Equinozio di primavera 2025, i 10 luoghi del mondo dove vivere al massimo questo momento

Scopri quali sono alcuni dei luoghi del mondo, principalmente siti archeologici, in cui l'equinozio di primavera regala un gioco di luci e ombre che si trasforma in uno spettacolo magico e suggestivo

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Pubblicato: 19 Marzo 2025 10:35

Sapete cos’è l’equinozio di primavera? In questi ultimi giorni di inverno, la stagione fredda si sta ancora facendo sentire, soprattutto nelle regioni del Nord Italia, eppure a breve la nuova stagione avrà inizio e porterà con sé temperature più miti, giornate soleggiate (si spera!), meno piogge e più ore di luce.

L’equinozio di primavera, insieme a quello di autunno, è quel giorno dell’anno in cui le ore diurne e quelle notturne hanno pari durata a livello di luce (12 ore ciascuna). Molti popoli, secoli, anzi millenni fa, hanno studiato il fenomeno in cui il Sole si trova allo zenit equatoriale e, costruendo magnifiche opere architettoniche, hanno fatto sì che ogni anno in quel giorno la luce ricada in un preciso modo, regalando uno spettacolo senza pari.

L’equinozio di primavera è anche legato alla spiritualità, vissuto come momento di rinascita dalle tenebre alla luce (non solo nella Pasqua, per il cristianesimo, ma anche nella festa di Ostara, per le religioni pagane come la Wicca, ad esempio). Ecco una selezione dei luoghi più incredibili al mondo dove osservare questo straordinario fenomeno!

Cos’è l’equinozio di primavera 2025 e quando accade

Come già accennato, l’equinozio di primavera 2025 è un fenomeno astronomico, quel giorno dell’anno che segna l’inizio ufficiale della primavera, nell’emisfero boreale. Durante questo periodo, infatti, il giorno e la notte hanno la stessa durata, poiché il Sole si trova esattamente al di sopra dell’equatore terrestre. Questo momento di equilibrio perfetto tra luce e oscurità accade solo due volte all’anno: una in primavera e una in autunno.

Quest’anno l’equinozio di primavera avverrà il 20 marzo alle 09:01 UTC (ovvero, alle 10:01 ora italiana). Da questo momento in poi, quindi, potremmo vedere le giornate allungarsi sempre di più, portando progressivamente alla luce e al calore tanto attesi dell’estate.

E adesso scopriamo quali sono i 10 luoghi in cui osservare il Sole allo zenit durante l’equinozio di primavera!

El Castillo, Messico: il serpente di Kukulkán prende vita

Nel cuore della selvaggia e rigogliosa giungla dello Yucatán, la maestosa piramide di El Castillo domina l’antica città Maya di Chichén Itzá, uno dei siti archeologici più visitati al mondo, un luogo alla “Lara Croft” per eccellenza. Ma è solo due volte all’anno, durante l’equinozio di primavera e d’autunno, che il sito Maya rivela il suo segreto più affascinante: un gioco di luci e ombre fa apparire lungo la scalinata la sagoma del serpente piumato Kukulkán, che sembra strisciare verso la terra. Per i Maya, questo evento (dato in realtà da un’ombra) segnava il tempo della fertilità e del raccolto, un momento in cui cielo e terra danzavano in perfetta armonia e la divinità si avvicinava all’uomo.

El Castillo, Messico
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Il tempio di Kukulkan a El Castillo

Stonehenge, Inghilterra: il mistero del cerchio di pietre

Nella caratteristica bruma mattutina della piana di Salisbury, il profilo di Stonehenge si staglia silenzioso, testimone di un passato avvolto nel mistero, un luogo che ancora oggi è al centro di qualsiasi documentario storico e divulgativo e che non smette di suggerire domande. Ogni equinozio, quando il sole sorge perfettamente allineato con le pietre di sarsen, druidi, viaggiatori e appassionati di astronomia si radunano proprio qui per assistere a questo spettacolo antico e magnetico: è un momento sospeso nel tempo, dove la natura e la sapienza umana si incontrano in un perfetto equilibrio, da catturare in uno scatto indimenticabile.

Angkor Wat, Cambogia: l’allineamento perfetto del sole

Nelle prime luci dell’alba, le imponenti torri di Angkor Wat, uno dei siti più famosi e visitati di tutta la Cambogia e del Sud Est Asiatico, si tingono d’oro, specchiandosi nelle acque immobili dei laghetti circostanti. Si tratta di uno spettacolo che tocca davvero il cuore, ma che si verifica esclusivamente durante l’equinozio di primavera, proprio quando il sole si allinea alla perfezione con la torre centrale, un dettaglio che rivela la profonda conoscenza astronomica degli antichi Khmer. Mentre il tempio si risveglia tra incensi e canti di monaci, chi è lì in quel preciso momento sente di far parte di qualcosa di più grande, come se il tempo stesso si fosse fermato. Un momento davvero mistico!

