Cosa fare alle Laccadive, il paradiso in centomila piccole isole

Alla scoperta delle “centomila isole” delle Laccadive, un paradiso terrestre nell'arcipelago inesplorato e in parte disabitato

L’arcipelago delle isole Laccadive si trova nel Mar Arabico, di fronte alle coste del Kerala e come questo fa parte del territorio dell’Unione Indiana. Il nome Lakshadweep significa “centomila isole” per sottolineare il grande numero di piccoli isolotti che compone il territorio delle Laccadive, la cui superficie totale non supera i 33 chilometri quadrati.

Dalle isole Laccadive passò il celebre esploratore portoghese Vasco de Gama, ma quando i portoghesi, alla fine del XV secolo si stabilirono sull’isola furono cacciati. Alcune isole caddero sotto il controllo inglese per un certo periodo e solo nel 1956 furono riunite in un unico territorio, le Laccadive.

L’arcipelago è recentemente diventato una ricercata meta turistica e anche il governo sta investendo nel settore per risollevare l’economia locale. Grazie però all’isolamento di cui hanno goduto per secoli le isole hanno conservato un incredibile patrimonio naturale che le rende un vero e proprio paradiso terrestre.

Non tutte le isole delle Laccadive sono abitate, e non tutte sono visitabili dagli stranieri. Le isole abitate sono Agatti, Amini, Andrott, Bitra, Chetlat, Kadmat, Kalpeni, Kavaratti, Kiltan e Minicoy. La popolazione delle isole, che secondo una leggenda discende da alcuni mercanti naufragati su una delle isole in seguito a una tempesta, parla un dialetto del malayalam e pratica l’Islam. La capitale Kavaratti si trova sull’omonima isola, sull’isola Agatti si trova invece l’aeroporto che collega l’arcipelago alla penisola indiana.

L’isola di Kavaratti è una popolare meta turistica per le sue spiagge di sabbia bianchissima e per il mare calmo e caldo. Numerosi resort sono stati costruiti recentemente per soddisfare i numerosi turisti che scelgono le Laccadive per rilassarsi al sole e riposarsi lontano dallo stress della vita cittadina. L’acqua cristallina permette di ammirare con facilità i pesci tropicali e la ricca vita marina dell’atollo. Sull’isola sono state costruite numerose moschee, alcune delle quali rappresentano anche delle attrazioni turistiche, una delle più belle è la moschea Ujra. Il clima è di tipo tropicale monsonico e prevede una stagione delle piogge da giugno a settembre e mesi più caldi da marzo a maggio.

L’isola di Agatti è una sottile striscia di terra a forma di ago, lunga poco più di sette chilometri, nella parte meridionale si trova l’aeroporto che, in soli novanta minuti, collega l’isola alla città indiana di Kochi. Gli alberghi o altre strutture mettono spesso a disposizione dei turisti alcune biciclette che possono essere sfruttate per un’escursione sportiva e divertente del territorio percorrendo la strada che attraversa l’isola. I turisti amano in particolare le lagune che custodiscono alcune delle spiagge più belle dell’arcipelago. Il nuoto, le immersioni, le gite in barca sono solo alcune delle attività che si possono organizzare, molte di più sono da scoprire.

A nord di Agatti si trova l’isola di Bangaram, la normativa attuale la rende l’unica tra le diverse isole delle Laccadive in cui è possibile consumare bevande alcoliche, ma l’isola è nota soprattutto per le sue spiagge di sabbia finissima, per le alte palme e per la fauna locale che vive indisturbata in questo ambiente tranquillo.

L’isola di Kadmat conosciuta anche come Cardamom Island comprende un’area marina protetta istituita allo scopo di preservare la flora e la fauna locale, tra cui le tartarughe marine e le alghe. L’isola si trova su una barriera corallina e anche le spiagge presentano caratteristiche zone di sabbia corallina, purtroppo il delicato ecosistema è messo in pericolo dall’azione dell’uomo e dal riscaldamento globale che, alzando la temperatura delle acque, causa lo sbiancamento del corallo.

L’isola di Pitti chiamata anche Pakshipitti è una delle isole disabitate dell’arcipelago delle Laccadive. La piccolissima isola corallina è nota per essere un’area di nidificazione degli uccelli pelagici come la sterna fuligginosa, la sterna crestata o la sterna stolida bruna.

La piccola isola di Andrott conosciuta anche come Divanduru è un’area protetta non destinata al turismo. Gli abitanti sono oggi principalmente di religione islamica, ma sono stati ritrovati ad Andrott anche molti resti archeologici buddisti.

L’arcipelago delle Laccadive è un vero e proprio paradiso da scoprire, un luogo unico al mondo. Il periodo migliore per visitarle va da dicembre ad aprile, quando il caldo sole dei tropici permette di rilassarsi sulle spiagge e di nuotare con tranquillità nelle acque cristalline. Il lungo viaggio necessario per raggiungerle sarà ripagato dalle bellezze naturali che vi circonderanno e dal relax di cui potrete godere. Sulle isole potrete praticare numerose attività sportive, tra queste gli sport acquatici che prevedono immersioni subacquee, windsurf, snorkeling, surf, kayak, canoa, sci nautico e pesca sportiva. Nelle acque al largo dell’arcipelago si possono incontrare alcuni cetacei, tra cui balene e orche.