Tra lussureggianti giardini, palazzi barocchi e bellezze naturali, le isole Borromee sono quanto di più bello il Lago Maggiore possa offrire. Un arcipelago dalle mille sorprese di cui l’Isola Madre fa parte, insieme a Isola Bella, Isola dei Pescatori, Isola San Giovanni e La Malghera.
L’Isola Madre, in particolare, è senza dubbio la più vasta, eppure – nonostante questo – non è abitata. Gode comunque di un enorme fascino anche perché, al suo interno, custodisce uno dei giardini più apprezzati al mondo, abbellito da glicini, magnolie, alberi di limoni e cedri, ma anche fiori esotici e di altre provenienze, che circondano un sontuoso palazzo del Cinquecento.
Si tratta dell’antico Palazzo Borromeo, voluto come residenza privata dall’omonima famiglia, che oggi è aperto al pubblico per mostrarsi in tutta la sua soave bellezza. Tra sfarzi, antichi arazzi, preziosi arredi, dipinti, chi visita questa antica dimora riesce ad immergersi subito in un’epoca passata. Passeggiando tra le stanze, dal salone del ricevimento alla biblioteca, si può poi trovare una sala dedicata anche a una delle più importanti e ricercate collezioni di marionette, un teatrino domestico con cui la famiglia Borromeo intratteneva gli ospiti.
Infine, passando dalle ampie finestre del palazzo, c’è da prepararsi ad una vista unica sul lago, dove l’occhio si perde tra i colori smeraldo e blu delle acque, del Golfo e verso gli altri piccoli gioielli dell’arcipelago delle Borromee. Colori che donano un’atmosfera da favola a questo luogo.
Ovviamente, dal palazzo, anche la vista sul giardino merita moltissimo. Uno spazio di quasi otto ettari, curato nei minimi dettagli, in cui ci si può perdere tra specie botaniche rare, provenienti da ogni parte del mondo e dalla forte impronta esotica.
Realizzato a inizio Ottocento, quest’area verde vanta anche presenze importanti e di tutto rispetto, come una palma Jubaeae Spectabilis, che ormai ha superato il traguardo dei 125 anni, e il bicentenario cipresso del Kashmir, arrivato qui dall’Himalaya nel 1862. Si tratta del più grande e il più vecchio esemplare in Europa, ormai in via d’estinzione nel suo Paese d’origine.
Inoltre, qui, mentre si è rapiti dalla bellezza di fiori e alberi, ammirando il panorama dai cannocchiali che si trovano passeggiando lungo i viali ombreggiati, non di rado passano indisturbati uccelli variopinti, che vivono in libertà nel parco. A loro si aggiungono fagiani, sia argentati che dorati, e regali pavoni bianchi, rendendo così magica la permanenza su questa fantastica isola circondata dal Lago Maggiore.
Meta ideale, insomma, per chi ama vivere in un mondo da fiaba, per i romantici, per chi ama i giardini, l’arte e per chi cerca sempre nuove mete eccezionali da scoprire in Italia.