Cosa vedere nella capitale del Belgio, tra gotico e barocco

Le attrazioni top di Bruxelles: Grand Place, con i suoi antichi palazzi, e poi arte, cioccolato, birra e fumetti. Ecco il meglio della capitale del Belgio

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SiViaggia

Redazione

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Bruxelles, la capitale del Belgio e sede delle istituzioni europee, è una destinazione perfetta per una vacanza da favola. La Grand Place che esprime a suon di palazzi barocchi e gotici l’anima nobile e fiera della città e i tanti musei dedicati non solo ai capolavori artistici ma anche gli strumenti musicali, al cioccolato, alla birra e ai fumetti sono solo alcune delle stupende attrazioni che approfondiremo in questa guida alla scoperta di Bruxelles.

Per immergersi nell’atmosfera della capitale del Belgio iniziate la vostra visita dalla Grand Place, vicina alla stazione metro della Gare Centrale, inserita nel 1998 nella lista dei patrimoni dell’umanità dall’Unesco. Si tratta sicuramente una delle più belle piazze del mondo. La Grand Place è un sistema architettonico omogeneo di edifici pubblici e privati, principalmente risalenti alla fine del XVII secolo. Intatta da secoli, la piazza presenta strutture barocche e gotiche e riflette l’anima di Bruxelles.

Su Grand Place potrete ammirare tantissimi monumenti di pregio architettonico e artistico. Come l’Hotel de Ville, il Municipio, capolavoro del XV secolo. Tutta la facciata presenta una fastosa decorazione scultorea di statue e baldacchini e pinnacoli. Le statue rappresentano i duchi di Brabante (dinastia nobiliare di Bruxelles), santi, figure allegoriche e profeti. Le sculture originali dei profeti, della scuola di Claus Sluter del 1390, si trovano al Museo della città di Bruxelles. Originali della fine del XIV secolo le statue del portale principale.

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Giardino di Mont Des Arts (foto 123rf)

Sempre su questa piazza, lascia senza fiato la torre civica della capitale del Belgio, uno dei capolavori assoluti dell’architettura gotica secondo lo stile gotico brabantino: è una delle torri civiche più belle mondo. Fu eretta tra il 1449 e il 1454 da Jan van Ruysbroeck, architetto di corte di Filippo il Buono, ed è alta 96 metri. La robusta torre squadrata culmina in una guglia ottagonale traforata e circondata da 4 torrette laterali. Slancio, grazia e forme: per tutti è la Tour Inimitable. In cima alla guglia c’è la statua di San Michele e il Diavolo, simbolo della città, alta 5 metri tutta in rame dorato, risale al 1454 opera di Marten van Rode.

Fermatevi poi sulla Grand Place di fronte alla Maison du Roi, edificio gotico brabantino ricostruito nell’Ottocento in gotico fiammeggiante su piani originali cinquecenteschi. Ex mercato del pane, divenne un centro amministrativo sotto l’impero di Carlo V; da allora è la Mason du Roi. Edificio di tre piani sormontati da un tetto sul quale si affacciano numerosi abbaini e puntellato di statue di alfieri, dal 1887 ospita il Museo civico. Al centro della facciata c’è la bellissima torre con pianta quadrangolare e dima ottagonale con elmo bombato in ardesia; presenta statue e guglie anche nelle facciate laterali.

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Grand Place di Bruxelles (foto 123rf)

Per chi ha a disposizione qualche giorno per la visita della città e desidera approfondire storia e cultura di questo antico centro di commercio del Nord Europa, il Museo civico della Maison du Roi ripercorre la storia della capitale del Belgio. Al suo interno potrete ammirare magnifici arazzi del XVI e XVII secolo, porcellane, ori, argenti, e le sculture originali dell’Hotel de Ville. Bellissime le ricostruzioni della città medievale e della vita che si svolgeva al porto fluviale del fiume Senne oggi scomparso.

