Una settimana a Bali: dove andare e cosa vedere

Bali è una meta paradisiaca dell'Indonesia e, oltre alle splendide spiagge, ha tanto da offrire

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Redazione

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Pubblicato: 29 Giugno 2019 12:00Aggiornato: 30 Gennaio 2020 14:40

Bali è una delle isole più famose dell’Indonesia, una meta turistica molto apprezzata dagli amanti delle spiagge e da chi vuole conoscere le tradizioni della cultura indonesiana. La località è raggiungibile sia in aereo sia via mare, con voli diretti verso la città di Denpasar oppure in traghetto dall’Isola di Giava.

Tra i luoghi da vedere a Bali ci sono le bellissime spiagge di Nyang-Nyang e Bingin, le cascate di Gitgit e NungNung, le risaie, i vulcani di Agung e Batur, senza dimenticare gli innumerevoli templi induisti e buddisti. Da provare attività come il surf e lo snorkeling, la meditazione e la gastronomia tipica di Bali. Alcune attività è meglio prenotarle, come la visita dei giardini pensili, le cascate e le terrazze del riso di Ubud o anche una nuotata in compagnia delle mante. C’è persino un inedito tour dei luoghi più instagrammabili dell’isola.

Bali: cosa vedere in 7 giorni

Una settimana è un tempo ideale per visitare l’isola di Bali in Indonesia, una durata sufficiente per scoprire le spiagge più belle, i templi induisti, la meravigliosa natura del posto e vivere da vicino le tradizioni locali. Per arrivare a Bali è possibile prendere un volo con scalo nella città di Giacarta, proseguendo con un collegamento interno operato da compagnie come Air Asia, Wings Air e Garuda Indonesia. In alternativa è possibile optare per un volo diretto, grazie alle tratte offerte da Emirates e altre imprese che lavorano nella regione, le quali propongono l’arrivo presso l’aeroporto di Denpasar nel sud dell’isola.

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Fonte: 123rf
L’isola degli dei @123rf

Una volta giunti a destinazione bisogna muoversi per visitare Bali, passando qualche giornata a Denpasar e Kuta per poi spostarsi a Seminyak e Ubud, due località caratteristiche da vedere assolutamente. Per spostarsi è preferibile noleggiare un macchina con autista, infatti i prezzi sono piuttosto contenuti, inoltre il servizio è di gran lunga migliore rispetto al trasporto pubblico. Nelle cittadine si può affittare un motorino, il mezzo di locomozione più adatto per destreggiarsi nelle trafficate strade indonesiane, tuttavia bisogna ricordarsi che la guida è invertita come nel Regno Unito.

Denpasar, il capoluogo dell’isola

Denpasar è il capoluogo dell’isola di Bali, una delle principali cittadine di questa regione dell’Indonesia, dotata di un aeroporto che effettua collegamenti con la terraferma, diversi musei e luoghi che mostrano ai turisti le tradizioni della cultura balinese. Qui è presente una zona di conservazione e protezione delle tartarughe marine, che si possono osservare al Turtle Conservation and Education Centre di Denpasar, dove si organizzano visite, escursioni e programmi educativi.

In centro è presente uno dei mercati più grandi di Bali, il Pasar Badung, in cui trovare oggetti tipici e souvenir da comprare, oltre a ottimo street food balinese. Uno dei punti più importanti della cittadina è Piazza Puputan Square, centro amministrativo di Denpasar, nelle cui vicinanze è possibile entrare nel Museo Nazionale di Bali, per conoscere la storia dell’isola e ammirare i giardini e i templi della struttura. Altrettanto suggestiva è una sosta al Palazzo di Satria e al Tempio Reale, perfettamente conservati e aperti con ingresso gratuito a offerta libera.

I luoghi sacri a Denpasar sono innumerevoli, infatti in tutto il centro della città sono presenti templi e monumenti simbolo della cultura induista e balinese, come il moderno tempio di Jagatnata che ospita cerimonie ufficiali, oppure l’antico tempio di Pura Maospahit risalente al XIV secolo. Prima di lasciare la cittadina è necessario fermarsi in un museo molto importante, il Taman Wedhi Budaya Cultural Centre, dove scoprire l’arte di Bali con opere fondamentali della pittura e della scultura locale, compresa un’ampia selezione relativa agli artisti contemporanei.

Kuta, il paradiso del surf

Bali è famosa soprattutto tra gli appassionati del surf, poiché in questa zona dell’Asia si possono trovare ottimi punti per cavalcare le onde. Una delle località più conosciute tra i surfisti è Kuta, localizzata nella punta sud dell’isola, facilmente raggiungibile grazie alla vicinanza con l’aeroporto di Denpasar, per questo motivo è scelta spesso come prima o ultima meta del viaggio. Qui è possibile trovare la famosa spiaggia di Kuta Beach, ideale per riposarsi e godersi un po’ di relax, oppure come punto di appoggio per fare surf.

Oltre alle spiagge la zona di Kuta offre diverse attrazioni interessanti. Ad esempio è possibile visitare il tempio di Tanah Lot eretto in onore della Dea del mare, costruito su di una piccola isola rocciosa alla quale si accede solamente durante la bassa marea, oppure il tempio di Batu Bolong ubicato lì vicino. Da non perdere una cena in riva al mare, un’esperienza estremamente suggestiva che regala un meraviglioso ricordo di Bali, appoggiandosi a uno dei tanti ristoranti presenti nella spiaggia di Jimbaran Bay.

