanti di Memmingen è sicuramente la Siebendächerhaus, la “casa dei sette tetti“, costruita agli inizi del Seicento dalla corporazione dei conciatori. La sua struttura è particolare, con abbaini laterali che spuntano dal tetto che servivano per essiccare le pelli e il cuoio.
Ci sono poi le chiese: St. Martin, costruita alla fine del Quattrocento e arricchita con linee barocche nel Settecento, e la Frauenkirche, eretta tra il XII e il XV secolo.
Le vie del centro storico di Memmingen
Le vie più belle della città sono invece la Herrenstraße, la “via dei signori“, che in passato ospitava le case di commercianti più ricchi, e la Kalchstraße, il primo ampliamento della città lungo la Via del Sale. Perché questa splendida città della Germania era proprio un punto di stoccaggio per il sale, e un importante centro di commercio per pellame, spezie, vini e tessuti pregiati. Lungo la via pedonale Weinmarkt spiccano tutti quegli edifici che un tempo appartenevano alle varie corporazioni che operavano nella cittadina, come quella dei tessitori, dei droghieri, dei fabbri e dei mercanti.
Qui, in questa città nobile della Baviera del Sud, nacque l’illustre pittore tedesco Bernhard Striegel. Qui, oggi, si può organizzare un rilassante weekend alla scoperta delle sue viuzze, delle sue influenze stilistiche. Con Monaco di Baviera poco lontano, e la consapevolezza d’aver visitato una cittadina poco nota ai più.
Come arrivare a Memmingen
Il metodo più rapido e diretto per raggiungere Memmingen è il viaggio in aereo. Grazie al suo aeroporto internazionale, a soli 3,5 chilometri dal centro, la città è ben collegata con diversi scali italiani. Tra i vari troviamo gli aeroporti di Milano Linate e Bergamo, di Roma, Palermo, Brindisi e Alghero. Dall’aeroporto si potrà raggiungere il centro cittadino prendendo uno dei numerosi autobus della linea pubblica messi a disposizione dei viaggiatori, come quelli che seguono la linea 2 e le linee 810 e 811. Un’alternativa è lo shuttle bus che parte ogni 20 minuti e in poco più di 10 minuti raggiunge la stazione ferroviaria di Memmingen.
Per coloro che raggiungono la Baviera in auto, la città è toccata dalle comode autostrade A96 (Lindau-München) e A7 (che collega Füssen ad Hannover), con comode uscite per arrivare al centro.
In alternativa, se si viaggia in treno, arrivando a Monaco di Baviera si può prendere uno dei treni che fermano a Memmingen, dopo poco più di un’ora di viaggio.