Nella piazza soffermatevi anche a rimirare le magnifiche case delle corporazioni, tutte risalenti al XVII, XVIII e XIX secolo, che fanno da cornice ad alcuni grandi eventi ricorrenti. Se avete in programma un viaggio a Bruxelles a breve, non potete perdervi la splendida manifestazione folkloristica dell’Ommegang, rievocazione storica con oltre 1.000 figuranti in costume rappresentanti delle corporazioni e dei corpi d’armata (ricordo di un evento organizzato nel 1549 per Carlo V). L’appuntamento è dal 26 al 29 giugno 2019. Il secondo è l’infiorata del 15 agosto, festa dell’assunzione di Maria, quando la pizza della capitale del Belgio si riempie di un gigantesco tappeto di fiori largo 25 metri e lungo 75, formato da più di 500 mila piante di begonie.

Ommegang, gli sbandieratori (foto 123rf)

Vicino alla Grand Place visitate il Museo del cacao e del cioccolato dove ogni giorno uno chef mostra ai tantissimi turisti come si preparano le praline di cioccolato. E sempre qui non perdete il Musée de Brasseurs Belges dove si illustrano ai visitatori le tecniche di produzione della birra e dove sono esposti boccali e aggetti artistici legati a questa bevanda amata in tutto il mondo. Durante la vostra permanenza a Bruxelles scoprirete che cioccolato e birra sono due elementi d’orgoglio della città!

Nella capitale del Belgio i musei sono tantissimi. Gli appassionati d’arte antica e moderna non possono perdere il Musées Royaux des Beaux Arts, il museo reale delle belle arti del Belgio (rue de la Regence 3), diviso in due sezioni: arte antica e arte moderna, dove approfondire l’opera della scuola fiamminga; e arte moderna, che espone capolavori di Magritte, Delvaux, Ensor, Klee, Chagall e Picasso.

Tra i musei tematici, suggeriamo il museo del fumetto e quello degli strumenti musicali. In Rue des Sables (Gare Centrale fermata metro più vicina) c’è il Centre Belge de la Bande Dessinée: il museo del fumetto in Belgio. Ospitato in un palazzo Art Nouveau, innalzato nel 1996 su disegno di Victor Horta. L’esposizione permanente mostra 30.000 volumi (Asterix, Charlie Brown, Batman e Superman). Merita una vista anche il Museo degli strumenti musicali (rue de la Montagne de la Cour 2) è tra i più importanti al mondo nel suo genere.

Tutti coloro che visitano la città, chi lo fa per poche ore così come chi le dedica un’intera vacanza, tornano a casa con uno scatto sotto la statua del Manneken Pis, uno dei simboli di Bruxelles. Il Manneken Pis all’incrocio tra Rue de l’Etuve/Stoofstraat con rue de Chene/Eikstraat è una piccola scultura in bronzo (alta 51 cm) che raffigura un bimbo nudo mentre fa pipì. L’opera, attribuita allo scultore Hieronymus Duquesnoy il vecchio, risale al 1618 e in particolari occasioni viene rivestita con costumi originali; la vera statua oggi è al museo e nel vicolo si trova una copia.

Altro simbolo della capitale del Belgio è l’Atomium realizzato per l’esposizione universale del 1958 costituita da sfere metalliche che ricalcano la struttura dell’atomo. Si trova nel parco Heysel, fuori dal centro storico e da Grand Place ma facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici in circa 40 minuti di viaggio. Il panorama della città dalla sfera superiore è davvero fantastico. La città offre a cittadini e turisti anche altri grandi parchi e zone verdi dove trascorrere il tempo libero; vi suggeriamo una tappa anche al Parc du Cinquantenaire dove ammirare l’Arco di trionfo eretto nel 1905.

Bruxelles dove vedere il Manneken Pis, la statua del bambino che fa pipì
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Manneken Pis, la statua simbolo del bambino che fa pipì