Mnajdra, Malta: il tempio megalitico e la luce equinoziale

Non occorre andare molto lontano, perché sulla costa battuta dal vento della splendida Malta, il complesso megalitico di Mnajdra custodisce un’antica connessione con il sole e con il giorno dell’equinozio di primavera. Qui, infatti, più di 5000 anni fa, gli abitanti dell’isola costruirono un tempio dove, nei giorni di equinozio, la luce del mattino filtra perfettamente attraverso l’ingresso principale, illuminando il santuario centrale. Osservare questo spettacolo è come viaggiare indietro nel tempo, immaginando i sacerdoti del Neolitico scrutare il cielo in cerca di segnali divini.

Mnajdra, Malta
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Il sito megalitico di Mnajdra a Malta

Machu Picchu, Perù: l’Intihuatana e l’ombra dell’equinozio

Tra le nuvole delle Ande peruviane, Machu Picchu si sveglia sempre avvolta da un velo di nebbia. Eppure, durante l’equinozio di primavera, il sole illumina la sacra Intihuatana, la “pietra che lega il sole”, un antico “orologio solare” inca. In questo momento magico dell’anno, l’ombra della pietra scompare quasi del tutto, come se il sole si fosse fermato a riposare su di essa: non ci sono parole per descrivere come questo sia uno dei momenti più mistici da vivere nella cittadella peruviana, un’esperienza di viaggio che sembra sussurrare i segreti di una civiltà perduta.

Intihuatana, Machu Picchu, Perù
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La pietra di Intihuatana

Chaco Canyon, Stati Uniti: la porta solare degli antichi pueblo

Nell’arido deserto del New Mexico, il Chaco Canyon custodisce ancora oggi un’eredità a dir poco straordinaria: le antiche strutture dei pueblo, progettate per seguire i movimenti del sole. Durante l’equinozio, la luce attraversa perfettamente le aperture di Casa Rinconada, un grande kiva cerimoniale, illuminando una nicchia nascosta nel muro. Un segnale preciso, creato secoli fa per segnare il passaggio delle stagioni, oggi un ricordo della connessione profonda tra queste antiche popolazioni e il cosmo.

Chaco Canyon, Casa Rinconada
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La Casa Rinconada a Chaco Canyon

Göbekli Tepe, Turchia: il sito preistorico e il culto del sole

Nel cuore dell’Anatolia, Göbekli Tepe sfida la storia con i suoi enigmatici pilastri di pietra, eretti oltre 11.000 anni fa. Qui, l’equinozio di primavera segna l’allineamento perfetto di alcune colonne con il sole nascente, suggerendo che anche queste antiche popolazioni possedessero una conoscenza astronomica avanzata. Camminare tra le sue rovine, mentre il primo sole accarezza le incisioni di animali mitici, è come essere testimoni di un messaggio lasciato da una civiltà dimenticata.

Gobeklitepe, Turchia
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Il sito archeologico turco di Gobeklitepe

Sigiriya, Sri Lanka: la fortezza rocciosa illuminata dall’equinozio

La gigantesca roccia di Sigiriya si erge imponente tra le foreste dello Sri Lanka, custode di un’antica città-palazzo. Durante l’equinozio, il sole sorge perfettamente dietro la fortezza, creando un’ombra spettacolare sulle pianure circostanti. Un tempo dimora di un re, oggi Sigiriya è un luogo carico di energia mistica, dove i visitatori possono salire i ripidi gradini e assistere all’incontro tra storia, natura e astronomia: questo momento dell’anno, naturalmente, è ideale per una visita al sito.

Sigiriya, Sri Lanka
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La splendida fortezza di Sigiriya

Cromlech di Almendres, Portogallo: il più antico osservatorio megalitico

Torniamo in Europa e, più precisamente, sulle dolci colline dell’Alentejo, il Cromlech di Almendres (già noto come la Stonehenge portoghese) si presenta come un cerchio di pietre millenarie, silenziose guardiane del tempo. All’alba dell’equinozio, il sole sorge perfettamente lungo il loro asse, proiettando ombre misteriose che gli antichi abitanti usavano per scandire il tempo e le stagioni. Più antico di Stonehenge, in verità, questo sito trasporta chi lo visita in un’epoca remota, dove il cielo era la guida suprema per la comprensione del mondo circostante e della vita stessa.

Chromlech of Almendres, Portogallo
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Il sito Unesco di Chromlech of Almendres

Castel del Monte, Italia: il sole e la perfezione architettonica

Dulcis in fundo, scopriamo un po’ una curiosità del nostro Belpaese: ci troviamo nel cuore della Puglia, a Castel del Monte: questo luogo, svetta con la sua forma ottagonale perfetta, è un capolavoro dell’architettura medievale carico di simbolismo astronomico. Durante gli equinozi, la luce solare attraversa le finestre del castello creando giochi di ombre che confermano il preciso allineamento della struttura con il sole. Voluto da Federico II, il castello sembra essere stato progettato per avere un vero e proprio dialogo con il cielo, trasformandosi a ogni equinozio in una meridiana di pietra che racconta storie di conoscenza, ma che è anche avvolta nel mistero.

Castel del Monte, Puglia
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L’antico Castel del Monte in Puglia