Sport acquatici a Seminyak

Tra le attrazioni da vedere a Bali ci sono ovviamente le spiagge, famose soprattutto tra i surfisti, grazie alla particolare formazione della costa e del fondo marino. Una delle più apprezzate è Seminyak, una località turistica dove trovare strutture attrezzate, locali e un’intensa vita notturna. Qui è possibile prendere lezioni di surf, fare una gita in barca per scoprire alcune baie e insenature nascoste della zona, oppure praticare snorkeling nelle vicine barriere coralline, contrattando una guida turistica direttamente sul posto.

In spiaggia sono presenti diversi waruk, locali tipici balinesi che servono specialità locali in riva al mare, un’occasione unica per godersi una cena al tramonto davanti all’oceano. Tra i luoghi da vedere nei dintorni di Seminyak c’è anche il tempio di Tanah Lot, situato a circa 40 minuti di distanza, costruito in cima a una scogliera a strapiombo sul mare, un luogo di meditazione al quale si arriva dopo un lungo e faticoso cammino a piedi. Di notte c’è l’imbarazzo della scelta, infatti si possono trovare tantissimi ristoranti, discoteche e bar dove gustare un drink o ballare fino a notte fonda.

Ubud, fra tradizioni e Induismo

Ubud è considerata da molti come la vera Indonesia, il cuore pulsante di Bali, un luogo caratterizzato da un paesaggio di meravigliose spiagge esotiche e risaie a perdita d’occhio. Si tratta di una piccola cittadina situata in una zona collinare, dove si possono trovare diversi templi e santuari della corrente religiosa Indù. Tra i posti da visitare assolutamente nel centro di Ubud c’è la suggestiva Foresta delle Scimmie, un complesso di templi e luoghi sacri che si estende su oltre 12 ettari, il quale ospita il bellissimo Tempio della Primavera Sacra ed esemplari unici della scimmia balinese.

Da non perdere le escursioni in mezzo alla natura, tra cui una gita alle risaie terrazzate della zona oppure una salita sul Monte Batur, un’esperienza di trekking impegnativa che richiede un’intera giornata, ma che regala una vista mozzafiato a 360° sull’isola di Bali. Se la stagione lo permette bisogna provare il brivido di un bagno alle cascate, infatti nei pressi di Ubud se ne possono trovare varie, tra cui le bellissime Tegenungan Falls. Per arrivare basta contrattare una guida locale, oppure unirsi a uno dei tanti gruppi organizzati.

Il villaggio di pescatori Candi Dasa

Nella parte orientale di Bali si trova Candi Dasa, un villaggio di pescatori e una delle principali località turistiche dell’isola indonesiana. Si tratta di una laguna in grado di offrire ottime spiagge attrezzate, diversi luoghi di culto da visitare e tantissime attività sportive da praticare, come surf e snorkeling. Tra i luoghi da vedere assolutamente c’è il tempio Indù di Pura Candisasa, localizzato in cima alle colline alle spalle del villaggio, oppure il complesso templare di Besakih, che richiede una lunga salita per ammirare l’atmosfera meditativa e sublime del posto.

Particolarmente adatta a chi predilige la natura è una salita sul Monte Agung, un vulcano spento di Bali dal quale è possibile godere di una vista su tutta la regione dell’isola, ideale per gli appassionati di arrampicate e hiking. Da visitare anche il Parco di Kertha Gosa, con i suoi laghetti e giardini zen, il bellissimo palazzo giardino di Balai Gili, un esempio unico di architettura e storia balinese, oppure il suggestivo tempio di Pura Lempuyang Luhur, un eccellente punto di osservazione dal quale scattare meravigliose foto ricordo di Bali.

La spiaggia di Candi Dasa è accessibile soltanto con la bassa marea, quindi è preferibile organizzare le visite ai templi e affrontare i percorsi naturalistici la mattina, lasciando il relax al mare per il primo pomeriggio e la sera. Di mattina però è possibile fare snorkeling, per ammirare i coralli presenti lungo il fondale con l’alta marea. In tutta la zona sono presenti diverse strutture turistiche, come hotel e resort, molti dei quali offrono un accesso diretto sulla bianca spiaggia di Candi Dasa.

Viaggio di nozze a Nusa Dua

Nusa Dua si trova nella zona meridionale dell’isola, dalla parte opposta rispetto a Kuta. Questa località è una delle zone più apprezzate dai turisti in vacanza a Bali, per la presenza di vari hotel a 5 stelle, resort e ottimi ristoranti, un luogo dove rilassarsi lontano dal glamour di Kuta e dalle zone remote della tradizionale Ubud. Tutta l’area è particolarmente esclusiva, infatti per accedere al quartiere bisogna passare dei controlli di sicurezza, per garantire l’incolumità degli ospiti delle strutture alberghiere.

Per questo motivo Nusa Dua è una della mete turistiche preferite per i viaggi di nozze a Bali, in quanto si può organizzare un vero soggiorno lusso a 5 stelle, passando qualche giornata nel comfort più assoluto. Nei dintorni di Nusa Dua sono ancora presenti dei luoghi tradizionali, come il tempio di Nusa Dharma e il Pasifika Museum, custode di alcuni reperti unici dell’arte balinese e di artisti europei che vissero sull’isola. Tra le spiagge più rinomate ci sono Pandawa Beach, Geger Beach e la spiaggia pubblica di Nusa Dua, inoltre non bisogna perdere lo spettacolo del Water Blow, una formazione rocciosa dalla quale le onde creano degli enormi spruzzi d’acqua.

7 giorni a Bali
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Le risaie di Bali @123rf